Borderlands 2
Il nuovo gioco di Gearbox, in diretta!
Aggiornato il
La nostra copertura live di questo evento è terminata.
Siamo tutti seduti su divanetti comodissimi e davanti a uno schermo enorme.
La tentazione di farsi una pennica nell'attesa è forte.
Ok, non filmeremo e pirateremo il gioco manco stavolta... (i soliti avvertimenti di rito)
L'impatto grafico è lo stesso del precedente, nulla è cambiato dal punto di vista artistico.
Dicono di avere fatto il sequel a grande richiesta e ringraziano la stmpa per il supporto ricevuto.
Chiedono di alzare la mano se si è giocato a Borderlands: la alzano praticamente tutti, tranne un paio di derelitti.
Sono cambiate le armi, l'intelligenza artificiale, le struttura delle mappe.
Il gioco è maggiormente guidato dalla sceneggiatura, ci sarà meno la sensazione di ripetitività e di farmare quest.
Dopo avere ucciso uno yeti delle nevi, raccogliamo da esso un fucile (!!) che ci mostra il maggiore dettaglio nella realizzazione delle armi.
Il mostro si chiama Arctic Bullymong, mena sganassoni come se non ci fosse un domani e ci salta pure addosso!
A un certo punto il dimostratore lancia il fucile addosso al mostro, stordendolo. Lo stun sarà maggiore a seconda dei proiettili che ci restano nel caricatore.
In Borderlands o si era vivi o morti: ora ci saranno più "stati" per i personaggi, incluso appunto lo stun.
Ora salgono su una macchina per mostrare la fisica rivista, sospensioni incluse, e la possibilità di caricare un secondo personaggio come mitragliere.
La miglire fisica del gioco ci permette di "stirare" gli Skag con maggiore varietà. Prima quando li investivamo o ci spappolavano o ci fermavamo.
Prima secondo loro si passava troppo tempo nei menu, quindi hanno rivisto e snellito l'interfaccia.
Siamo entrati in un covo degli Psycho, iniziando a sparare all'impazzata. Ora reagiscono in modo più realistico, rotolando di lato per schivare i colpi o cascando all'indietro per l'impatto.
I Marauder, invece, mostrando un po' di amor proprio, cercheranno anche un riparo...
Ed eccoci a un boss alquanto minaccioso, tale Nomad Torturer, enorme, che si difende con uno scudo sul quale è legato un nanetto Psycho.
Sparando al nano questo si libererà dalle corde e assalirà il Nomad. Una volta sistemato il cattivone, ecco il Level Up!
È stato rivisto lo skill tree, anche graficamente. Noi siamo speccati al momento come Guzerkers e spendiamo il nostro punto abilità nel dual wield.
10 abilità per ogni skill tree, 3 skill tree in tutto per ogni classe.
Ma potrebbero cambiare questi numeri, il gioco in fin dei conti è ancora in sviluppo.
Ora si passa al coop, uno dei punti sui quali puntano maggiormente.
L'inizio di una mappa in multi ci permette di ammirare la vastità dello scenario e quindi delle mappe. Tutto ciò che si vede all'orizzonte è raggiungibile a piedi.
Il boss stavolta si chiama Roland e pilota un mech davvero grosso. È protetto da dei mech (Gun Loader) e da scagnozzi assortiti.
I mech, alle volta a terra, si trascinano a terra come Terminator: occhio a finirli troppo vicino a noi o la loro esplosione ci abbasserà gli scudi a zero.
Il Gunzerker raccoglie e utilizza qualsiasi arma che gli capiti a tiro: molto 'gustoso'...
Il robot sui cui si muove Roland si chiama W4R-D3N. Un nome molto 'l33t'...
Ora arriva a dare manforte anche un Badass WAR Loader: i nemici non finscono mai!
Finezza: le sue armi si surriscaldano mentre ci spara, con relativo effetto luminoso.
Ecco, ora arrivano anche dei droidi che riparano in tempo reale i mech che colpiamo. Ovviamente la nostra vendetta è furibonda.
Il W4R-D3N crea un robot che ci assesta un colpo potentissimo che ci scaraventa giù da una diga. Mentre il nostro personaggio cade nel vuoto, esibisce due medi per salutare con classe...
Fine della demo e spazio per poche domande...
Gli domandano se il multiplayer competitivo sarà sviluppato meglio del precedente e la risposta è che del multi non si parla fino al 2012 ma che senz'altro ci saranno novità.
Uno chiede perché continuano a fare FPS: la sala ride quello di Gearbox manco gli risponde.
Demo finita del tutto. Il gioco appare davvero interessante.
Sia chiaro, nessun cambiamento rilevante, ma per un titolo come Borderlands un 'more of the same' non fa mai male...
Appuntamento alle prossime ore, con l'anteprima vera e propria e un'intervista agli sviluppatori!