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Primo contatto con XCOM

L'invasione è già iniziata.

XCOM reinventa se stesso e diventa uno sparatutto in soggettiva pieno di mistero e tensione. Tutto ha inizio in una base sotterranea dell'FBI....

2K Australia, che sta sviluppando il gioco, ha presentato il protagonista del gioco: si chiama Carter e ha un passato piuttosto turbolento. Ma le informazioni disponibili sono molte altre e sono uscite fuori dall'ultimo numero dell'Official Xbox Magazine... oltre che dal solito post riassuntivo di (read by NeoGAF).

Le missioni sono divise in settori e generi. Possono richiedere il ritrovamento del prezioso minerale conosciuto come Elerium, o magari qualcosa di più "movimentato", dovuto a non ben specificate attività extraterrestri. Le missioni si svolgeranno in tempo (quasi) reale, ma non ci sarà un ordine preciso per portarle a termine. Alcune potrebbero diventare disponibili all'improvviso, oppure sparire del tutto dalla lista di quelle disponibili nel caso si impieghi troppo a portarne a termine un'altra.

Carter sarà costantemente accompagnato da agenti FBI, ma per ora non si è parlato di un sistema di comando della squadra all'interno del gioco. Nella missione che ci è stata mostrata i compagni di Carter erano gli agenti Jonas e Franke, e l'azione si svolgeva a Flagstaff, in Arizona.

Una volta arrivati sul posto, tutto sembra tranquillo. Troppo tranquillo. Carter utilizza uno strano piattino simile a quelli di plastica in cui si raccolgono batteri. All'interno c'è una sostanza nera, capace di tracciare qualsiasi attività aliena.

Seguendo gli indizi, gli agenti FBI si imbattono in una sorta di "blob alieno", decisamente ostile. I proiettili sono inefficaci, quindi si passa a qualcosa di più particolare, una granata Blobatov. Assomiglia ad un vaso di vetro, pieno di uno strano combustibile, e funziona decisamente bene.

Non è certo un raggio UVA quello!

Il trio di protagonisti incontra altri blob nel corso di questa missione. Carter continua ad esplorare i dintorni e la situazione si fa sempre più tesa e pericolosa, anche a causa del malaugurato incontro con un Titan Monolith, una specie di sentinella armata di un raggio letale. Non resta che la fuga, ma non prima di aver eliminato qualche altro blob, stavolta a colpi di shotgun. Durante la sua lotta per la sopravvivenza, Cartre si imbatte nell'Elerium che sta cercando, ma questo gli costa una battaglia finale decisamente dura, alla fine della quale termina anche la missione.

Una volta trovato, l'Elerium può essere portato alla base dell'FBI, dove un tizio chiamato Malcolm Quinn è in grado di manipolarlo per realizzare armi ancora più strane e potenti, le uniche in grado di contrastare l'invasione aliena. Carter sarà anche equipaggiato con una fotocamera, con la quale potrà scattare foto, anch'esse utili alle ricerche, che porteranno alla creazione di ulteriori armi e strategie.

2K Australia non ha voluto parlare del multiplayer, ma il Lead Game Designer, Ed Orman, ci ha confermato che il team ha passato parecchie ore giocando con i precedenti XCOM per studiarne ogni singolo aspetto.

2K ha annunciato lo sviluppo di questo nuovo XCOM lo scorso aprile, chiarendo subito che non sarebbe stato uno strategico in tempo reale come i precedenti capitoli, ma uno sparatutto in soggettiva con forti elementi tattici.

XCOM è in via di sviluppo per PC e Xbox 360 e non ha ancora una data di uscita.