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Killzone 3 svelato su GamePro

Ghiaccio, jetpack... e occhiali 3D.

Gli scan dell'ultimo numero del magazine americano GamePro hanno già fatto il giro del mondo. La rivista statunitense si è infatti aggiudicata l'esclusiva delle prime immagini, e informazioni, di Killzone 3.

Stando a quanto si legge nell'anteprima, il nuovo gioco di Guerrilla Games riprenderà da dove si era interrotto il secondo capitolo. I "resti" delle truppe ISA, di cui fanno ancora parte Sev e Rico, sono costretti a un'ultima battaglia contro le armate Helghast.

"È il classico scontro tra Davide e Golia, ma stavolta voi sarete Davide ed è questa la più grande differenza tra Killzone 2 e Killzone 3", ha spiegato Hermen Hulst di Guerrilla.

Dalla nostra parte, fortunatamente, avremo dei nuovi "gingilli da guerra", incluso un particolare Jetpack equipaggiato con mitragliatrice fissa. Nell'anteprima viene descritto come "sorprendentemente leggero e agile", ma non saremo gli unici a poterlo utilizzare. Anche alcuni Helghast ne posseggono un modello simile che "esplode come un fuoco d'artificio se colpito nel punto giusto".

È stata svelata anche una nuova arma chiamata Wasp, capace di sparare una raffica di missili in rapida successione e dotata di una modalità di fuoco secondario che li scatena tutti insieme su un unico bersaglio.

Tra i livelli già svelati si fa notare una distesa ghiacciata, disseminata di cisterne e container, nella quale è ambientata una delle missioni di infiltrazione del gioco.

La missione in questione, chiamata Frozen Shore, è la quarta del gioco e richiede il salvataggio di un ostaggio all'interno di un laboratorio segreto. Includerà una sequenza di combattimento in volo simile all'intro di Killzone 2, richiesta a gran voce dai fan della serie.

I combattimenti saranno molto simili a quelli di Killzone 2. Inizieremo il gioco con la dotazione standard di pistola e fucile d'assalto, ma stavolta potremo anche ingaggiare scontri "corpo a corpo" quando un'icona arancione sullo schermo ce lo indicherà, con tanto di mosse finali.

La modalità 3D ci sarà ma sarà opzionale e richiederà l'utilizzo dei famosi "occhialini". L'autore dell'anteprima ha provato il gioco su un televisore Bravia e ha osservato che per godere appieno dell'effetto tridimensionale era necessario sedere esattamente al centro.

Il gioco svelerà inoltre molti nuovi dettagli sulle origini degli Helghast e sulle motivazioni che li hanno spinti alla guerra.

Hulst ci racconta anche le origini degli Helghast. Apparentemente parecchi decenni prima gli Helghast dominavano le terre di Helghan e Vekta, ma dopo essersi proclamati Stato Indipendente, il popolo della Terra li ostacolò in tutti i modi.

"Nonostante siano fisicamente ancora umani, gli Helghast si considerano infinitamente superiori ai "mortali", sia dal punto di vista della cultura che delll'organizzazione sociale," ha detto Hulst.

"La loro mentalità è simile a quella che spinse i nazisti ad affermare la superiorità della razza ariana. Gli Helghast guardano gli altri dall'alto verso il basso e considerano gli umani come un popolo debole, falso e senza spina dorsale. In Killzone 3, tuttavia, scoprirete un lato molto più umano degli Helghast."

Per quanto riguarda la trama principale, Hulst la paragona a quella del film Bastardi senza Gloria, soprattutto per l'enorme sproporzione tra i componenti residui del team ISA e i soldati dell'esercito Helghast. "Nel corso del gioco dovrete prendere delle decisioni difficili, alcune per la gloria, altre per la sopravvivenza", ha concluso Hulst.

Troverete un'anteprima di Killzone 3 e un'intervista ai Guerrilla Games molto presto su Eurogamer.