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Pristontale 2: The Second Enigma

Un MMO senza canone e sorprese.

Probabilmente non avete mai sentito parlare di Pristontale prima d'ora, un MMORPG che vide la luce sette anni or sono in Corea, prima di essere tradotto in lingua inglese nel 2004. Il gioco in questione ebbe molto successo nel suo paese d’origine ovviamente (i coreani del resto, si sa, vivono il gioco in rete in maniera a dir poco “seria”) e permise agli sviluppatori (Yedang Online) di lavorare su un sequel ad alto budget uscito ad aprile di quest’anno sempre in Corea, forte di 40.000 utenti registrati. Pristontale 2 arriva ora in occidente, non senza doverosi accorgimenti e un publisher: stiamo parlando di Key To Play, un nuovo portale online che ha scelto il MMO in questione come titolo di lancio in Europa.

Key To Play ha fatto davvero le cose in grande: ha lanciato il titolo con un pomposo evento a Barcellona “introducendo” la storia del dio demone Midranda e del suo desiderio di distruggere il mondo, raccontando quindi a grosse linee ciò che potremo aspettarci da questo nuovo universo parallelo. Key To Play ritiene che il design originale non necessiti di ritocchi o adattamenti particolari, e dunque pone al centro del proprio progetto una sorta di “localizzazione culturale”, cosa che un po’ fa storcere il naso in effetti, ma rispettiamo la scelta. Il portale ha lavorato tuttavia con Yedang Online per aggiungere alcuni elementi nella storia e un design dei personaggi più “occidentale” per Pristontale 2.

Il più grande punto di forza del titolo, comunque, è il fatto che sia totalmente free, senza canone mensile e costi aggiuntivi per il download. L’unica spesa richiesta riguarda le micro transazioni che potrete fare una volta in game, per migliorare il vostro avatar acquistando potenziamenti, armi, oggetti senza troppa fatica

Il design è tipicamente orientale ma i personaggi sono ben caratterizzati.

Ciò che abbiamo potuto testare invece, sembra funzionare discretamente bene: il sistema di combattimento che consente di realizzare delle combo mixando varie abilità, esotici troll che potremo cavalcare, PvP ben strutturato con classi bilanciate e diverse quest interessanti. Tanta varietà insomma, in un contesto curato e per certi versi accattivante.

Per iniziare bisogna scegliere una razza tra quelle disponibili: il guerriero Tempskron o il magico Morion. Noi abbiamo scelto il primo e abbiamo preferito il Fighter alla Huntress, semplicemente perché il primo grugniva ad ogni passaggio del mouse. I Fighter (Lottatori) possono evolversi e trasformarsi in Warriors o Combatants una volta raggiunto il livello 10, per poi intraprendere la via del Violent, del Warlord o del Destroyer . Una volta selezionata la nostra classe, abbiamo modificato il nostro aspetto tramite il limitato (ma abbastanza vario) editor del personaggio.

Il primo problema che abbiamo dovuto affrontare una volta entrati nel mondo di Pristontale 2 era sapere cosa fare. Non esiste alcun tutorial o aiuto su come proseguire per i primi livelli. Alla fine abbiamo incontrato per caso un uomo che ci ha affidato una quest che prevedeva di far fuori una serie di uomini fungo in modo da accumulare esperienza (missione compiuta grazie a un'interfaccia abbastanza intuitiva e funzionale). A missione compiuta siamo tornati felici in città, riscosso la nostra ricompensa, acquisito altre quest e ripartiti nuovamente per menar le mani. E così ha avuto inizio la nostra lunga notte di sterminio di conigli giganti, lupi, armadilli, folletti e goblin, con continui andirivieni verso la città per acquisire nuove quest e fare ancora le stesse cose un'uscita dopo l’altra. Ci avesse visto la protezione animali, avremmo già ricevuto svariate denunce.

Amici: noi siamo rimasti senza, purtroppo.

Abbiamo ottenuto nuove abilità oltre a qualche corazza leggermente meno ridicola della nostra ma la ripetitività del farming stava già iniziando a farci perdere le speranze, prima di arrivare al livello 10, punto di svolta in cui quegli NPC apparentemente inutili cominciano a variare il loro atteggiamento, rendendo il tutto più divertente, con missioni e abilità nuove disponibili.

Sappiamo bene che i MMO portano l’utente nel cuore del gioco lentamente e anche Pristontale da questo punto di vista “puzza” troppo di vecchio, abusando fin troppo dei classici clichè del genere.

Le ambientazioni sono vaste ma aride e desolate, con una serie di mostri poco ispirati qua e là che girovagano senza meta come se stessero aspettando qualcuno per lottare. Non abbiamo visto niente che possa essere paragonato al lavoro di squadra di un World of Warcraft e il PvP non sembra offrire una reale sfida, alla fine. Tra tutte le caratteristiche mostrate, solo il sistema di combo merita una citazione speciale.

Abbiamo incontrato questa Huntress che si è unita a noi ma poi ci ha abbandonati al primo combattimento. Maledette donne.

In ogni caso i confronti con World of Warcraft o Warhammer Online non sono in realtà fattibili. Pristontale 2, nel caso ce lo fossimo dimenticati, è gratuito. E poi bisogna mettere in chiaro che il gioco è tecnicamente molto completo. Il mondo risulta comunque “solido” e credibile, i combattimenti sono fluidi e tutto sommato divertenti, la grafica pulita e la musica molto d'atmosfera. In generale il gioco può girare bene su un PC di medio livello.

Pristontale 2 è ancora una beta ma si può già vedere il valore di un titolo creato da un team di sviluppo che ha esperienza nel campo dei MMO. Il mondo manca della personalità e delle profondità proprie della maggior parte dei titoli di questo genere ma questo secondo capitolo di Pristontale è di certo un passo in avanti da tutti i punti di vista tra i free-to-play e sicuramente, nonostante alcuni grossi limiti "strutturali" può incuriosire più di qualche estremista del gioco online.

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Enrico Sartini

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