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Bastion

Una piccola gemma del catalogo XBLA.

A differenza di quelle attive, il numero di abilità passive utilizzabili in Bastion corrisponde infatti al livello del protagonista e ciò vuol dire che giungendo al livello 5 avrete 5 slot liberi, e così via. Insomma, maggiore sarà il vostro livello e maggiori saranno le abilità utilizzabili... e credetemi, vista l'aggressività dei vostri nemici, ne avrete bisogno.

A questo si aggiunge poi un pregevole sistema di potenziamento delle armi, uno di ricostruzione del proprio Bastion, ed uno dedicato al ripristino di alcuni elementi "storici" del mondo in cui il protagonista vive. Ognuno di questi sistemi è legato all'utilizzo dei frammenti raccolti, frammenti che potrete ottenere eliminando i nemici o, volendo, distruggendo i tanti elementi contestuali presenti.

Di cose da fare ce ne sono veramente tante, e questo senza contare la presenza di un'infinità di attività secondarie come le arene di allenamento per padroneggiare le varie armi ottenute, sfide volte a conquistare il favore degli dei, e tanti incarichi disponibili nel memoriale legati al completamento di speciali obiettivi. Insomma è probabile che la vostra permanenza nel mondo di Bastion duri molto più di quanto possiate prevedere.

Lo stile grafico è davvero di primissimo piano. Sono pochi gli XBLA così belli da vedere e altrettanto divertenti da giocare.

A stupire, infine, è soprattutto lo straordinario stile grafico, forte di una direzione artistica di primissimo piano; i vari scenari che si è chiamati ad attraversare sono infatti ricchissimi di dettagli oltre che estremamente ispirati, e lo stesso dicesi per personaggi primari e nemici.

Nulla, come affermavo in apertura, è stato lasciato al caso e questo anche grazie alla geniale intuizione degli sviluppatori che, per trasmettere un reale senso di devastazione, territoriale ma non solo, hanno fatto in modo che le varie isole si costruiscano intorno al protagonista man mano che questo le attraverserà.

In definitiva Bastion si dimostra dunque un prodotto di ottima fattura, i cui unici limiti sono solo una narrazione a tratti davvero criptica e un'IA a talvolta davvero implacabile. Grazie a un pregevole sistema di progressione, alle ottime meccaniche di gioco, e a una curva di apprendimento calibrata alla perfezione per tradursi in un'avventura gratificante e stimolante ma mai frustrante, Bastion saprà infatti soddisfare le aspettative di qualsiasi giocatore, sia esso casual o hardcore.

La Summer of Arcade 2011 non poteva davvero iniziare in maniera migliore.

8 / 10