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Orcs Must Die!

Tu… non puoi… passareeeee!!!!

Avete mai pensato quanto può essere difficile creare un genere da zero? A prescindere dalla difficoltà tecnica di realizzare materialmente un videogioco dal nulla, anche solo la bravura nell'immaginare un prodotto completamente nuovo richiede un impegno mentale notevole.

Prendiamo il genere degli strategici denominato Tower Defense: il giocatore viene messo di fronte a ondate sempre maggiori di nemici che cercano di espugnare un luogo scarsamente accessibile, predisponendo adeguate difese sotto forma di torrette e trappole automatizzate. Il tutto, provando a far quadrare i conti di risorse mai sufficienti per dormire sonni tranquilli.

Negli anni scorsi molti titoli simili si sono susseguiti tra loro per soddisfare i bisogni di una nicchia di pubblico via via crescente e Orcs Must Die! è l'ultimo rappresentante del genere che ha avuto in Plants vs Zombies uno dei suoi recenti episodi migliori. Anche OMD! (un acronimo da ricordare) pare essere un esponente di qualità del genere, a giudicare non solo dalla bontà della realizzazione tecnica ma anche dalle novità introdotte che pongono questo titolo al livello della migliore concorrenza.

I teletrasporti sono utili per passare da una parte all'altra delle fortezze più complicate. Usateli bene!
Ecco le trappole presenti in molte zone del gioco. Sfruttare lo scenario con intelligenza è importante.

Il contesto è semplice: nei panni di un maghetto apprendista dovrete presidiare una serie di fortezze e i rift dimensionali in esse contenuti (detti anche brecce, nella localizzazione Italiana) che lo separano dall'assalto di una valanga di orchi. In un normale Tower Defense il giocatore viene di solito chiamato a un lavoro di natura prettamente gestionale, che consiste nel posizionamento di dispositivi difensivi automatici per impedire ai nemici di arrivare all'obiettivo, facendoci quindi fallire la missione.

In OMD! siete chiamati a tutto questo e a molto di più visto che, lungi dall'essere un'entità astratta, impersonerete il mago con una visuale in terza persona che vi porrà direttamente nel mezzo dell'azione a supporto delle difese che avete posizionato. Questa scelta, azzeccatissima, trasforma un genere da sempre più accostabile alla strategia in tempo reale all'action game, creando un ibrido interessantissimo che mostra tutte le sue potenzialità nel momento (e arriva molto presto) in cui le difese non riescono più a sopportare la forza d'urto delle orde nemiche.

In quel momento dovrete dare fondo alla vostra bravura nel cercare di contenere l'avanzata con tempeste di frecce, fendenti di spada, magie distruttive assortite e tutto quello il gioco vi permetterà di sbloccare tra un livello e l'altro. Tuttavia, potete essere anche gli accoliti più bravi del reame ma se sbaglierete qualcosa nella fase preparatoria o durante le varie ondate, state pur certi che il fallimento della missione sarà dietro l'angolo.

In questo senso, è fondamentale il tempo illimitato concessoci all'inizio di ogni prova per studiare attentamente la conformazione della fortezza che stiamo per difendere, e così individuare le killzone in cui posizionare decine di trappole tra cui è possibile scegliere il nostro load out all'inizio del livello o potenziare quelle già in nostro possesso.

Il trailer di Orcs Must Die!

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Orcs Must Die!

PS3, Xbox 360, PC

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Matteo Lorenzetti

Contributor

Dopo dieci anni di The Games Machine, approda finalmente alla redazione di Eurogamer.it. Onnivoro per quanto riguarda i generi, predilige sparatutto, giochi di guida ed RTS.

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