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GTI Club +

Max Damage al volante?

La costante crescita di giochi downloadabili ha riportato prepotentemente d'attualità i vecchi concept arcade con modalità che persino i più convinti "retro-settici" faranno fatica a criticare e GTI Club + Rally Cote D'Azur, che appartiene questa categoria, è esattamente quello che sembra: un racer da tre minuti a un prezzo proporzionato. Fico, no?

Ok, ci sono un po' di difettucci tecnici, ma la basilare ambientazione della Costa Azzurra è resa in 720p con un framerate che raramente scende sotto i 60fps e anche se i pochi riflessi sulle vostre Mini Cooper e Golf GTI fanno il paio con le sparute ombre o gli edifici estremamente blocchettosi, i prati che paiono disegnati su di un mare di piastrelle (o cemento, scegliete voi il materiale inorganico che preferite) e il traffico bastardissimo composto da gente che non vi considera finche non gli sfondate la portiera, non riescono ad abbassare il tasso di divertimento. Sulle prime avrete i vostri bei problemi a controllare le vetture, ma è tutta questione di allenamento. Poco, tra l'altro. L'importante è capire quali sono le regole da rispettare e come il gioco "funziona", quali sono le sue meccaniche e le varie dinamiche di relazione tra oggetti, veicoli, velocità ed elementi del paesaggio, esattamente com'era per gli arcade di dieci-quindici anni fa.

Il bello è che tutto, in questo ambiente, gira come il proverbiale orologio svizzero e vi abituerete in un attimo alla gestione del logorante sovrasterzo (usate il d-pad) alle curve effettuate con il freno a mano, alla necessità di preservare la vostra inerzia (particolarmente quando sarete in salita a livello Hard) e alla spietata IA che si affida al vecchio trucco dell'elastico, seppur ben mascherato dal tracciato. L'influenza di Midnight Club si avverte pesantemente nelle bradipe accelerazioni, ma dove Rockstar usava piccoli dettagli subdoli come l'elevata probabilità di impattare contro qualcosa, SUMO preferisce affidarsi al suo tracciato per costringervi a tenere alta la tensione e la concentrazione per restare nella traiettoria ottimale, facendo un uso intelligente del freno e dei sorpassi, specialmente in discesa o in contromano.

Pare che Konami sia intenzionata a realizzare un maggior numero di circuiti. L'importante è che il flusso diventi costante e che costino poco.

In multiplayer GTI Club non vi romperà le scatole con lo split screen (e non è un male, ma si tratta di una preferenza assolutamente personale) e vi regalerà diverse modalità differenti per otto giocatori come il team-play e il divertente Bomb Tag, nella quale l'esplosivo è trasferito da un giocatore all'altro tramite contatto (leggi: tamponamento). Per quanto fatichi a essere efficace, questa modalità manca di raffinatezza ma risulta ugualmente divertente. Il multiplayer potrebbe sfruttare l'idea di TrackMania, levando le collisioni tra giocatori (rappresentati come ghost) e preservando quelle con l'ambiente e i veicoli controllati dall'IA. Questo escamotage permetterebbe di preoccuparsi unicamente della propria guida e del risultato finale inteso come scalata alla classifica generale, concentrando l'azione personale sulla lotta contro il cronometro e l'ambiente. Tuttavia, giocare con avversari in carne e ossa è molto più appagante e la lotta a sportellate diventa in breve una vera e propria battaglia senza esclusione di colpi. Speriamo solo che i server continuino a essere pieni e che l'azione rimanga sempre al calor bianco.

Ma se anche non dovesse essere così, GTI Club + rimane comunque un godibilissimo gioco di corse, breve, veloce e saporito come un Big Mac (con tutte le considerazioni che derivano da questa metafora...) e va a centrare il bersaglio di questo genere di giochi, ugualmente veloci e soddisfacenti a un prezzo contenuto. Va detto che, se proprio vogliamo essere precisi, su PSN c'è di meglio come WipEout HD, ma GTI Club + rimane comunque una buona scelta per chi preferisce avere le ruote ben piantate sull'asfalto. Per quanto riguarda il coinvolgimento che GTI Club + può generare sappiate che ci saranno giorni in cui avtrete voglia di lanciare il pad fuori dalla finestra, ma ce ne saranno molti di più in cui metterete tutta la vostra concentrazione in ogni millisecondo di una frenata, cercando di limare tempo dall'impietoso cronometro. In conclusione, si tratta di un gioco incostante, che di tanto in tanto vi deluderà facendovi provare un pizzico di frustrazione (com'erano gli arcade di una volta, OutRun anyone?), ma che vi farà tornare ancora e ancora in Costa Azzurra per battere il tempo che avete segnato la volta prima.

GTI Club + Rally Cote D'Azur è previsto in esclusiva (per il momento) su PlayStation Network da giovedì 4 dicembre.

7 / 10

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Stefano Vanini

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