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Mafia II

Affari di famiglia.

Il materiale che abbiamo avuto modo di visionare ci ha rivelato una particolare missione denominata "Service Room". Don Clemente, boss di una famiglia rivale, sta per tenere un importante meeting in una lussuosa stanza d'albergo, e il compito di Vito, affiancato da due scagnozzi della famiglia DeLuca, sarà quello di mandare tutto per aria. Letteralmente. Spacciandosi per addetto alle pulizie, il nostro "eroe" tenterà quindi di infilitrarsi nella stanza al fine di piazzare preventivamente una bomba. Tale missione è indicativa di ciò che ci attende nel codice completo del gioco. Avremo infatti modo di guidare verso la meta, dialogare con i nostri alleati e procurarci l'armamentario più adatto allo scopo. In questo caso, dovendo infiltrarci senza dare nell'occhio, saremo dotati unicamente di una pistola ben nascosta negli abiti.

La fortuna è però dalla parte di Don Clemente, la cui vescica reclamava attenzione spingendolo verso la toilette e salvandogli, di fatto, la vita. Segue allora la rocambolesca sessione costutita da sparatorie e inseguimenti, dove è già evidente la robusta ossatura in termini di controllo e gameplay. Nel corso degli scontri a fuoco potremo agilmente utilizzare il mirino per freddare gli avversari, oppure correre lungo gli scenari in cerca di una salvifica copertura dietro alla quale continuare ad elargire generose dosi di piombo. Lo schema adottato, bisogna dirlo, ripropone pedissequamente le medesime meccaniche già ammirate in gran parte dei giochi di recente produzione, ma non per questo risulta essere meno valido.

Il feeling, insomma, è lo stesso che ci eravamo augurati di trovare in questa seconda iterazione del brand. Ciò che però lascia piacevolmente sorpresi è la cura maniacale per i dettagli. La ricostruzione di una citta americana degli anni '40 non è certo impresa semplice, eppure ad ogni angolo traspare tutta l'atmosfera di quell'epoca. I grattacieli, le vetture per strada, i passanti impegnati ciascuno alle proprie faccende, tutto lascia intendere una certosina documentazione, nonché un pregevole lavoro in sede di design. Potremo così ammirare le impronte delle dita sui vetri delle auto o i mozziconi di sigaretta sparpagliati dinnanzi all'ingresso di qualche locale, ma qualora ciò si riducesse al solo versante estetico non costutirebbe certamente una novità, quanto meno rispetto agli elevati standard ammirati nelle più recenti produzioni dell'attuale generazione videoludica.

Il livello di dettaglio relativo a personaggi e location lustrerà a dovere le vostre pupille.

Come detto prima, sono i particolari (anche quelli più insignificanti) a fare la vera differenza. Il tamburellare nervoso delle dita sul volante, il modo in cui i nostri "compari" si sistemano la giacca dopo aver scaricato interamente il caricatore della pistole, la frasi pronunciate tra i denti poco primo di uno scontro imminente. E poi c'è ovviamente tutta quella folkloristica umanità tipica della malavita organizzata, dotata di un umorismo in bilico tra infantile facezia e la più sincera saggezza popolare. Il team promette in questo senso un lavoro di grande spessore, con tanto di scelte morali da adempiere nel corso delle missioni. D'altronde, qualche segnale positivo era già ravvisabile in uno dei recenti trailer rilasciati qualche tempo fa, quello in cui Vito (insieme a "mammà", non dimentichiamolo) si reca in chiesa per la confessione. "Mi perdoni, Padre, perché ho peccato..." E a seguire tutte le malefatte compiute in seno alla famiglia, che nel gioco si protrarranno per una buona decina d'anni fornendo un excursus completo della sua vita criminale.

Il comparto tecnico, nonostante si tratti di un progetto tutt'ora in pre alpha, dimostra infine di avere i muscoli necessari per un approdo next gen privo di particolari problemi. Sia gli ambienti interni che quelli esterni sono ricreati in maniera esemplare, così come i modelli poligonali e le espressioni facciali dei protagonisti. A ciò si aggiunga una recitazione competente, uno dei punti di forza del primo capitolo, e una intelligenza artificiale chiaramente evoluta (le forze dell'ordine vi daranno seriamente del filo da torcere). I ragazzi di 2K Czech hanno già dimostrato di possedere il know-how necessario ad affrontare imprese notevoli: siamo pressocché certi che con Mafia II non si concederanno il lusso di sbagliare.

Mafia II sarà disponibile su PC, Xbox 360 e PS3 entro la fine del 2009.

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Mafia II

PS3, Xbox 360, PC

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Dario Tomaselli

Contributor

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