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Asphalt Nitro, scendiamo in pista con il nostro Android - recensione

Gameloft propone un concentrato assoluto di potenza.

Sugli schermi dei nostri smartphone approdano con sempre maggiore frequenza nuovi videogame, spesso proposti completamente gratis ma che alla fine risultano essere pieni fino a scoppiare di micro transazioni di vario tipo. Nulla di male in tutto questo, almeno fino a quando tale modello di vendita non viene esasperato per rendere praticamente obbligatorio l'acquisto di ulteriori contenuti.

Asphalt Nitro, prodotto dai ragazzi di Gameloft, si lascia alle spalle questo modello e torna alle origini prevedendo un prezzo chiaro e definito per il suo acquisto. Una volta in nostro possesso abbiamo sin da subito tra le mani un titolo completo in ogni aspetto che non richiede alcun ulteriore esborso.

Un'altra caratteristica, ultimamente molto in voga, è l'elevata quantità di dati che è necessario installare sui nostri dispositivi per far funzionare a dovere ogni gioco. Non è raro vedersi proporre download estremamente grandi, centinaia e centinaia di megabyte che in alcuni casi arrivano a superare la soglia del gigabyte ed al termine dell'installazione spesso non possono neanche essere spostati nelle schede SD.

La partenza è uno dei momenti migliori per effettuare sorpassi.

In questo ambito Gameloft si è superata riuscendo a proporre un file di installazione di soli 15 MB dentro i quali è incluso tutto quello di cui Asphalt Nitro ha bisogno. Non fatevi ingannare dalle dimensioni così ridotte, siamo di fronte ad un gioco ricco di contenuti che nulla hanno da invidiare alla concorrenza od ai capitoli precedenti della serie. Sembra quasi incredibile, come è possibile che in così pochi megabyte ci sia tutto?

L'estrema compattezza dei dati che è necessario scaricare in fase di installazione è stata raggiunta grazie ad uno sviluppo tecnico estremo e ad un'ottimizzazione che fino ad oggi sembrava irraggiungibile, considerando quanto ci viene proposto da altre software house. Semplificando molto, nei 15 MB iniziali sono contenute tutte le istruzioni e gli asset strettamente indispensabili a permettere al gioco di costruire man mano tutto il resto, quando ne avremo bisogno.

Lo spazio occupato andrà quindi ad aumentare col passare del tempo ma dopo i vari giorni che abbiamo impiegato per provare in maniera intensiva le varie modalità offerte da Asphalt Nitro, il gioco è arrivato ad occupare solo 150 MB e difficilmente si può andare molto lontano da questa soglia. Un risultato eccezionale che speriamo molti altri sviluppatori seguiranno in futuro, di sicuro le nostre connessioni dati mobili gliene sarebbero estremamente grati.

Come in ogni buon gioco che si rispetti abbiamo la consueta dose di imprese da completare.

Al primo avvio di Asphalt Nitro viene subito proposta la schermata principale dove sono presenti tutti i collegamenti alle diverse modalità disponibili. Appena proviamo a lanciarci nella mischia appare un pop up che ci invita a completare un breve tutorial dove, in pochi secondi, vengono evidenziati i controlli della nostra macchina e come effettuare alcune acrobazie. Se rifiutate di iniziare il tutorial in quel primo momento, come ho sperimentato direttamente, preparatevi a dover vagare per vari minuti alla ricerca dell'opzione dedicata al suo avvio.

Qui emerge un primo elemento non positivo di questo titolo, ossia la limitata immediatezza dell'interfaccia che può confondere facilmente durante le prime sessioni di gioco. Il tutorial è infatti esclusivamente dedicato alla guida della nostra vettura e non viene offerto alcun chiarimento iniziale sulle varie opzioni di personalizzazione delle macchine e solo un fugace riferimento a quale modalità di gioco ci conviene dedicarci all'inizio. Siamo lasciati da soli ad esplorare l'ampia selezione di menù e opzioni, senza alcuna spiegazione anche solo sommaria di quanto il gioco può offrire.

Gara veloce, multigiocatore e carriera sono le tre modalità principali alle quali si affiancano degli eventi multigiocatore disponibili per un numero limitato di ore o giorni. La carriera è il naturale punto di partenza dove possiamo fare realmente pratica con i controlli e i diversi tipi di sfide disponibili. Le sfide proposte sono molte e variegate, tutte correlate da vari obbiettivi bonus che permettono di raggiungere un livello di difficoltà interessante già dall'inizio.

Senza una Ferrari non ci possiamo sentire a casa, in Asphalt Nitro possiamo usare LaFerrari.

Esistono otto tipi di gare diverse: Classica, Eliminazione, Espulsione, 1 contro 1, Slalom, Infezione, Guardie ed infine Ladri. Le gare classiche prevedono una competizione contro altri quattro avversari e vince chi arriva per primo al traguardo senza regole od elementi particolari di contorno. Eliminazione inizia a rendere il tutto più pepato prevedendo appunto l'eliminazione graduale di chi si trova in ultima posizione, vince il pilota che rimane in gara fino alla fine. Espulsione è anch'esso un evento a tempo dove abbiamo il compito di eliminare più auto dell'avversario per vincere.

In Slalom sono presenti una serie di porte nella pista, l'obbiettivo è attraversarle tutte in derapata entro un determinato limite di tempo, non ci sono altri avversari. Ogni porta attraversata con successo ci fornisce una certa quantità di punti, arrivati ad una determinata soglia complessiva otteniamo la vittoria. Una volta che abbiamo preso la mano con le derapate diventa estremamente divertente, una modalità ben riuscita che va promossa a pieni voti.

Dove invece non tutto funziona a dovere è in Guardie, quando impersoniamo le forze dell'ordine e ci lanciamo all'inseguimento degli avversari con l'obbiettivo di eliminarli tutti. Le nostre prede saranno dotate di una barra vitale che potremo far scendere utilizzando un'inedita arma, delle cariche EMP. In teoria le premesse sono buone, guidare un'auto della polizia a sirene spiegate è già di per sé molto divertente, peccato che l'utilizzo degli EMP risulti un po' macchinoso e non proprio ben riuscito. Un'occasione sprecata ed una tipologia di gare che poteva essere implementata molto meglio.

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Nel gioco sono disponibili dieci diverse vetture, raggruppate in cinque categorie diverse. Si parte dalla Mitsubishi Lancer Evo X, passando per la Chevrolet Corvette C7, la Lamborghini Veneno, la McLaren P1 e la favolosa Ferrari LaFerrari, giusto per citarne alcune. La resa visiva di ogni modello è buona e possiamo personalizzarne il colore oltre che potenziarne le caratteristiche prestazionali, investendo i crediti che riusciamo ad ottenere disputando le varie gare. Nel complesso, dieci vetture sono poche ma gli sviluppatori sono stati accorti ad inserire missioni specifiche per ogni vettura nella modalità carriera, in modo da spingerci a voler ottenere anche i modelli secondari.

Le piste presenti sono sette, ognuna disponibile in versione normale ed inversa. Sono corredate da rampe che, se sfruttate a dovere, ci permettono di portare a termine avvitamenti ed altre acrobazie richieste negli obbiettivi bonus delle varie gare. Le ambientazioni sono abbastanza varie e non è immediato riuscire a memorizzare il percorso per ottenere tempi e risultati di alto livello, motivo per cui funzionano bene.

La conoscenza del percorso è necessaria soprattutto nelle partite multigiocatore, dove siamo messi a confronto con altri giocatori in carne ed ossa. In tali scontri tutti i partecipanti hanno vetture della stessa categoria, questo permette di ottenere competizioni divertenti dove è possibile giocarsela fino all'ultima curva. La vera sfida del gioco risiede proprio qui ed assumono un ruolo importante l'esperienza accumulata nelle altre modalità e la propria abilità complessiva nella guida delle macchine.

Asphalt Nitro è un buon titolo che all'attuale prezzo di 1,99€ offre contenuti ampi e variegati per ogni appassionato del genere. Alcuni problemi rimangono, a partire da un'interfaccia poco immediata che non viene mai adeguatamente introdotta al giocatore, per arrivare al numero limitato di vetture presenti ed alle non esaltanti gare nelle quali impersoniamo un'auto della polizia. L'ultimo ostacolo è la distribuzione del gioco: Gameloft ha deciso di non appoggiarsi in alcun modo al Play Store di Google e di utilizzare il suo Gameloft Store, una scelta decisamente poco pratica che obbliga chi è interessato al titolo a faticare più del dovuto.

7 / 10

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Federico Chiesa

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Federico Chiesa è un appassionato di videogame la cui curiosità lo ha spinto a provarne di ogni tipo, cercando sempre nuovi mezzi per condividere questa grande passione. Il suo motto è “Non c’è provare, fare o non fare.”

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