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Assassin's Creed Rebellion - recensione

La confraternita degli assassini torna su dispositivi mobile.

È ormai insensato stupirsi che franchise videoludici blasonati facciano capolino anche su dispositivi mobile. Ubisoft, poi, non è di certo nuova a questi porting (Gameloft, d'altronde venne fondata nell'ormai lontano 1999) e dopo un Assassin's Creed Identity che tentava di ricreare un'atmosfera dall'impatto quanto più simile possibile a quella dei capitoli principali del brand, ecco giungere Assassin's Creed Rebellion, completamente differente sia nello stile che nella formula. Il titolo è scaricabile gratuitamente su qualsiasi dispositivo Android o iOS.

Sin dai primissimi istanti, in cui veniamo accompagnati dal più classico dei tutorial, si palesa la natura della produzione, molto vicina agli standard ed ai canoni del panorama videoludico mobile. L'avventura si dipana nell'arco di missioni, accessibili mediante una mappa suddivisa in cinque regioni. L'obiettivo sarà quello di eliminare un nemico in particolare o di recuperare un manufatto utile ai fini dell'approfondimento narrativo o dell'accumulo di risorse.

Le meccaniche gestionali di AC Rebellion vi consentiranno di costruire un QG, il quale fungerà da hub centrale per le varie attività.

Sul fronte della narrativa, questo capitolo ci mette di fronte ad un massiccio espediente per tornare a combattere i templari, i quali minacciano questa volta il suolo spagnolo. In tale contesto, sarà nostro compito insediare la confraternita nel nuovo territorio, costruendo un QG che introduce un'interessante componente gestionale.

Trovato un nome alla nostra sede, si comincerà dalla costruzione delle prime stanze, attraverso le quali potremo gestire aspetti quali la creazione di equipaggiamento e l'addestramento dei nostri assassini (per inciso, saranno diversi i volti noti), che ci accompagneranno poi durante le missioni. Queste ultime sono suddivise in missioni principali legate alla storia e missioni secondarie, utili principalmente ad accumulare risorse per potenziare la nostra squadra e progredire.

Per sua stessa natura, Assassin's Creed Rebellion fa un uso massiccio di meccaniche freemium, le quali a loro volta incentivano un grinding piuttosto aggressivo a livello ludico. Sarà molto difficile progredire spediti con le missioni principali senza ricorrere alle secondarie o al completamento degli obiettivi giornalieri, molto preziosi per aumentare il grado del vostro QG ed avere accesso a nuovi potenziamenti. A meno che, chiaramente, non vorrete spendere del denaro.

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Ciascuna missione sarà scandita da un livello suggerito, nonché da un valore numerico indice di potenza minima che è consigliabile abbiano i vostri assassini per poterla superare. Prima di addentrarsi in ciascuna di esse, inoltre, si dovranno scegliere tre membri tra il nostro roster, composto da assassini silenziosi utili ad eludere le guardie o eliminarle silenziosamente, piuttosto che guerrieri più portati al combattimento frontale all'arma bianca, o ancora abili disinnescatori di trappole.

Una volta avviata la quest, si presenta un livello suddiviso in stanze. Prima di ciascuna di esse è data al giocatore la possibilità di scrutare i vari scenari possibili (grazie alle singole abilità di ciascun eroe) e poter scegliere come e con chi affrontare la stanza in questione. Gli scontri frontali sono scanditi da turni, mentre le uccisioni stealth sono legate alla particolare abilità degli assassini, utilizzabile tuttavia per un quantitativo limitato di volte per ciascuna missione, conferendo una leggera vena strategia nel corso dell'azione.

Il livello del nostro eroe, oltre che fornire accesso a nuove abilità, determina anche la percentuale di riuscita di ciascuna azione, che non è garantita. All'utilizzo di un'abilità, difatti, compare un segnalino che indica la percentuale di riuscita, oltre che gli utilizzi residui.

Gli scontri diretti con i nemici saranno scanditi da un sistema a turni piuttosto basilare ed immediato.

La formula nel complesso funziona, ed è accompagnata da uno stile gradevole, sia sul fronte grafico che sonoro. I personaggi in salsa chibi sono ottimamente ricreati, e più in generale il titolo si comporta egregiamente nella resa tecnica complessiva, al netto di qualche compromesso sul fronte delle animazioni. Su iPhone X non abbiamo riscontrato rallentamenti di sorta, sbavature o singhiozzi di alcun genere, e anche il battery drain ci è parso nella norma. Assolutamente lodevole la colonna sonora, ripescata saggiamente nelle tonalità dal main theme della saga.

Assassin's Creed Rebellion è un'esperienza dalla struttura funzionale e piuttosto canonica, che fa utilizzo di tutti gli espedienti necessari ad integrarsi nel mercato mobile. Loot box (legate all'accumulo di risorse, ma anche allo sblocco di eroi), tempi di attesa importanti per potenziamenti e creazioni e microtransazioni palesano sin dalle prime ore le meccaniche freemium del titolo, che entrano in gioco forse un po' prestino.

Nel complesso, comunque, la formula si rivela efficace, grazie ad una progressione comunque non eccessivamente lenta e a missioni spassose, per quanto piuttosto semplici. Si tratta di un prodotto discreto, disponibile gratuitamente e dal respiro fortemente fedele ad una delle saghe simbolo dell'attuale panorama videoludico, che non mancherà di intrattenere con simpatia i fan.

7 / 10

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Luca Del Pizzo

Contributor

Sedotto dalle avanguardie tecnologiche e da tutto ciò che porti emozione, Luca non può restare indifferente al fascino prorompente dei videogiochi. Ha la fortuna di coniugare questo amore con quello incondizionato per la scrittura. La vita, a volte, riserva cose meravigliose. Sino ad un nuovo Silent Hill degno di questo nome, tuttavia, non è ancora abbastanza.
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