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MotorStorm: Pacific Rift

In corsa tra le fiamme.

Data la consolidata fama di Evolution Studios nello sviluppo di titoli sul Rally, l'uscita di MotorStorm non destò particolare sopresa. Inedito è invece il debito del titolo con la serie SSX.

La relazione tra due prodotti così apparentemente diversi non è poi così difficile da approfondire. Una volta alla guida del nostro veicolo nei percorsi originali di MotorStorm, più di una sensazione sembrava rimandare ad uno snowboard in discesa libera, tra acrobatiche evoluzioni in aria e la necessità di macinare il terreno sotto di noi quanto più velocemente possibile. C'era inoltre l'esigenza di percorrere i tracciati seguendo percorsi ottimali, tanto difficili da mantenere quanto facili da perdere, col pericolo costante di sbandare e finire fuori strada.

L'effetto però ci è piaciuto molto, soprattutto quando ci lasciavamo alle spalle i segni dei penumatici sporchi di fango. Avendo giocato un buon 80% del nuovo Pacific Rift, abbiamo scoperto una minore atenzione alla deformazione del terreno a favore di un nuovo ed interessante espediente: i tracciati secondari. L'obiettivo principale non sarà quindi solo quello di vincere le gare e di lasciarsi alle spalle lunghissime tracce sul fango, ma di sperimentare la tenuta di strada su nuove ambientazioni e prendere familiarità con le nuove feature inserite dagli sviluppatori.

L'IA dei piloti avversari è ancora una volta violenta e competitiva.

Potrete ancora utilizzare il boost in maniera costante, ma stando bene attenti a dosarlo in gara e aspettando il momento giusto per prendere velocità ed eseguire salti sempre più spericolati. Le enormi pozze d'acqua vi rallenteranno, ma avranno anche il benefico effetto di raffreddare in maniera ottimale il vostro motore. I vari percorsi offrono inoltre tutta una serie di ostacoli (tra cui una moltitudine di rampe, ponti ed elementi ambientali) e starà al giocatore sfruttare le particolarità del proprio mezzo nel tentativo di superarli restando incolume.

Gli scenari delle Cascate, che abbiamo potuto testare per bene, sembrano migliorare di volta in volta. Gli stagni profondi, le scorciatoie nascoste e gli scivolosi strati di fogliame presentano sfide sempre nuove e interessanti. Bisogna quindi ponderare con attenzione le giuste tempistiche ed essere pronti a quella tacca di velocità in più in prossimità di una rampa o di uno strapiombo, sempre cercando di mantenere ben salda la diezione di guida. Abbiamo anche visto alcune mongolfiere che ci salutavano nello sfondo. Totalmente inutili, ma le abbiamo gradite ugualmente.

Copritevi bene in tracciati come questi. C'è sempre tanta, tanta umidità... Etciù!

Le cascate fanno ovviamente parte dei percorsi basati sull'acqua, ma saranno presenti anche molte altre ambientazioni a tema riguardanti l'aria, la terra e persino il fuoco, con terreni vulcanici e fiumi di magma a fare da contorno, istantaneamente fatali al contatto. Lo sviluppatore si è quindi prodigato di offrire quanta più varietà possibile, al fine di integrare ostacoli e sfide capaci ogni volta di avvincere il giocatore. Ogni tipologia di veicolo, inoltre, avrà determinate caratteristiche che lo renderanno più o meno idoneo a particolari tracciati.

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Dario Tomaselli

Contributor

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