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Elden Ring Boss: Tutti i boss e le strategie per sconfiggerli

Le strategie per abbattere tutti i boss di Elden Ring.

Elden Ring, come da tradizione, mette sul piatto un incredibile numero di boss, che nel mondo aperto sono veramente tantissimi e diversi fra loro, fatta eccezione per gli scontri opzionali che hanno luogo nei mini-dungeon.

Proprio per questo motivo, abbiamo deciso di realizzare una semplice guida con le migliori strategie per affrontare solamente i boss principali del gioco, ovvero quelli che si parano sul vostro cammino solamente per quanto concerne la trama principale, oltre ovviamente a quelli opzionali ma in ogni caso legati alla narrativa.

Ovviamente questa pagina contiene clamorosi spoiler su Elden Ring.

Ecco, quindi, la nostra guida alle strategie per sconfiggere tutti i Boss di Elden Ring:

Boss Principali

Boss Opzionali

Sentinella Albero

Non è un boss principale, ma dal momento che è il primo nemico che incontrerete sul vostro cammino lo tratteremo ugualmente. Questo boss a cavallo utilizza un'Alabarda Dorata e un potentissimo scudo.

La boss fight si compone di due fasi: nella prima la Sentinella userà una serie di attacchi d'alabarda ben leggibili e pochi colpi di scudo. Raggiunto il 50% degli HP inizierà ad utilizzare devastanti schianti di scudo che possono one-shottarvi con facilità.

Il metodo migliore per sconfiggere questo boss è procurarsi la cavalcatura Torrent il prima possibile e affrontarlo direttamente in sella: potete caricare gli attacchi e sferrarli solamente dopo che ha eseguito una mossa, per poi scattare via insieme al vostro cavallo. Ci vuole solo un po' di pazienza, ma sarà molto facile sconfiggerlo in questo modo.

Margit il Presagio Implacabile

Margit è un boss che protegge il ponte verso Castello Grantempesta. Anche lui si compone di due fasi: nella prima esegue diverse combo fisiche, mentre nella seconda inizierà a usare incantesimi sacri, creando un martello pesante e una lama sacra dal nulla per proseguire ulteriormente nelle sue combo.

Il metodo migliore per affrontarlo è utilizzare l'Evocazione Medusa Spiritica (che potete ottenere da Roderika) per distrarlo. Questa Evocazione fa sì poco danno, ma ha tantissimi HP e soprattutto può avvelenare il nemico. Margit si può inoltre stordire utilizzando attacchi caricati al massimo (il numero necessario dipende dall'arma in uso), per poi infliggere dei potenti contrattacchi.

Esiste però un metodo di cheese: se avete incontrato Patches nella grotta sul fianco sinistro del fiume che parte dal Lago di Agheel, questi vende per 5000 Rune un oggetto con in quale potete stordire Margit per svariati secondi. Potete usare questo oggetto due volte nella durata del combattimento, permettendovi di abbatterlo con facilità

Godrick l'Innestato

Godrick è i boss finale di Castello Grantempesta, e anche lui consiste di due fasi: nella prima utilizzerà attacchi di elemento aria per spazzarvi via e attaccherà con la sua ascia, mentre nella seconda (al 50% degli HP) passerà all'elemento fuoco, utilizzando il drago innestato sul suo braccio per scagliare soffi di fuoco ed eseguire prese. Fate attenzione all'attacco con cui scaglia la sua ascia nel pavimento: oltre a fare danno, è sempre seguito da un secondo attacco che infligge danni devastanti.

Il metodo migliore per sconfiggere Godrick è andare di ignoranza pura. Prima della nebbia potete evocare la potentissima Nepheli Loux, che vi darà un'enorme mano, e appena dentro potete anche chiamare la vostra fedele Medusa Spiritica. A quel punto, il nostro consiglio è quello di tempestarlo di attacchi pesanti alle spalle, senza prestare troppa attenzione ai danni che ricevete. Dovreste riuscire a sconfiggerlo in un paio di tentativi.

Se siete in grande difficoltà, vi consigliamo di esplorare l'area Rovine Sommerse di Sepolcride (dove c'è il guerriero di Alabastro che usa Gravitas): qui potrete incontrare un altro personaggio. Esaurendo tutti i dialoghi, troverete anche il suo segno di evocazione prima del boss di Castello Grantempesta.

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Soluzioni:

Guide:

Drago di Scintipietra

Anche se questa strategia riguarda il drago che sorveglia la Chiave di Scintipietra di Raya Lucaria, potete tranquillamente applicarla a qualsiasi drago presente nel mondo di gioco. La prima cosa da capire è che i combattimenti contro i draghi sono stati studiati per essere affrontati a cavallo. Dopo ogni attacco, il drago espone la testa, alla quale potete assestare diversi fendenti, ma attenzione, perché dovete sempre rispondere nel modo giusto a ogni attacco.

  • Il drago sale in cielo e indietreggia: sta per sputare fuoco sotto di sé, scappate nella direzione opposta
  • Il drago sale in cielo e fluttua: sta per schiantarsi a terra, scappate nella direzione opposta
  • Il drago sale in cielo e vola circolarmente: sta per sputare fuoco mentre vi passa sopra
  • Il drago si allontana: correte verso di lui, ma non troppo veloce. Così facendo, "baiterete" il soffio magico e avrete molto tempo per punirlo
  • Il drago usa attacchi a terra: Allontanatevi, agganciate la testa e preparatevi ad attaccare non appena ha eseguito la sua mossa.

Potete infliggere molti più danni ai draghi combattendo a piedi, ma usare il cavallo è senza dubbio l'opzione più sicura se siete alle prime armi. Se fate fatica a colpire la testa, mirate invece alle ali, che sono molto più resistenti ma non quanto le zampe.

Lupo Rosso di Radagon

Anche i Lupi Rossi sono nemici che affronterete diverse volte nel corso della vostra avventura. Solitamente si comportano come tutti i leoni guerrieri, attaccando con combo fisiche che possono raggiungere un massimo di tre colpi e con schianti a cui seguono attacchi a mulinello, ma questa variante esegue anche stregonerie scintipietra che dovete sempre schivare come primissima cosa.

Il suo punto debole risiede nei punti vita estremamente bassi: il metodo migliore per abbattere queste creature, infatti, è non lasciarle respirare, senza aver paura di ricevere danni anche gravi mentre lo danneggiate. Ricordate solo che se venite colpiti non avete tempo di curarvi: dovete prima schivare il suo attacco, e solo in seguito usare la fiaschetta.

La sua tecnica più pericolosa è quella in cui evoca tre lame di Scintipietra e poi rimane fermo: non stategli vicino! Se sarete a tiro, infatti, scaglierà le tre lame e attaccherà in contemporanea, e se sarete colpiti dalle lame anche l'altro attacco andrà a segno! Il metodo migliore per abbatterlo è schivare sempre verso di lui, lasciandovi spazio per un contrattacco al sicuro dopo ogni roll.

Rennala, la Regina della Luna

Rennala è il boss finale dell'Accademia di Raya Lucaria, e anche il suo combattimento si divide in due fasi molto ben distinte.

Nella prima fase, Rennala evocherà una serie di copie di sé stessa: dovete semplicemente individuare quella avvolta in un'aura dorata che scaglia libri contro di voi per poi abbatterla il prima possibile. Una volta uccise le tre false Rennala corrette, la Strega cadrà al suolo priva del suo scudo: gettatevi contro di lei e assaltatela senza pietà cercando di infliggere più danni possibile. Non importa se finite nel raggio della sua esplosione magica. Ripetete l'operazione finché non sarà morta, e avrà inizio la fase due.

Nella seconda fase, Rennala vi porterà in un'arena diversa e allora avrà inizio il vero scontro. Rennala usa solamente attacchi magici dalla distanza, quindi dovete semplicemente chiudere le distanze con lei e attaccarla il più possibile. Dopo aver perso una certa dose di HP, Rennala inizierà ad evocare altri boss nell'arena: non fatevi distrarre! Questi boss evocati, infatti, hanno poco tempo a disposizione per colpirvi, quindi cercate solamente di schivarli finché non se ne vanno, oppure ignorateli del tutto se state usando la Medusa Spiritica.

Rennala ha un equilibrio estremamente basso: se riuscirete ad avvicinarvi, potete spammare gli attacchi pesanti della vostra arma per indurla in un ciclo di "stunlock" che non le permetterà di utilizzare nessun attacco, nemmeno di evocare compagni! Questa strategia funziona ancora meglio se state usando un'arma leggera come ad esempio la Striscia di Rogier+8 che lo stregone vi dona: andatele accanto, usate gli attacchi pesanti e lei non potrà fare nulla.

Drago di Magma

Se avete scelto di seguire il burrone, e quindi la galleria tra le rocce, per arrivare all'Altipiano di Altus, troverete ad attendervi il Drago di Magma, un boss che colpisce molto forte ma che, in fin dei conti, è molto debole. Il metodo migliore per affrontarlo è stargli sotto tutto il tempo: se avrete uno scudo con difesa fisica 100, potrete parare praticamente tutti i suoi colpi senza subire danni. In ogni caso, non si tratta di uno scontro particolarmente impegnativo a prescindere dalla vostra classe.

Il metodo migliore per batterlo è infatti stargli appiccicati alla coda, stando attenti a schivare solamente il fendente di mannaia circolare che disegnerà una mezzaluna attorno a lui. In parole povere, vi basta tenere le distanze dal suo volto e avrete facilmente la meglio.

Generale Radhan

Il Generale Radhan è uno dei portatori di Runa Maggiore, e risiede a Castello Mantorosso nelle Terre di Caelid. Per sfidarlo, dovete incontrarvi nella piazza principale insieme agli altri campioni. Una volta che inizierete il combattimento, verrete trasportati in un enorme arena dove potrete evocare tutti gli altri guerrieri che vogliono abbattere Radhan. Nota bene: se questi guerrieri verranno sconfitti, non conterà come una "vera" morte, inoltre potrete rievocarli attraverso nuovi segni d'evocazione non appena moriranno.

Appena inizia il combattimento, usate gli oggetti dello scenario per proteggervi dalle sue frecce ed evocate i primi due compagni. Poi proseguite dritti sulla sinistra schivando le frecce gravitazionali per evocarne degli altri. A questo punto Radhan passerà alle frecce a ventaglio, quindi la cosa migliore da fare è montare a cavallo e muovervi lateralmente verso di lui. Raggiunto Radhan, cercate gli ultimi segni d'evocazione e preparatevi alla Battaglia.

Nota Bene: Non disturbatevi a perdere tempo per evocare Patches, perché appena l'avrete evocato vedrà Radhan, se la farà sotto, e tornerà direttamente nel suo mondo abbandonandovi al vostro destino.

Radaan si compone di due fasi. Nella prima fase attaccherà con potentissime combo dei suoi spadoni che possono farvi secchi con soli due colpi, quindi prestate attenzione. Usate i compagni come esca e cercate di ridurre i suoi HP il più velocemente possibile. Lasciate che gli altri guerrieri lo distraggano e fate il vostro gioco. Quando raggiungerà il 50% degli HP, Radaan ascenderà al cielo, e dopo pochi secondi piomberà come una meteora sul campo di battaglia. Dovete fuggire a gambe levate, magari montando in groppa a Torrent, perché altrimenti verrete one-shottati.

Non appena inizia la fase due, per prima cosa ricordatevi di evocare tutti i combattenti disponibili (che probabilmente saranno solo Blaidd e Alexander). Ora Radaan userà tutti i suoi attacchi gravitazionali: il più pericoloso è la falange gravitazionale. Quando atterra, infatti, Radaan evoca quattro grosse sfere di energia, ma non le scaglierà contro di voi finché non arriverà a un quarto dei punti vita. Fate molta attenzione, perché possono eliminarvi con un colpo solo! Se i vostri compagni sono ancora vivi, e se siete sopravvissuti fino a questo punto evitando la Falange Gravitazionale, dovreste riuscire ad abbatterlo senza problemi usando la stessa strategia della fase 1.

Sentinella Albero Drago Antico

Questo cavaliere protegge l'ingresso di Leyndell, la Capitale Reale. Per la maggior parte del suo moveset si rifà esattamente a quello della prima Sentinella Albero, con la differenza che il suo cavallo è in grado di sputare soffi di fuoco.

Appena arriverà a tre quarti degli HP, però, utilizzerà il fulmine del drago antico per buffare tutti i suoi attacchi: a questo punto ogni suo fendente, oltre al danno iniziale, infliggerà un secondo colpo di danno da fulmine. Inoltre, avrà potentissimi attacchi ad area che possono scatenare vere e proprie tempeste. Attenzione: questo buff ha un tempo limitato! Se non riuscite a sconfiggerlo, potete semplicemente mettere in stallo il combattimento finché non si esaurisce il fulmine del drago. Il metodo migliore per abbatterlo è stare dritti di fronte a lui e aspettare che il cavallo spunti fuoco: non appena lo fa, fate una capriola verso di lui e portate a segno un colpo. Stando dritti di fronte a lui dalla media distanza, infatti, gli impedirete di usare i suoi attacchi più pericolosi.

Falso Godfrey

Questo boss si incontra al Santuario dell'Albero Madre di Leyndell, e non è altro che un ricordo di Godfrey, una semplice ombra dorata. Il falso Godfrey usa attacchi di ascia pesante, sia in volo che a terra, e può disporre di combo piuttosto lunghe. A parte questo, però è un boss piuttosto semplice del quale potrete disporre senza troppi problemi. Avete affrontato molto di peggio.

Nota Importante: Questo è un ottimo momento per procurarsi l'evocazione Lacrima Riflessa se ancora non l'avete fatto. Controllate le nostre guide!

Morgott

Morgott sorveglia il Trono Ancestrale in cima a Leyndell, e lo conoscete meglio di quanto crediate. Nella prima fase, infatti, Morgott ricalca il comportamento di Margit il Presagio, ma può contare su una serie di nuovi attacchi: una tempesta di spade sacre ad area, e un giavellotto sacro. Affrontandolo assieme alla vostra Medusa, magari nello stesso modo in cui avete sconfitto Margit, non dovreste avere troppi problemi a portarlo fino al 50% degli HP.

Al 50% degli HP, però, Morgott userà finalmente la sua spada, e il combattimento diventerà completamente diverso. Morgott è velocissimo, e anziché ritardare i suoi attacchi inizierà a colpire senza pietà. Dovete stare molto attenti a non attaccare finché le sue combo non saranno finite, altrimenti potreste morire in un istante. Il segreto per sconfiggere questo boss è non aver paura di subire danni: dopotutto, dovete semplicemente farne di più a lui di quanti lui non ne faccia a voi.

Se siete in difficoltà, potete evocare Melina perché vi dia una mano: la ragazza è potentissima, dispone delle magie curative più potenti di Elden Ring, e il suo segno si trova proprio vicino all'entrata.

Gigante di Fuoco

All'inizio, quello contro il Gigante di Fuoco vi sembrerà uno scontro impossibile. Questo nemico ha infatti una quantità insensata di HP, e può contare su un mostruoso range di attacchi. Una volta capito come combatterlo, però, lo scontro diventa molto più semplice.

Nella prima fase, l'unica parte vulnerabile del suo corpo è il piede sinistro: attaccatelo con tutto quello che avete, ma non attaccate mai finché non avrete schivato i suoi attacchi. Ricordatevi che se avete un'arma che infligge parecchi danni alla stabilità potete stordirlo molto facilmente! Appena spaccherete il legaccio sulla sua caviglia, il gigante si allontanerà da voi e inizierà ad utilizzare anche magie del fuoco.

Quando avrete raggiunto il 50% degli HP, la fase cambierà: il gigante crollerà a terra, inizierà a muoversi a gattoni, e diventerà molto più pericoloso di prima. Il metodo migliore per affrontare la fase due del gigante è quella di stare dritti davanti a lui, più vicino che potete. Stando lontano, infatti, il gigante userà degli attacchi di fuoco che sono pericolosissimi! Il lock-on non funziona bene, ma quello che dovete cercare di fare è agganciare la mano destra, stare dritti di fronte a lui e colpirlo ogni volta che vi attacca in corpo a corpo. Si tratta di uno scontro di pura pazienza.

Nota: Se avete completato tutta la missione di Alexander il Pugno di Ferro, potrete evocarlo perché vi dia una mano. Il suo segno si trova subuto prima della nebbia dorata.

Duo Sacriderma

Se state affrontando l'avventura in singolo, questo è probabilmente il boss più difficile di tutto il gioco. Nella Cattedrale del Drago di Farum Azula, infatti, dovrete affrontare i due Sacriderma insieme. Ma non è finita qui: se ne sconfiggerete uno, l'altro lo riporterà in vita. Ma non è finita qui! Anche se li ammazzate insieme, loro si rianimeranno comunque! L'unico modo per sconfiggerli definitivamente è svuotare tutta la loro barra degli HP, il che significa che dovete uccidere in totale quattro Sacriderma nell'ordine che preferite.

Il metodo migliore per affrontare questo boss è dedicarvi al Sacriderma con cui siete più a vostro agio a combattere, lasciando l'altro in pace. Dovete, per tutto il tempo, ruotare circolarmente attorno all'arena per evitare le fiamme nere che entrambi lanciano dalla distanza, ma fate attenzione! Quando ognuno dei Sacriderma raggiungerà la Fase 2, infatti, i loro attacchi distruggeranno tutte le colonne e vi renderanno molto più difficile nascondervi.

Nota bene: se avete sbloccato l'evocazione Lacrima Riflessa, questo scontro sarà molto più facile. Date un'occhiata alle nostre guide!

Nota bene: Fortunatamente, c'è un modo molto semplice per abbattere i Sacriderma. Questi chierici sono infatti straordinariamente deboli alla Marcescenza Scarlatta. Se avete delle gelatine con cui cospargere l'arma, delle stregonerie che infliggono marcescenza, o delle armi come l'Aculeo dello Scorpione (si trova nell'area segreta Lago Putrescente, che potete trovare nella nostra guida alle aree segrete), potrete infliggergli questo tremendo status simile alla tossicità e guardarli morire lentamente dalla distanza. Se avete delle Gelatine che infiggono Marcescenza e la Lacrima Riflessa equipaggiatevele: il vostro clone potrà usarle all'infinito!

Maliketh la Lama Nera

Maliketh è il boss finale di Farum Azula. Nella fase uno si presenterà come una Belva Ecclesiastica. Ciò significa che attaccherà con la sua stazza, e con il suo pugnale, contendo il tutto con i devastanti Incantesimi Ferini dell'Ordine Aureo. State dunque attenti ad artigli, terremoti, rocce e qualsiasi cosa possa scagliarvi contro. In questa forma è molto veloce, ma la prima fase non è poi così difficile: vi basterà ripetere il boss un paio di volte per abbatterlo con facilità, specialmente se state usando Lacrima Riflessa.

I problemi, però, iniziano con la seconda fase. Qui, Maliketh cambierà completamente forma e arma, diventerà molto più veloce, e praticamente ogni suo attacco vi ucciderà. Questo è ancor più vero dal momento che infligge lo status "ammazzadei", che riduce i vostri HP e li svuota nel tempo in seguito a ogni fendente "rosso". Non avete altra scelta che studiare tutte le sue combo, specialmente quelle a mezz'aria in cui vi spara fasci di energia, e colpirlo quando mostra finestre, spesso dopo che si schianta al suolo.

Se state facendo fatica, non disperate: questo è un boss molto potente che dovreste affrontare solamente dopo aver raggiunto il livello 100. Non ci sono strategie efficaci, qui. Si tratta di uno scontro di pura skill. Ovviamente, affrontandolo insieme a un amico accrescerete di molto le vostre chance di vittoria.

Gideon l'Onniscente

Quando farete ritorno alla Capitale, troverete Gideon ad attendervi nel Santuario dell'Albero Madre. Questo boss funziona esattamente come uno scontro PvP, se non fosse per il fatto che il boss ha PA infiniti e conosce un'estrema varietà delle Stregonerie e soprattutto degli Incantesimi più potenti del gioco.

Tolta questa particolarità, e il fatto che la maggior parte dei suoi attacchi vi lasceranno in fin di vita, è comunque un boss molto gestibile, debole nella stabilità, suscettibile ai colpi alle spalle, e potrete liberarvene molto facilmente. A patto di non farvi colpire!

Godfrey, il Primo Lord

Godfrey è tornato, e ora siede sul Trono Ancestrale. La battaglia contro di lui è molto simile a quella che avete affrontato contro il falso Godfrey: vi attaccherà prevalentemente con la sua ascia a due mani, quindi se siete versati negli scontri corpo a corpo non dovreste avere problemi. Il fatto è che le finestre offensive sono ben poche, quindi dovrete prestare molta attenzione prima di sferrare un attacco.

I problemi, d'altra parte, iniziano con la fase due, quando Hoarah Loux si libererà della sua ascia e inizierà ad affrontarvi come guerriero puro. Qui, la cosa più pericolosa sono le sue prese: ne ha tre, tutte diverse, e ciascuna, se non vi uccide, vi lascerà in fin di vita. È imperativo, di conseguenza, che i vostri PV siano sempre al massimo. Il suo attacco più pericoloso è quello in cui si scaglia al suolo creando una fenditura in tutta l'arena: più sarete vicini al centro e maggiori saranno i danni che subirete. Affrontando questo scontro con la Lacrima Riflessa, oppure con un amico, la difficoltà calerà però vertiginosamente, perché per vincere dovrete solamente azzerare i pochi PV rimasti al nemico. Ricordatevi che, in entrambe le fasi, Godfrey può essere stordito!

Radagon

Eccoci giunti al boss finale di Elden Ring, ovvero Radagon, il consorte di Marika. Questo scontro è estremamente difficile: Radagon è velocissimo, e se vi dovesse colpire con due attacchi vi ucciderebbe, non importa quanto sia pesante la vostra armatura. È un boss veloce, letale, migliore degli altri, pertanto è imperativo imparare a memoria il suo set di mosse. Come se non bastasse, a metà degli HP inizierà a cambiare moveset, infondendo ognuno dei suoi attacchi con il potere dorato dell'anello, teletrasportandosi in giro per l'arena e infliggendo pesantissimi danni sacri.

Ci sono un po' di cose da tenere a mente:

  • La sua presa uccide sempre in un colpo se connette
  • Gli attacchi che generano spuntoni sacri sono come delle onde: prima colpiscono nel punto dell'impatto e poi si diradano. Ciò significa che o schivate l'attacco iniziale, oppure se siete lontani da Radagon dovete schivare in ritardo
  • Tutti gli attacchi di Radagon infliggono danni sacri, quindi uno scudo fisico 100 non può proteggervi del tutto
  • Nella seconda fase, Radagon colpirà il terreno tre volte: le prime due genererà degli spuntoni sacri, mentre con la terza causerà un enorme attacco ad area che colpirà non solo dritto di fronte a lui, ma in un grosso cerchio attorno all'area dell'impatto! L'unica cosa da fare, in questo caso, è scappare dal terzo attacco.
  • Le migliori finestre per attaccarlo sono quando si schianta come Thor sul terreno: avete tutto il tempo per caricare un colpo pesante persino con armi colossali
  • Un'altra finestra ottima è quando emette un fendente dal martello coprendo il pavimento di spuntoni sacri: anche qui avrete il tempo di caricare uno o due attacchi pesanti.
  • Dopo aver ricevuto tre attacchi a due mani caricati al massimo, Radagon rimarrà stordito e potrete sfruttare questa finestra per infliggergli molti danni

Se avete consumato tutte le fiaschette per sconfiggerlo, preparate le lacrime e i fazzoletti: dopo che l'avrete battuto, infatti, inizierà una seconda boss fight, e per raggiungerla di nuovo dovrete sempre e comunque sconfiggere prima Radagon.

Belva Ancestrale

Siamo giunti, alla fine, al boss più fastidioso della storia di FromSoftware. In primis perché questa belva ha una lunga serie di attacchi che vi elimineranno con un solo colpo. In secondo luogo perché non solo per poterla battere ma anche per poterla studiare, dovrete sempre sconfiggere prima Radagon.

Vediamo tutti i suoi attacchi e come reagire

  • Soffio di Fuoco: Il combattimento si apre sempre con un soffio: andate alle spalle e crepatelo di mazzate. Userà il soffio di fuoco per tutto il combattimento, e in tutti gli altri casi potrete solo schivarlo.
  • Schivata: Ogni volta che la attaccherete o quasi ogni volta, la Belva Ancestrale si tufferà sotto terra per riemergere lontano da voi: avvicinatevi il prima possibile perché è qui che usa i suoi peggiori attacchi
  • Combo di Spada: la prima combo di spada è laterale, ed è una combo da tre colpi dopo la quale avrete una lunga finestra di attacco
  • Affondo: Andrà sott'acqua e vi attaccherà con un affondo, fornendovi una grossa finestra d'attacco
  • Fendenti Sacri: L'attacco più pericoloso in assoluto, lo usa solo dalla distanza. Una combo di quattro attacchi sacri dalla distanza che dovete schivare: i primi due sono ravvicinati, gli ultimi due hanno un delay. Se due attacchi vi colpiscono siete morti
  • Pioggia di stelle: La Belva si illumina e spara in cielo una serie di raggi sacri: l'unico modo di schivarli è correre circolarmente attorno al boss
  • Tuffo pioggia di stelle: uguale a prima, ma la Belva vi passerà sopra volando, quindi dovrete ogni volta correre nella direzione giusta
  • Anello Ancestrale: La Belva salirà in cielo e caricherà un attacco devastante: non guardatela. Correte invece nella direzione opposta finché non si crea un anello attorno a voi. Continuare a correre, saltate l'anello sacro e proseguite dritti per schivarlo. Se siete ancora dentro l'anello quando l'attacco connette, verrete oneshottati. La Belva usa questo attacco ogni volta che gli toglierete un terzo di PV, e ogni volta gli anelli da saltare aumenteranno.
  • Esplosioni: La Belva scaglia dritto per dritto una nebbia cosmica che esplode dopo pochi secondi.
  • Esplosioni dinamiche: La Belva scaglia le esplosioni sotto di sé, ma attenzione, le esplosioni proseguono dritte fino a raggiungervi, quindi dovete assolutamente scappare lateralmente
  • Supernova: La Belva farà una piroetta all'indietro ed emetterà nebbia cosmica che esploderà poco dopo.
  • Spada Sacra: La Belva scatterà in cielo e vi piomberà addosso con un fendente. Questa è un'ottima finestra d'attacco
  • Spada Sacra Esplosione: La Belva pianta la spada nel terreno e genera una potente esplosione, per poi esporsi a un'ottima finestra di attacco
  • Spada Sacra nel Terreno: La Belva pianta la spada nel terreno per tre volte, poi effettua una devastante attacco circolare. Poi si espone per essere attaccata
  • Schifezza magica che mi uccide sempre: Quando avrà raggiunto il 50% degli HP, vi lancerà contro una sfera magica che sparerà continuamente palline che infliggono danni sacri. Nel frattempo non starà ferma, anzi, continuerà ad eseguire i suoi attacchi! Il metodo migliore è fuggire dalla sfera magica, stando concentrati sul boss per evitare i suoi attacchi e ignorando i piccoli danni che le palline vi infliggono.

Loretta

Loretta è una cavallerizza cariana che siede in Cima al Maniero Cariano. Il suo stile di combattimento è completamente diverso da quello utilizzato dagli altri cavalieri, e si basa principalmente sulla Stregoneria Scintipietra. In realtà non c'è bisogno di troppe cerimonie: schivate i suoi attacchi magici basati sull'arco e non dovreste avere troppi problemi a sconfiggerla.

Esiste una versione potenziata di Loretta nella città di Elphael.

Duo Gargoyle

La coppia di Gargoyle si trova nell'Acquedotto di Nokron, una zona segreta all'interno della regione segreta di Nokron. Per raggiungerli vi basta entrare nei boschi di Nokron e lasciarvi cadere all'estremità destra della foresta. Dietro i due Cavalieri del Crogiolo troverete i Gargoyle. All'inizio ce ne sarà solo uno: devastatelo! Infatti, dopo circa 1 minuto dall'inizio dello scontro, arriverà il secondo Gargoyle. Affrontarli insieme è fuori discussione: dovete assolutamente bruciare il primo Gargoyle entro l'arrivo del secondo, o al massimo poco dopo. Se siete arrivati fino qui, però, significa che avete l'evocazione Lacrima Riflessa. Usatela e vincerete facilmente!

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Guide:

Seggio del Principe della Morte

Raggiungendo l'Abisso di Radici usando il sarcofago dietro i Gargoyle di Nokron, dovrete poi scalare l'albero fino a raggiungerne la base, ovvero il Seggio del Principe della Morte. Qui verrete attaccati da tutti i guerrieri che venerano la morte, finché non ne arriveranno tre contemporaneamente. Anche in questo caso si tratta di uno scontro piuttosto facile, specialmente se avete la lacrima riflessa. La regola d'oro qui è liberarsi sempre prima dei maghi, e poi puntare sugli avversari corpo a corpo.

Fortissax

Fortissax è un drago molto più arrabbiato di un drago normale che potete affrontare completando tutta la quest di Fia e consegnandole il Marchio del Millepiedi recuperato da Ranni. Dovete darglielo nel Seggio del Principe della Morte, poi riposare a un falò e interagire con Fia per raggiungere l'arena.

Astel

Astel è una creatura extraterrestre che riposa nelle profondità di Nokstella, oltre il Lago Putrescente. Per raggiungerlo dovete entrare nel Sarcofago che sta sul bordo della cascata di Marcescenza Scarlatta. Pur essendo sovradimensionato, Astel non è particolarmente difficile da battere: è più debole di un qualsiasi drago, e non correrete troppi rischi standogli sempre appiccicati. Subisce danni critici alla testa e non può disporre di molto HP, quindi dovreste riuscire a sbarazzarvene facilmente.

Rykard

Rykard è un boss opzionale strettamente legato a Villa Vulcano e alla sua questline. Per affrontarlo dovrete completare le tre richieste di Villa Vulcano ottenute da Lady Tanith fino a guadagnarvi la chiave per il dungeon ambientato nel vulcano. In fondo, dovrete semplicemente affrontare Rykard per completare la missione e ottenere la sua Runa Maggiore.

Rykard è una cosiddetta boss fight "gimmick": ciò significa che piuttosto di puntare sulla pura abilità dovete sfruttare una determinata meccanica per sconfiggerlo. La meccanica in questione è legata alla Cacciatrice di Serpendi, ovvero una spada-lancia che potete ottenere non appena entrerete nell'arena per combattere il boss. Ricordatevi che una volta raccolta quest'arma potete lasciare l'arena e potenziarla con le Pietre da Forgiatura Funerea per rendere molto più facile il resto della boss fight.

Nella prima fase tutto quello che dovete fare è tenere le distanze e sfruttare a vostro vantaggio l'incredibile raggio di questa arma speciale: concentratevi solo sulle schivate, perché tanto quest'arma specifica farà il lavoro al posto vostro. Una volta eliminata questa forma, d'altra parte, avrà inizio la fase due.

Nella seconda fase, Rykard utilizzerà attacchi molto più pericolosi: oltre a schivare le combo dovete stare attenti ai suoi attacchi con il tracking dalla distanza e soprattutto al devastante attacco in cui alza la spada verso il cielo. Anche in questo caso, dovete attaccare con l'arma gimmick in mezzo alle finestre garantite dalle sue combo per infliggergli più danni possibili. Non si tratta della classica boss fight difficile e meccanicamente intensiva, ma più che altro di uno scontro divertente. Godetevelo!

Mohg il Presagio

Mogh riposa in fondo alle fogne di Leyndell Capitale Cinerea. Continuate a scendere fino a raggiungere gli abissi dimenticati. Qui raggiungerete una cripta dove troverete Mogh. Mogh è molto simile a Margit ma utilizza prevalentemente piromanzie. I suoi attacchi sono lenti e prevedibili, e nel momento in cui arrivate per la prima volta in questo luogo non dovreste avere alcun problema a sconfiggerlo.

Mohg il Signore del Sangue

Mohgwyn è il Principe del Sangue che riposa in fondo al Palazzo di Mohgwyn. Questo combattimento si divide in due fasi ben definite in cui ci sono diverse cose che dovreste tenere a mente.

Nella fase 1 Mohgwyn si comporta esattamente come Mohg, con la differenza che ogni tanto sbatterà il bastone per terra: se gli sarete vicino verrete colpiti, e il vostro personaggio sarà cinto da un anello rosso. Attenzione: gli anelli rossi di accumulano, quindi tenete sempre d'occhio quanti ne avete attorno.

Quando raggiungerà metà degli HP, Mohgwyn preparerà un attacco che vi infliggerà pesanti danni nel tempo a seconda di quanti anelli avete attorno: per sopravvivere dovete bere una fiaschetta ogni volta che state esaurendo i PV.

A questo punto avrà inizio la fase 2: al Signore del Sangue spunteranno le ali, diventerà molto più veloce e aggressivo rispetto a prima. Non abbiate fretta! Dopo ogni attacco, specialmente gli Incantesimi, Mohgwyn rimane vulnerabile per svariati secondi, e avrete sempre un'opportunità di attaccarlo.

Placidusax, Signore dei Draghi

Abbiamo realizzato una guida apposita sulla posizione di Placidusax e su come sconfiggerlo.

Placidusax è un superboss di tipo Leggenda che è possibile affrontare in modo opzionale a Farum Azula, sul fondo della città. Partendo dal Gran Ponte, prima di Maliketh, potete lasciarvi cadere sulle piattaforme fino a raggiungere un sarcofago: entrate e sarete trasportati nell'arena di Placidusax.

Placidusax si comporta come tutti gli altri draghi presenti nel gioco (ma ha molti più HP e infligge molto più danno) con una importante differenza: ha la capacità di diventare invisibile e teletrasportarsi in giro per l'arena poco prima di scatenare devastanti attacchi. L'arena, inoltre, è costantemente colpita da fulmini, quindi dovete costantemente fare attenzione a dove mettete i piedi. Il metodo migliore è stargli molto vicino, in modo tale da dovervi impegnare a schivare solamente il suo colpo circolare.

A metà degli HP cambierà fase, userà i teleport e inizierà a "scappare" ogni volta che vi avvicinate troppo. Si tratta di uno scontro di pazienza che potete vincere facilmente se avete esperienza con i draghi. Il trucco sta nel girarvi rapidamente e agganciarlo il prima possibile dopo che esegue i suoi teletrasporti.

Malenia, Lama di Miquella

Abbiamo realizzato una guida molto dettagliata sulla posizione di Malenia e sulle strategie migliori per sconfiggerla sia per personaggi fisici che per maghi.

Il combattimento con Malenia è molto arduo. Il motivo è molto semplice: l'arma della donna le garantisce un life-steal del 100%. Ciò significa che ogni volta che vi colpirà, anche se vi colpirà lo scudo, ripristinerà una quantità di HP pari al danno che vi ha inflitto. Ovviamente questo vale anche per le vostre Evocazioni: se la vostra Evocazione viene attaccata, Malenia ripristinerà PV, quindi se solitamente lasciate "tankare" la vostra Evocazione beh, contro Malenia farete una pessima fine, dato che rimarrà con gli HP al massimo finché l'evocazione sarà in vita.

La prima fase del combattimento contro Malenia si divide a sua volta in tre fasi separate. Vediamo i dettagli delle fasi, di cosa cambia e di cosa bisogna tenere a mente.

  • In primo luogo, la sua presa vi one-shotterà sempre. In secondo luogo, il suo affondo vi oneshotterà se la state attaccando, ma non se siete in difesa, ma le consentirà di recuperare tantissimi HP. Malenia userà questi attacchi per tutta la durata del combattimento.
  • Durante le schivate, Malenia si para sempre.

Nella prima fase, Malenia ha bassa stabilità e può essere sbilanciata molto facilmente: ciò significa che la strategia migliore è quella di essere aggressivi con un'arma ad alto tasso di sbilanciamento. Una Claymore, ad esempio, è perfetta per questo compito, perché ha abbastanza gittata per colpirla anche dopo le sue schivate e interrompere il suo attacco successivo.

Quando le avrete tolto un terzo degli HP, Malenia scatenerà la sua combo dopo essersi alzata in aria: si tratta di una combo in quattro fasi, ciascuna composta da una singola combo che può oneshottarvi. Se state per arrendervi, sappiate che il premio per sconfiggere Malenia è proprio la sua spada capace di scatenare questa abilità. Ci sono due modi per sopravvivere alla "Danza dell'Acqua":

  1. Parare la prima combo con uno scudo molto resistente stando immobili, e poi schivare verso Malenia. A questo punto dovete scappare per evitare di finire dentro il resto della combo, stando molto attenti al delay fra i vari attacchi.
  2. Schivare tutta la combo, prima scartando in avanti (ma senza agganciare Malenia, altrimenti le finirete contro e morirete) oppure di lato, e poi cambiando direzione a seconda del lato in cui si sposta Malenia. Il terzo attacco è il più pericoloso, perché avviene dopo un leggero delay. Se schiverete il terzo attacco sarete salvi.

Nota bene: Malenia esegue questa combo ogni volta che le togliere un terzo degli HP, quindi idealmente tre volte durante la battaglia.

Dopo aver eseguito la combo una volta, Malenia avvierà la seconda fase: diventerà molto meno suscettibile allo stagger degli attacchi, e schiverà quasi sempre dopo il primo colpo ricevuto. Non è una buona idea, quindi, attaccarla senza pietà come nella prima fase.

Se riuscirete a sconfiggerla, preparatevi a piangere perché avrà inizio la fase due: Malenia Dea della Marcescenza.

Nella fase 2 Malenia avrà le ali e sboccerà nella Marcescenza Scarlatta. Ciò significa che tutti i suoi attacchi in picchiata vi infliggeranno lo status Marcescenza Scarlatta, che può uccidervi in pochi secondi se non viene curato o immunizzato. Preparate quindi una buona dose di Boli o di incantesimi curativi.

Malenia manterrà il lifesteal e tutti gli attacchi della prima fase anche nella seconda.

Malenia, però, sarà molto più fragile rispetto alla prima fase (anche se avrà esattamente lo stesso numero di PV) e tenderà a schivare di meno dopo un colpo ricevuto, lasciandovi lo spazio per effettuare delle combo anche piuttosto lunghe. Inutile dire che l'utilizzo di Stregonerie rende molto più semplice la seconda fase.

Se non riuscite a batterla, non siate sorpresi: si tratta senza ombra di dubbio del boss più forte nella storia dei soulsborne.

Si tratta di uno scontro di pazienza, quindi portatene a sufficienza e arriverete alla vittoria!

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Lorenzo Mancosu

Editor-in-Chief

Cresciuto a pane, cultura nerd e videogiochi, i suoi primi ricordi d'infanzia sono tutti legati al Super Nintendo. Dopo aver lavorato dentro e fuori dall'industry, è finalmente riuscito ad allontanarsi dalle scartoffie legali e mettere la sua penna al servizio di Eurogamer.it.

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