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Guillemot resta sul vago

Ci sarà un nuovo Assassin's Creed nel 2011?

Ubisoft ha gettato una secchiata di acqua gelida sulle insistenti richieste, da parte del team di sviluppo di Assassin's Creed, di fare una pausa dopo l'uscita di Assassin's Creed: Brotherhood, prevista per il prossimo novembre.

La settimana scorsa Jean-Francois Boivin di Ubisoft Montreal, produttore associato del franchise di Assassin's Creed, ha confidato a Eurogamer: "Onestamente, penso che per il bene di tutti (posto che gli affari potrebbero tornare a rimettere tutto in discussione, perchè, in fin dei conti, si tratta di vendere videogiochi) questo brand abbia bisogno di tirare il fiato. Non si può coltivare un campo ogni anno. Una volta ogni tre anni, o comunque periodicamente, bisogna lasciarlo riposare, affinchè torni ricco di minerali."

Sembra che la previsione di Boivin si sia rivelata corretta. Ieri il CEO di Ubisoft, Yves Guillemot, interrogato riguardo le precedenti dichiarazioni, ha ricordato che i commenti provengono dal team di sviluppo (cosa che sapevamo). Poi ha aggiunto che "la decisione non è loro" e ha concluso affermando che "non sarebbe comunque giusto commentare in questo momento".

Sebbene Guillemot abbia tagliato corto sulle conferme di un ritorno o meno di Assassin's Creed il prossimo anno, i suoi commenti lasciano intuire che ci sia ancora molto da discutere all'interno di Ubisoft circa il futuro del franchise. La domanda sulla bocca di tutti è allora: avremo un nuovo Assassin's Creed nel 2011?