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Just Dance 3

Divertimento senza pensieri.

Spettacolo che, in alcune canzoni, può essere portato avanti anche da due o da quattro giocatori contemporaneamente, grazie a una serie di coreografie fuori di testa pensate per tirar fuori ogni goccia di follia residua dalle povere vittime che decidono (o che vengono costrette) di mettersi in gioco di fronte al televisore.

A differenza di quanto accadeva con i precedenti episodi, inoltre, questa volta in Just Dance 3 i programmatori hanno cercato di curare maggiormente anche la struttura generale del gioco, inserendo una sorta di sistema di crescita appena abbozzato. Accumulando risultati positivi nelle varie canzoni, infatti, il profilo del giocatore guadagna esperienza e sale di livello, sbloccando così nuovi brani, nuove scalette e via dicendo.

In sostanza questo è l'unico elemento del gioco che spinge a cercare di migliorare le proprie prestazioni precedenti, anche se non stiamo parlando certo di un'impresa impossibile come quelle proposte dai vecchi capitoli di Guitar Hero e Rock Band.

Le coreografie proposte mischiano passi semplici a movimenti complessi, garantendo un'esperienza adatta a tutti.
Il giocatore viene premiato con più o meno punti in base al tempismo e alla precisione dei movimenti.

In questo modo, quindi, il team di sviluppo è riuscito a garantire una certa profondità senza appesantire un'esperienza di gioco gradevole e priva di qualsiasi genere di velleità competitiva.

L'ultima novità inserita in Just Dance 3 riguarda la possibilità di registrare e condividere con gli amici le proprie coreografie personalizzate.

Grazie alle caratteristiche di Kinect, infatti, i giocatori possono registrare le proprie performance di fronte alla telecamera, per poi vedere i propri movimenti riproposti con il medesimo filtro al neon normalmente utilizzato sui ballerini virtuali delle coreografie ufficiali.

In effetti è proprio grazie al filtro in questione che, in un contesto completamente in HD, le immagini in bassa risoluzione registrate dal Kinect possono essere utilizzate senza creare fastidiosi stacchi.

Attraverso questo semplice espediente, in pratica, i programmatori hanno inserito un vero e proprio editor di coreografie, che oltre a garantire una quantità incredibile di divertimento extra permette anche di espandere l'esperienza di gioco su internet. Peccato, però, che la possibilità di condividere le coreografie personalizzate sia stata inspiegabilmente limitata a un determinato numero di brani.

Con questo nuovo episodio, quindi, la serie di Just Dance approda su Xbox 360 per sfruttare le possibilità offerte dal Kinect. Rispetto a Dance Central ci troviamo di fronte a un'esperienza completamente diversa, che potrebbe deludere i giocatori più hardcore.

Se non siete a caccia di un titolo con cui affinare le vostre capacità di ballerini ma volete semplicemente divertirvi all'inverosimile con gli amici, questo è il party game che fa per voi.

8 / 10

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Just Dance 3

PS3, Xbox 360, Nintendo Wii

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Filippo Facchetti

Contributor

Filippo Facchetti è un rispettabile nerd da sempre appassionato di "giochini elettronici". Prima di approdare a Eurogamer scrive per importanti riviste di settore e conduce programmi TV dedicati all'intrattenimento digitale.

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