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LocoRoco 2

Tutti pazzi per la PSP.

L'essere applauditi per i più semplici successi in un gioco è un esperienza del tutto bizzarra. Siamo quì al padiglione Sony al Tokyo Game Show e vi assicuro che, sebbene "padiglione" sia una parola del tutto inappropriata per questa magnifica struttura composta di angoli acuti e luci pastello, diventa del tutto corretta se parliamo dei piccoli cubicoli di plexiglass dove ci è dato di provare LocoRoco 2. Condividiamo l'angusto spazio con una bizzarra ragazza in uniforme e cappello bianchi che la fanno assomigliare impressionantemente ad una hostess stile anni '50 uscita dalla mente di un fumettista. Ci lancia frasi in giapponese e saltella felice ogni volta che riusciamo in qualcosa. Qualsiasi cosa. Riuscire anche a fare un semplice salto viene premiato con gridolini eccitati e, a volte, addirittura delle standing ovation.

Anche se, in fin dei conti, il senso di LocoRoco è proprio questo. Questo facile platform 2D per PSP non vi stresserà mai più di tanto (se non vi importa di trovare proprio tutti i frutti disseminati nei vari livelli) regalandovi comunque l'immersione in un mondo colorato, saltellante, canterino, privo di qualsiasi senso e in ultima analisi molto bello. LocoRoco 2 non si discosta molto dal suo predecessore pur offrendoci un'intera suite di minigiochi al suo interno, il supporto multiplayer e una casa Mui Mui enormemente espansa. Dal canto vostro tutto ciò che dovete fare è coordinare un paio di movimenti in più verso sinistra, destra e salto.

Il cuore del gioco consiste nel far rotoloare i rockeggianti Locos attraverso una serie di livelli che faremo inclinare verso destra o sinistra usando i pulsanti frontali della PSP e che faremo saltare se li premiamo in contemporanea. E' ancora possibile sommare tanti Locos per ottenere un mostro gelatinoso premendo il pulsante cerchio e di separarli poi per farli passare attraverso fenditure più strette premendo lo stesso pulsante nuovamente.

Giallo e nero si danno battaglia. Questa cosa non aiuterà a combattere il razzismo.

Una novità di questa versione consiste nella capacità dei Locos di moredere certi oggetti conferendo la possibilità di penzolare e saltare da una liana all'altra, di strappare un passaggio ad un dente di leone fluttuante o, infine, di mordere vari oggetti e creature per strattonarli come più vi piace/serve. Potrete nascondere i Locos nei buchi del suolo per nasconderli o per far accadere le cose. Non saprete mai cosa accadrà finchè non avviene: dall'apparire di intere nuove tribù di gelatinosi amici all'inaspettato lancio di un missile.

La divisione Giapponese della Sony è molto attenta a non sommergervi con troppe informazioni nuove: a questo proposito tutte le novità vengono introdotte un po per volta di stage in stage dal Re di Mui Mui, quel piccolo omino viola che sgattaiola per lo schermo offrendovi consigli ed incoraggiamenti a seconda dei casi.

Confrontati dall'ostacolo proposto da un cumulo di roccie ci troviamo a lasciare i Locos tranquilli per un attimo... basta questo per vederli scoppiare in canzoni che danno l'avvio ad un simpaticissimo minigame basato sulle note: premiamo a tempo il pulsante cerchio e vedremo la barriera rocciosa frantumata dalle note! Inoltre questo mini-game vi permette di collezionare le note le quali sbloccano altre caratteristiche presenti nello stesso quadro.

Ci sono parecchi gufi in giro. Siccome parliamo di LocoRoco sono tutti o goffi e grassi o piccoli e dolci.

LocoRoco 2 ha 25 quadri, meno del titolo originale, ma con più profondità ed interazione, a detta della Sony. Alcuni sono nettamente più difficili, e tanti di quelli che hanno pensato che il gioco originale, benchè molto carino, fosse troppo corto saranno contenti di avere più sfide da risolvere. C'è anche molta più varietà: quadri sottomarini, battaglie aeree epiche a bordo di denti di leone, passando per un quadro, ad esempio, che trasforma in nostri Locos in palle di gomma iperattive che rimbalzano attorno a complesse strutture di tubi finendo poi contro un muro che distruggeremo in stile Arkanoid...

Ci sono diversi tipi di oggetti collezionabili ed un sistema di "quest" che parte se riusciamo a completare un quadro in determinate circostanze e che potrebbe sfidarvi a vincere una gara di corsa con i Mui Mui, oppure a raccolgiere cinque farfalle o di cercare il Re dei Mui Mui perso in un livello che avete già giocato.

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Alessandro Marchetti

Contributor

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