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FIFA 12

Testa a Testa con David Rutter.

Lo ammetto, e non posso fare altro. Se c'è un gioco che mi distrugge la vita sociale e che mi ha seguito praticamente ogni giorno sin dall'edizione del 2008, questo è proprio FIFA. All'inizio la droga è stata offline, poi sono passato alle classificate, poi al 'Be a Pro'. 500 ore in totale distribuite tra le versioni 2008, 2009, 2010 e 2011. Qui lo dico e qui lo nego: di FIFA ne so.

La presentazione di FIFA12 a porte chiuse non era nel mio programma, ma un paio di appuntamenti saltati e un pizzico di fortuna mi hanno permesso di scambiare quattro chiacchiere con due persone che non sono propriamente le ultime ruote del carro. Parlo del responsabile della sezione multiplayer del gioco e niente meno che lui, l'inimitabile David Rutter, il papà dei nuovi FIFA.

La dinamica del fatto merita di essere brevemente raccontata: alle 9 di mattina mi presento davanti alla stanza di FIFA12. Entro e la porta si richiude dietro di me. Lì trovo i due suddetti signori, che bevono caffè (si notava chiaramente che il fuso orario non l'avevano ancora digerito) e ridono guardando un terzo addetto ai lavori prenderle di sana pianta dalla CPU.

La presentazione la fanno solo per me, a porte chiuse, e si divide in due parti: la prima, discorsiva, a proposito delle nuove modalità multiplayer; la seconda col joypad alla mano.

Visto che della parte single player è stato parlato a profusione dal buon Ortolani, mi dedicherò prettamente al multiplayer e vi dico un paio cose fin da subito: FIFA12 è una bomba già ora, in difesa bisogna reimparare a giocare (persino i tasti sono diversi!) e il multiplayer si preannuncia scoppiettante.

FIFA12 riproporrà quasi interamente le solite modalità multiplayer che già conosciamo, ovvero il Testa a Testa classificato e il Be a Pro. Partendo da quest'ultimo, poco è stato cambiato a livello di meccaniche. Ci saranno sempre gli achievement da sbloccare per migliorare i propri avatar virtuale (e da quello che mi hanno detto dovrebbero essere diversi da quelli della versione 2011) ma purtroppo ci saranno due magagne che i fan di FIFA già conoscono.

Innanzitutto ho espressamente chiesto se i dati del proprio calciatore virtuale risiederanno su un server remoto o sulla console stessa, e la risposta è stata "in locale". Ciò significa che potranno essere modificati, come succede purtroppo già ora, per avere il proprio calciatore con tutti i valori al massimo, a patto che i ragazzi di EA non si siano inventati qualcosa che lo eviti (cosa che, purtroppo, non credo accadrà).

Il video presentato in occasione della gamescom.

La seconda magagna è nella mai abbastanza odiata regola del "quarto minuto". Per chi non la conoscesse, se una partita s'interrompe prima del quarto minuto di gioco perché il vostro avversario si disconnette, questa non verrà conteggiata tra gli incontri vinti. Chi come me ha vissuto questa situazione molto spesso, sa di cosa sto parlando e di quanto questo comportamento sia indisponente. Personalmente la trovo un escamotage sfruttato per scappare da avversari più forti, ma questa è un'altra storia.

Arriviamo invece alla modalità Testa a Testa, che è stata oggetto di profonde modifiche. Questa modalità è stata divisa in due parti: la classica Testa a Testa, rimasta uguale e identica rispetto a quella presente nelle precedenti versioni, e la nuova Stagione Testa a Testa.

Cosa è la Stagione Testa a Testa? Immaginatevi un campionato con una classifica identica a quella di un normale campionato reale, ovvero con le qualificazioni alle varie coppe, retrocessioni e promozioni.