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Xbox 360 Roundup

Baja, Warhammer: Battle March, SBK08, Madden 09, TNA iMPACT!

Warhammer: Battle March

  • Publisher: Deep Silver
  • Sviluppatore: Black Hole Entertainment

Se lo schema di controllo rappresenta la porta principale attraverso la quale un giocatore approccia l'esperienza di gioco, l'adattamento videoludico dello storico boardgame con miniature realizzato da Games Workshop è la porta del caveu di una banca: d'acciaio e spessa mezzo metro. Con spuntoni pericolosi ricoperti di veleno. E quando sarete riusciti ad aprirla, dall'interno di questa stanza misteriosa salterà fuori un orso bruno incazzato che cercherà di mangiarvi la faccia.

Facendo orgogliosamente riferimento alle sue radici "ruolistiche", Battle March presenta uno schema di controllo così complesso e arzigogolato che sembra voler quasi allontanare il giocatore piuttosto che aiutarlo a entrare nel gioco. Meltre la maggior parte degli altri RTS (e degli sviluppatori dedicati al genere su console) cercano soluzioni per semplificare la vita ai giocatori, Battle March vi costringe a premere tre bottoni contemporaneamente per impartire anche gli ordini più semplici. E questo è solo il cosiddetto sistema Basic, perchè ne esiste anche uno Advanced che (pare) necessiti però di sacrifici umani prima di essere approcciato o, più semplicemente, dell'installazione di un certo numero di dita aggiuntive.

Nessuno di questi problemi è risolto dall'opaco tutorial che spiega, tra l'altro, soltanto un quarto delle icone sparpagliate nei vari menu che potrete esplorare attraverso varie combinazioni di grilletti e d-pad. Il manuale, tradizionale ultima spiaggia per i giochi che proprio non si riescono a spiegare da soli, non è altro che un veloce e superficiale racconto più interessato a informarvi sulla densa storyline del mondo di Warhammer piuttosto che a spiegarvi la differenza esistente tra quattro icone apparentemente identiche caratterizzate da una freccia grigia... Persino i bottoni per avanzare nell'esplorazione o nella selezione delle opzioni dai menù sono un incredibile casino e succederà spesso che usciate dai menù stessi quando volete continuare o che, inavvertitamente, diate inizio alla battaglia mentre invece vorreste assegnare i punti esperienza che vete guiadagnato. .

Il più facile "stranissimo out" puzzle di sempre.

E' un peccato, perchè una volta che avrete sconfitto il sistema di controllo e sarete riusciti a capire come fare a gestirlo, troverete un gioco di strategia estremamamente soddisfacente. Poche sono le citazioni dei tradizionali RTS e non vi troverete a dover gestire o accumulare risorse, a costruire unità o edifici: avrete solo un piccolo esercito e obiettivi da raggiungere. Nuove unità potranno essere prese in "affitto", ma la maggior parte dei vosrti sforzi saranno tesi a tenere in vita i vostri soldati in vista della prossima battaglia, un approccio peculiare che evita le insopportabili rush.

Le campagne non sono gigantesche e vi terranno impegnati per non più di un weekend, ma c'è un vasto numero di razze e unità a disposizione per costruire il vostro esercito che portà contare sui tradizionali arceri e spadaccini, ma anche su cannoni da assedio, aquile giganti e draghi. Troverete anche gli Eroi, che potrete far crescere tramite un sistema di livellamento in perfetto stile GDR, e che sarannoin grado di trasferire le loro abilità all'unità cui saranno assegnati. Se uno dei vostri eroi dovesse incontrare sul campo di battaglia uno dei campioni avversari, partirà un duello durante il quale gli attacchi specifici e le abilità selezionate avranno un peso determinante per assicurarvi la vittoria.

In Battle March troverete un'incredibile profondità e, a parte il sistema di controllo, un titolo approcciabile anche per i novizi del genere, a patto che accettino di giocare al più basso livello di difficoltà. Le cose cambiano sensibilmente aumentando quest'ultimo fattore, ma la vera longevità del titolo è assicurata dalla sua modalità online. Creare il vostro esercito e migliorarlo costantemente grazie alle vittorie contro avversari in carne e ossa è estremamente soddisfacente, mantiene vivo l'interesse e la voglia di giocare. Con un sistema di controllo più lineare e una grafica migliore (si tratta del porting su console dell'omonimo titolo di due anni fa) Battle March avrebbe potuto essere il miglior RTS su console, ma per come stanno le cose questo gioco è raccomandato solo per i fan più hardcore del brand e del genere.

7/10