MW2: il lancio "peggiore" della storia?

L'uscita di Modern Warfare 2 è stata una delle più frammentarie nella storia del Regno Unito, almeno stando a quanto riporta Neil Muspratt di SimplyGames.

Stando a quanto ha dichiarato a GamesIndustry.biz, molti rivenditori online hanno infatti ricevuto lo stock già lo scorso mercoledì e hanno iniziato a venderlo immediatamente. Una mossa che ha poi condotto a centinaia di cancellazioni dei pre-order per quei siti che hanno rispettato la data ufficiale, fissata per il 10 Novembre.

"La data d'uscita di Modern Warfare 2 è stata una delle più anticipate nella storia del Regno Unito. Abbiamo avuto i nostri stock solamente nella giornata di sabato e ci siamo visti costretti a pagare il corriere per ogni copia ordinata, in modo tale che raggiunga la gente entro domani (oggi ndR). Abbiamo ricevuto centinaia di ordini cancellati da parte di quelle persone che hanno ottenuto una loro copia in anticipo".

Il CEO di ShopTo, Igor Cipolletta, teme che il titolo possa essere svalutato da questi meccanismi, sia durante il lancio che in futuro quando il secondo stock raggiungerà i magazzini.

"Abbiamo investito molto denaro ed energie per assicurarci che i nostri consumatori ricevessero il loro prodotto al lancio e ci auguriamo che i giochi più attesi dell'anno siano in grado di conservare il loro valore, ma ci sono anche timori che le perdite svalutino il prodotto e conseguentemente intacchino anche la seconda infornata e i prezzi trade-in".

"Questo era qualcosa che poteva essere controllato da Activision. Crediamo che al momento ci siano abbastanza retailer specializzati per coprire il mercato e i publisher non hanno bisogno di supermarket o cose simili per promuovere titoli come questo o FIFA", ha aggiunto. "I publisher dovrebbero iniziare a classificare i loro consumatori e offrire prodotti adatti al tipo di utenza. Per esempio, un titolo mass market come Professore Layton potrebbe essere più orientato a un supermercato, mentre giochi hardcore come Modern Warfare 2 sarebbero più indicati per i rivenditori specializzati, altrimenti ci potremmo trovare in una posizione nella quale ci saranno meno unità vendute, che di conseguenza influiranno sui publisher e i loro investimenti. Spero che se ne stiano rendendo conto e apportino cambiamenti appropriati".