Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

LEGO Batman

Ancora un Batman. Fatto di mattoncini.

Ho sempre sperato che qualche sviluppatore intraprendente prendesse la struttura sandbox di Grand Theft Auto e la applicasse all'universo di Batman. Non proprio un batman a caso, ma nello specifico il Batman anni '60 della serie TV, quello infinitamente trash fatto di nemici improponibili, humor di un altro pianeta e gadget inguardabili sempre a disposizione per qualsiasi occasione. Vagando per una Gotham virtuale, ci si lancerebbe all'attacco di quei criminali un po' naif via terra, via aria e via mare. E diamine, per rendere ancora più monumentale il tutto si potrebbe pure prendere il leggendario Adam West per doppiare l'irreprensibile Uomo Pipistrello.

Ovviamente, visto il Batman di oggi tutto oscuro e opprimente, le possibilità che qualcosa di simile accada sono più basse rispetto a quelle di vedere Joel Schumacher dirigere il seguito di The Dark Knight. Ma alla fine non è che mi interessi poi molto, visto che Traveller's Tales ha già praticamente creato il gioco che da sempre tanto desideravo.

Okay, non c'è il doppiaggio di Adam West -anzi non c'è nessunissima voce come da tradizione per i titoli LEGO- e la colonna sonora è quella dei film di Tim Burton piuttosto che l'iconico motivetto del telefilm di Neal Hefti, ma quello che abbiamo davanti è un gioco che senza dubbio alcuno prende ispirazione in maniera evidente da quella sorta di involontaria parodia del genere supereroistico che i fan di Batman stanno scioccamente cercando di far dimenticare da anni. Dal tono generale a veri e propri riferimenti espliciti, questo è un videogame che si ricorda benissimo dell'epoca in cui i supereroi erano divertenti.

I livelli si svolgono fra l'altro in un museo, uno zoo, una fabbrica di gelato e -com'era inevitabile- in un sinistro Luna Park.

A differenza dei precedenti titoli LEGO, interamente incentrati sui popolarissimi franchise di Star Wars e di Indiana Jones, quest'ultimo episodio della serie non è legato ad una rigida mitologia cinematografica o a specifiche sequenze di eventi predeterminati. E se certo era spassosissimo vedere come alcune delle sequenze migliori di sempre venissero adattate al mondo LEGO, lo spostamento dalla formula di adattamento verso qualcosa di più libero e versatile è indubbiamente ben accetto. La trama certo non vi terrà col fiato sospeso, ma semplicemente non sapere quello che accadrà più avanti fa davvero la differenza, soprattutto considerando l'eccezionale cast di personaggi del gioco.

In breve, i più importanti antagonisti di Batman sono evasi dal manicomio criminale di Arkham e hanno costituito 3 pericolose gang, ciascuna con un piano diverso per arrivare al dominio di Gotham City. Al di là delle scelte obbligate -Joker, l'Enigmista, Due-Facce, Pinguino e Catwoman- si ha anche l'occasione di affrontare i nemici più bizzarri messi in seguito da parte per dare un che di maggior credibilità alla serie. E quindi ecco il mutaforme Clayface, Killer Croc, il Cappellaio Matto e il misterioso Killer Moth. Mancherebbe soltanto che facesse la sua apparizione Vincent Price nei panni di Egghead per essere davvero davvero al completo insomma.

La muta da sub di Robin consente all'aiutante dell'Uomo Pipistrello di esplorare sott'acqua invece di limitarsi a nuotare in superficie.

Con un notevole cambiamento rispetto al classico format della serie LEGO, avrete modo sia di combattere contro questi personaggi sia di impersonarli all'interno di storyline parallele. Dopo aver ostacolato i loro subdoli piani criminali con Batman e Robin, vi ritroverete infatti ad Arkham e rivivrete gli stessi avvenimenti dalla prospettiva dei cattivi, aiutandoli a creare i loro perfidi aggeggi e tramando malvagi schemi d'azione. I livelli in alcune occasioni sono i medesimi, ma sempre visti da angoli opposti, e dunque non solo vi divertirete per la questione della doppia narrazione, ma è come se aveste modo di giocare due giochi in uno.

La parte eroica dell'equazione è ovviamente la meno popolata: è possibile sbloccare personaggi come Batgirl e Nightwing per la modalità Free Play, ma senza un ruolo effettivo nella storia. Per espandere le possibilità ludiche dell'eroico duo il gioco introduce tuttavia una serie di costumi speciali con varie abilità. Batman, ad esempio, con una particolare tuta può planare per lunghi tratti. Con un'altra può piazzare cariche esplosive, e con un'altra ancora è dotato di una pistola in grado di frantumare il vetro. Robin può invece camminare sulle superfici metalliche con la tuta magnetica, così come può raccogliere pezzi di LEGO sparsi per i livelli e accumularli per costruire nuovi oggetti.

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!

Scopri come lavoriamo alle recensioni leggendo la nostra review policy.

In this article
Awaiting cover image

LEGO Batman: The Videogame

PSP, Nintendo DS

Related topics
A proposito dell'autore

Marco Mottura

Contributor

Commenti