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Major Minor's Majestic March

E' tempo di marciare.

Anche se sono nato quasi 40 anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, ogni volta che sento la Colonel Bogey March non riesco a non cantare la canzone che parla di Hitler e del suo unico testicolo. E mi domando se la cosa abbia o meno lo stesso impatto sulle generazion più giovani. La riconoscono? La cantano ancora quando giocano, oppure pensano che faccia inutile ironia su uno dei più grandi mostri del XX° secolo (sempre che sappiano chi sia Hitler, ovvio...)? Beh, qualsiasi cosa credano loro, il fatto che io me la ricordi è sufficiente a conferire al secondo schema di Major Minor's Majestic March un che di sovversivo e libidinoso.

Non che in realtà sia quello il punto più delicato di Major Minor's per chi guarda al gioco con un certo modo di vedere le cose. Per quanto mi vergogni un po' il fatto di essere il primo (e quindi automaticamente il più sporcaccione) a menzionare la cosa, un gioco in cui dovrete vigorosamente agitare in maniera continuativa il Wiimote in alto ed in basso -senza perdere il rtimo, s'intende!- a mio modo di vedere le cose viaggia lungo una pericolosa linea di confine. Non mi credete? Beh, immaginate di giocare a Major Minor's Majestic March durante una fiera zeppa di persone, con accanto una PR che vi incita con commenti tipo "Sì, così! Adesso un po' più veloce...Oh! rallenta un po', sei quasi alla fine. Adesso aumenta di ritmo, rendi tutti felici dai!".

Tramite un indicatore saprete sempre quali animali sono felici.

Ma non parliamo più di quell'aspetto. Major Minor's Majestic March è così ambiguo soltanto per chi ha la malizia negli occhi, anche se c'è da dire che giocandoci troppo a lungo vi faranno male le braccia. Il motivo principale per entusiasmarsi dinnanzi a questo progetto si trova però tutto nella rinnovata collaborazione tra il geniale Masaya Matsuura di NanaOn-Sha e l'originale artista Rodney Alan Greenblat, la seconda dopo PaRappa the Rapper 2 (risalente al 2001). E cosa dovrebbe implicare la joint venture? Un ritorno al design folle e alle storyline deliranti del seminale rhythm game apparso su console Sony, come minimo. La maggior parte dei rhythm game di oggi sono infatti ispirati alle meccaniche di PaRappa, e siamo dunque in fremente attesa di un altro rhythm game con un'atmosfera tanto particolare. E sulla base di quanto ho avuto modo di vedere ad oggi -da una bizzarra spiaggia brulicante di strani personaggi acquatici ad una radura in cui si celebrava un estemporaneo matrimonio- Major Minor's Majestic March non dovrebbe affatto deludere.

E se è comunque facile farsi ingannare dalle apparenze, Major Minor's Majestic March risulta in definitiva un titolo incentrato su dinamiche ludiche incredibilmente intelligenti. Non trascorrerete proprio tutto il vostro tempo ad agitare in alto e in basso il Wiimote; mentre Major Minor attraverserà i livelli -con velocità dipendente dal ritmo dei vostri movimenti- incontrerà vari animali sul suo cammino, e shakerando il controller a tempo con la musica verso un animale (proprio nel momento in cui la creatura vi sta fissando) lo farete unire alla vostra parata.

L'idea davvero azzeccata è che così facendo andrete ad incidere su tre fattori: la difficoltà, il punteggio e il suono della vostra banda. Potrete attraversare gli stage unendo a voi soltanto gli animali che il gioco vi imporrà di raccogliere (indicati da una medaglia), ma se ambirete a punteggi davvero elevati dovrete cercare di coinvolgere ogni esserino in vista. Sarà inoltre possibile personalizzare il sound della vostra banda selezionando con cura gli elementi da reclutare in corso d'opera -i maiali ad esempio suonano il trombone, i gatti il sax e così via.

NanaOn-Sha sa bene che lo vostre braccia si stancheranno, quindi ecco che sono state incluse speciali pause attivabili muovendo il Wii Remote a tempo con particolari fischi.

La difficoltà deriva dal fatto che ogni specie procede a velocità diversa. I maiali sono lenti ed i gatti veloci, e se unirete a voi tanti elementi di uno e dell'altro gruppo il ritmo per far felici i diversi animali risultarà a dir poco arduo da sostenere, e come risultato vedrete numerosi componenti del vostro gruppo disertare l'allegra parata come i marinai di una nave in procinto di inabissarsi. Letteralmente, nel caso di un certo passaggio del secondo livello, ambientato su una soleggiata spiaggia.

Il gioco è comunque indulgente sotto molti punti di vista. Major Minor sarà infatti in grado di raccogliere caramelle e power up vari spostando a sinistra o a destra il Wiimote col giusto tempo, e le caramelle in particolare vi aiuteranno e recuperare il corretto ritmo consentendo al buffo direttore d'orchestra protagonista di prendere temporaneamente il controllo della situazione al posto vostro.

Il sistema di punteggio non è ancora stato del tutto definito, e nella build che ho avuto occasione di provare si accumulavano punti solo quando gli animali si univano al giocatore, senza bonus extra legati al tempo di effettiva permanenza nella banda. Probabilmente gli sviluppatori aggiungeranno qualche grado extra di complessità -e magari qualche ostacolo in più, al di là della surreale volpe melanzana che cerca continuamente di unirsi ai ranghi di Major Minor- per far sì che il gioco non risulti troppo piatto e monotono. Purtroppo, come per tutti gli altri titoli NanaOn-Sha, si tratterà di un viaggio piuttosto breve, con soltanto setti livelli confermati finora. E' prevista anche una modalità multiplayer locale in cui due utenti si sfideranno in una marcia competitiva, ma tristemente non è stata fatta alcuna menzione riguardo a componenti online o a possibili contenuti extra da scaricare.

Il punto a favore di Major Minor's Majestic March, comunque, è che a dispetto dei gesti ambigui la combinazione di musica e sistema di controllo da' davvero al giocatore l'idea di far parte di una banda, e il tutto con un'enfasi sul ritmo tanto genuina da renderlo uno dei rhythm game più viscerali di sempre. E anche se l'esperienza si rivelerà breve, i risultati saranno probabilmente tanto entusiasmanti da renderla in ogni caso meritevole di essere vissuta fino in fondo.

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A proposito dell'autore

Marco Mottura

Contributor

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