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Esclusivo: Guild Wars 2

Primi dettagli sul nuovo capolavoro targato NCSoft.

Sin dall'annuncio del gioco nel 2007, ArenaNet, sviluppatore statunitense di NCSoft, ha sempre mantenuto il massimo riserbo su Guild Wars 2. Sono passati circa due anni da quella data ma ora, grazie al primo trailer, abbiamo finalmente avuto la possibilità di dare uno sguardo al sequel di uno dei MMORPG più popolari del panorama videoludico contemporaneo. Come prevedibile molte cose sono cambiate, ma gli sviluppatori sembrano aver conservato tutti gli elementi che hanno garantito il successo del primo capitolo della serie: accessibilità, flessibilità e una qualità impareggiabile se si considera il rapporto tra la spesa iniziale e la mole di contenuti proposta.

All'epoca della sua release, avvenuta nel 2005, Guild Wars: Prophecies portò una ventata di freschezza e innovazione nel mercato dei MMO; il gioco univa una campagna flessibile, divertente e molto profonda dal punto di vista narrativo, con un rivoluzionario sistema di PvP che, da allora, si è sviluppato sino a diventare uno dei più competitivi e stimolanti del mondo. Il tutto senza vi fosse alcun canone mensile (ciò che garantì il vero guadagno per la compagnia fu infatti il rilascio di due ulteriori campagne e di un'espansione). Fortunatamente sembra che NCsoft non abbia alcuna intenzione di cambiare questa formula e ciò vuol dire che una volta acquistato Guild Wars 2 potrete giocarlo per tutto il tempo che vorrete senza dover spendere un Euro.

Una posa epica direttamente dal fantastico trailer disponibile su Eurogamer TV.

Ambientato 250 anni dopo il primo capitolo della serie, Guild Wars 2 ci proietterà nuovamente a Tyria, un territorio ora in mano a malefici Elder Dragon e le loro armate di non morti. Le cinque razze del gioco sono state ricacciate nei loro territori ed il ruolo dei giocatori sarà quello di riunirle nel tentativo di riconquistare il continente. Buone notizie anche per quanto riguarda i draghi visto che sarà sicuramente possibile combatterli. "Il gioco si concentrerà su uno specifico drago", afferma il designer Ree Soesbee, "ma ce ne saranno anche altri nel territorio. Le loro azioni avranno un forte impatto su Tyria e i giocatori avranno l'opportunità di sperimentare cosa significhi trovarsi di fronte ad un nemico così pericoloso".

La vera novità di Guild Wars 2 sarà però un’altra, ovvero il passaggio da una realtà fondamentalmente statica, caratterizzata dalla presenza di svariati party, ad un mondo di gioco persistente, completamente popolato come nei MMO più tradizionali. Il quest system, ad esempio, è stato completamente rivisto e ora offrirà un'esperienza diversa rispetto ad altri titoli presenti sul mercato. "Posso dire, senza paura di essere smentito, che non vedrete un singolo punto esclamativo sulla testa di nessun personaggio di Guild Wars 2", afferma Eric Flannum, Lead Designer del progetto.

Charr, giocabili in questo sequel.

"In realtà non ci avvarremo di un quest system tradizionale, ma al contrario punteremo sugli Eventi: considerateli come delle attività di gruppo. Gli eventi saranno solo uno dei numerosi elementi che incoraggeranno l’esplorazione del mondo, poiché renderanno la realtà di gioco del tutto imprevedibile. Potreste ad esempio passare nei pressi di una fortezza mentre dei centauri cercano di conquistarla o magari, nel caso in cui arriviate mezz'ora dopo, vederla già in loro possesso. O ancora, potreste camminare lungo una strada che avete percorso già centinaia di volte, e trovare una carovana in cerca di aiuto. Nulla sarà statico o prevedibile".