Might and Magic: Heroes VI

Come di consueto Might & Magic Heroes VI permetterà inoltre di raccogliere risorse di vario genere necessarie per potenziare strutture ed armate, acquisire nuovi equipaggiamenti che possano accrescere il nostro potenziale complessivo e, cosa ancor più importante, visitare e conquistare strutture sparse per la mappa al fine di estendere la propria influenza sul territorio e, perché no, ottenere anche dei bonus permanenti capaci di rendere i combattimenti un po' meno complessi di quanto già non siano.

Il gameplay, come da tradizione, è apparso solido e curato nei minimi dettagli, con un buon numero di azioni eseguibili all'inizio di ogni turno. Il proprio eroe dispone infatti di svariate abilità, siano esse attacchi o buff con cui migliorare le prestazioni dell'armata, e le unità presentano particolari caratteristiche che le rendono più o meno adatte a specifiche situazioni o avversari. Insomma, imparare a conoscere ogni sfaccettatura del proprio esercito sarà, come sempre, la chiave del successo.

L'intelligenza artificiale, pur seguendo talvolta schemi prestabiliti, è inoltre di pregevole fattura, riuscendo a rappresentare un discreto ostacolo anche per chi avesse già una discreta esperienza in questo campo.

I nemici, specie quando sono guidati da un eroe, dimostrano una buona capacità di analisi e tendono a concentrare i propri attacchi sulle figure chiave della nostra armata, curatori in primis, e di conseguenza è spesso necessario pianificare attentamente i propri attacchi e soprattutto i propri movimenti per evitare che, al termine del proprio turno, l'avversario possa avere la possibilità di indebolirci in maniera significativa.

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È ancora presto per esprimere un giudizio definitivo su Might & Magic: Heroes VI ma la sensazione è che il titolo in questione possa rappresentare un ulteriore passo avanti per uno dei franchise più amati dagli fan della categoria.

Ogni aspetto dell'esperienza sembra essere stato infatti curato nei dettagl,i e la recente decisione degli sviluppatori di posticipare leggermente la data di lancio del prodotto pare figlia del desiderio di renderlo ancor più ricco, completo e gratificante di quanto già non sembri. In attesa di saperne di più possiamo dunque dormire sonni tranquilli, consapevoli che ciò che avremo fra le mani a partire dal 13 ottobre sarà tutto fuorché un titolo mediocre.