Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

Assassin's Creed 2 messo a nudo

Il sensazionale video sul giocato dell'E3, analizzato per voi da Digital Foundry.

Assassin's Creed fu, a suo tempo, uno dei più evidenti capolavori mancati mai prodotti nelle officine Ubisoft. Forte di una trama discretamente originale e di un'ambientazione suggestiva come poche, il gioco si perse oziosamente nel mero sfarzo tecnologico deputando il gameplay ad una serie di azioni e quest tutte uguali. Il livello di esplorazione e la cura maniacale per il dettaglio estetico furono indubbiamente il risultato di un lavoro eccellente, al quale venne però sacrificata quella presunta varietà sbandierata dal colosso francese nel corso delle prime presentazioni ufficiali.

Nonostante i suoi difetti, Ubisoft seppe comunque vendere il prodotto, che si impose senza troppi problemi tra i best seller. Ecco quindi riemergere un nuovo assassino pronto a dominare la gloriosa Venezia rinascimentale. La conferenza Sony tenutasi all'E3 e la successiva presentazione a porte chiuse, ci hanno dato modo di valutare il sequel e di capire i traguardi raggiunti in questi due anni di sviluppo. L'impressione predominante è che la serie abbia subìto un notevole incremento nella gestione delle ombre, adesso molto più credibili che in passato, ma di fatto ci troviamo dinnanzi al medesimo motore grafico, con tutti i pro e i contro che potrete verificare nel video posto di seguito.

Presentazione di Assassin's Creed 2 alla conferenza Sony dell'E3 2009.

Come avete potuto vedere nei commenti (e sentire direttamente dalla voce dello sviluppatore), il titolo sarà ben più che una "semplice" demo tecnica atta a decantare i fasti della tecnologia acquisita, ma offrirà molto di più rispetto al predecessore in termini di eterogeneità delle missioni e una maggiore libertà decisionale nell'affrontare gli obiettivi. Il framerate è incostante e si vede, ma non si può che elogiare la vastità della visuale, capace di mostrare ai giocatori i più remoti angoli delle location con un grado di accuratezza e profondità sicuramente invidiabili. Buoni gli effetti di blur nelle fasi in volo, che ci consentono di focalizzare l'attenzione sul personaggio al centro dello schermo suggerendo al contempo la sensazione della velocità. Peccato che tale effetto vada ad inficiare la bellezza dei fuochi d'artificio sullo sfondo, mostrati in bassa risoluzione. L'illuminazione dinamica è subito apparsa ottima e, per la prima volta, abbiamo la sensazione che il comparto tecnico sia coadiuvato da un gameplay altrettanto consistente. Continueremo a seguire il gioco per voi, nella speranza di trovare ulteriori conferme a quanto di buono visto fino ad ora.