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Monster Hunter Rise provato - La caccia arriva su PC!

L'ultimo capitolo della celeberrima serie di Capcom sbarca su PC nella sua forma migliore.

È passato quasi un anno intero dal nostro primo incontro con Monster Hunter Rise. All'indomani di un'esperienza intensa e rivoluzionaria come quella offerta dal capitolo World uscito su PC e console di scorsa generazione, Capcom è tornata a collaborare con Nintendo per portare in esclusiva su Switch il nuovo capitolo principale di questa amatissima serie di action/RPG, generando un certo malcontento tra coloro che considerano 'limitante' l'hardware della piccola ibrida della grande N, almeno sotto il profilo della realizzazione tecnica.

Alla prova dei fatti, però, ad eccezione di qualche texture più slavata, di qualche paesaggio meno particolareggiato e di un frame-rate bloccato sui trenta fotogrammi al secondo, Monster Hunter Rise si è presentato all'appuntamento con la sua fervente community di Cacciatori in un eccellente stato di forma, sia dal punto di vista del gameplay che da quello estetico.

Il passaggio dall'immortale MT Framework (motore grafico che storicamente ha sorretto qualunque episodio della saga di Monster Hunter) all'avveniristico e scalabile RE Engine ha consentito alla serie di compiere un balzo generazionale in avanti anche su una console meno performante come può essere Nintendo Switch.

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Grazie anche ad una direzione artistica in stato di grazia e ad alcune intelligenti implementazioni nell'ormai consolidata struttura ludica del brand, Rise ha saputo raccogliere consensi unanimi da parte di critica e pubblico aggiungendo un ulteriore tassello nell'ampio mosaico di successi che Capcom sta componendo da qualche anno a questa parte (al netto di qualche piccolo passo falso, si intende).

L'ancestrale battaglia tra Cacciatori e Mostri, tuttavia, non sembra destinata a placarsi in tempi brevi. Nelle scorse settimane, il publisher nipponico ha sollevato il sipario su una corposa espansione per Rise denominata Sunbreak che, a quanto si evince dai vari comunicati stampa rilasciati per l'occasione, dovrebbe replicare gli elevatissimi standard qualitativi e contenutistici portati sullo schermo da Iceborne, il mai troppo osannato DLC dedicato a Monster Hunter World.

Ma non è tutto: in concomitanza con l'annuncio di Sunbreak (previsto per l'estate del prossimo anno), Capcom ha finalmente svelato la data di uscita di Monster Hunter Rise su PC, fissata per il 12 gennaio del 2022.

Questa versione, attesissima dai fan più accaniti della serie, porterà con sé un pacchetto sostanzialmente simile a quello uscito su Switch ma potrà contare anche su una pletora di preziosismi tecnici che potrebbero aggiungere ulteriore valore ad un'offerta già alquanto encomiabile.

Monster Hunter Rise e il suo rivoluzionario sistema di movimento basato sugli Insetti-Filo sta finalmente per arrivare su PC.

Il supporto alla risoluzione 4K, l'introduzione di asset in alta definizione e il supporto alle frequenze di aggiornamento più elevate, sono solo alcune delle novità che l'edizione PC di Rise mette sul piatto e, francamente, non vedevamo l'ora di dare un'occhiata alle splendide ambientazioni di Monster Hunter Rise su una configurazione hardware di buon livello.

Fortunatamente non abbiamo dovuto attendere molto: grazie ad un codice in accesso anticipato fornitoci dal produttore, abbiamo avuto l'occasione di mettere le mani su questa nuova edizione di Monster Hunter Rise in modo da saggiare l'importante opera di ammodernamento visivo e di capire se quanto di buono visto sull'ibrida di Nintendo sarà trasposto senza problemi anche sulla piattaforma PC.

Partiamo col dire che la demo in nostro possesso, in modo del tutto analogo a quella rilasciata a suo tempo sull'eShop di Nintendo, ci ha dato accesso a tre missioni differenti dal livello di difficoltà crescente: la poco impegnativa caccia al Gran Izuchi, il ben più temibile scontro con il sinuoso Mizutsune e, per finire in bellezza, la logorante guerra d'attrito con il potentissimo Magnamalo, il famelico wyvern zannuto che campeggia sulla copertina del titolo.

Nell'ottica di fornirvi una visione il più possibile completa di ciò che troverete nei negozi a partire dal 12 gennaio, abbiamo affrontato più volte ciascuna delle missioni in modo da avere un quadro completo delle migliorie tecniche che accompagneranno l'uscita di questa nuova versione di Rise. E potete crederci quando vi diciamo che si tratta di modifiche a dir poco trasformative.

I dettagli sul corpo del serpentino Mizutsune sono più nitidi e definiti che mai.

Già dal primo avvio è facile notare come l'implementazione di texture in HD abbia giovato al look generale dell'ultima fatica del team diretto da Yasunori Ichinose. Guardando da vicino le corazze e l'armamentario in dotazione al nostro Cacciatore si possono scorgere innumerevoli dettagli che, per forza di cose, sono stati tralasciati nella versione per Switch. Le trame dei tessuti degli abiti, le rifiniture e gli ornamenti presenti sulle lame ma anche gli altri materiali impiegati per la creazione delle armature appaiono ora sensibilmente più nitidi e puliti rispetto al passato e, anche su una configurazione PC di livello medio, la differenza risulta davvero tangibile.

Questo discorso può essere esteso, ovviamente, anche ai modelli dei mostri che in questa versione godono di una serie di accortezze visive semplicemente impossibili da ottenere sull'ibrida di Nintendo. Il dorso del Mizutsune, ad esempio, mostra un folto piumaggio dai colori vibranti che sovrasta una corazza a scaglie mai così definita prima d'ora mentre la pelliccia violacea posta sulla coda e sull'addome si bagna realisticamente quando la creatura entra a contatto con l'acqua.

Il Magnamalo, dal canto suo, appare ancora più minaccioso e imperante rispetto a quanto visto su Switch poiché i nuovi asset ad alta risoluzione enfatizzano maggiormente i bordi aguzzi e taglienti del carapace nonché la pericolosità degli artigli, delle zanne e della coda appuntita.

Grazie alle nuove texture in alta definizione, il Magnamalo appare ancora più minaccioso e letale rispetto al passato.

Ottimo anche il lavoro svolto nell'aggiornamento degli effetti particellari, presenti ora in numero decisamente maggiore e liberi dalle costrizioni imposte dall'hardware precedente.

Parliamoci chiaro, stiamo pur sempre parlando di un titolo costruito attorno alle caratteristiche tecniche di una console notoriamente deficitaria sotto il profilo prestazionale, pertanto non dovreste aspettarvi un prodotto visivamente inappuntabile, ma ci piace notare come gli sviluppatori di Capcom siano riusciti a conferire a Monster Hunter Rise un aspetto davvero 'next-gen' in vista del suo approdo su PC.

Detto questo, proprio come la proverbiale ciliegina sulla torta, resta da trattare l'elemento forse più entusiasmante di questa riedizione di Rise: il supporto ai livelli di frame-rate più elevati che consentono al gioco di girare anche a 144fps (a patto di avere a disposizione un monitor che supporti tali frequenze di aggiornamento).

Abbiamo provato questa demo di Monster Hunter Rise sia su un PC con configurazione di fascia più alta che su uno di livello leggermente inferiore e i risultati, al netto di qualche inevitabile compromesso nei preset qualitativi, è stato ugualmente sbalorditivo. L'estrema scalabilità del RE Engine apre la strada ad un'esperienza di gioco fluidissima e priva di incertezze, anche nelle situazioni di combattimento più concitate.

Il supporto alla risoluzione 4K, alle frequenze di aggiornamento più elevate e ai monitor ultrawide, faranno la gioia di tutti gli appassionati del mondo PC.

Sebbene avessimo promosso i 30fps granitici visti su Switch per via di una preponderante stabilità che garantiva una navigazione piuttosto gradevole nei vari ambienti di gioco, il supporto ai 144fps della versione PC è un'autentica manna dal cielo che già da sola basterebbe a giustificare un secondo acquisto di questa ultima iterazione della saga di action/RPG di Capcom.

In definitiva, se non avete mai avuto occasione di sperimentare Rise e il suo rivoluzionario sistema di movimento, questo è il momento che stavate aspettando. La versione per PC garantisce l'accesso alla risoluzione 4K, ai nuovi asset in HD, al frame-rate più elevato di sempre e anche al supporto per i monitor ultrawide, configurandosi, a tutti gli effetti, come il modo migliore possibile di godersi l'esperienza offerta da questo straordinario episodio di Monster Hunter. Serve davvero aggiungere altro?

Avatar di Riccardo Cantù
Riccardo Cantù: Nato nel 1993, Riccardo ha coltivato, negli anni, una passione smodata per tutto ciò che è entertainment. Videogiochi, cinema, fumetti, musica e letteratura sono il suo pane quotidiano e ama le lunghe discussioni riguardanti queste tematiche.
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Monster Hunter Rise

PC, Nintendo Switch

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