Gears of War 2: Road to Ruin

Vedremo così Marcus e Dom intenti a travestirsi da locuste (la versione elìte, ovviamente, per non farsi mancare nulla) e impegnati ad avanzare a distanza di sicurezza dai propri nemici invece di affrontarli a viso aperto. L'apparato olfattivo deicattivi sarà infatti in grado di riconoscere l'odore umano dei due protagonisti. Noi siamo certi che dentro quelle armature puzzino tanto quanto i lucertoloni: grazie a Dio si tratta di sfumature a livello "ascella" che non avremo mai modo di testare.

Si dovrà procedere con estrema cautela, visualizzando a dovere le postazioni dei nemici e tenendo d'occhio le Locuste immobili nella pattuglia insieme ai gruppi di ronda che setacceranno il presidio. Che siate in compagnia di un amico o dell'intelligenza artificiale che guida Dom, dovrete subito imparare ad elaborare ogni sorta di strategia per passare inosservati, magari creando ad hoc qualche diversivo per liberare il passaggio dinnanzi a voi. Come da tradizione: ci saranno le classiche leve da tirare in sincronia per aprire determinati passaggi e i soliti nemici che decideranno di sbucare fuori nel momento meno opportuno.

Nulla di troppo elaborato, ma sia chiaro che stiamo comunque parlando di manovre stealth nel senso più genuino del termine, con il costante timore di essere improvvisamente scoperti unito alla necessità di proseguire verso la nostra meta. Superfluo dire che, qualora si venisse scoperti, sarà necessario imbracciare le armi, trovare un riparo e darci dentro a suon di pallottole e motosega, anche se ciò spesso comporterà la vostra morte e la conseguente penalità di dover iniziare dal checkpoint. Badate però: trattandosi di un sola scena, non avrete modo di salvare. Qualora usciate dalla partita in corso dovrete ricominciare dal principio al seguente avvio.

Sulla prima opzione non c'è purtroppo molto da dire. Si tratta essenzialmente di un nuovo stage da affrontare in maniera abbastanza canonica. Non ci saranno nuove armi da conquistare o inediti nemici da abbattere, ma i sempre ben accetti scontri a fuoco e svariati litri di sangue da versare. Road To Ruin, preso a sé stante, potrebbe pertanto rappresentare giusto un discreto contentino per gli irriducibili della serie. Considerando invece la natura dell'intero pacchetto (ci riferiamo alle sette mappe multigiocatore) e i 75 Obiettivi da sbloccare, l'offerta diviene certamente appetibile, nonostante 1200 MP non siano di sicuro poca roba.