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Bach non si pente di nulla

E predice il successo di Natal.

Il dimissionario Robbie Bach prosegue con le sue confessioni post-Microsoft. Ha dichiarato infatti di non essersi pentito di aver impiegato un'ingente quantità di soldi per dare vita al progetto Xbox.

"Xbox è stato un investimento enorme per me e per la compagnia", ha svelato Bach durante un'intervista rilasciata a TechFlash. "Oggi posso dire che quell'investimento è stato ripagato da un notevole successo e che il futuro sembra ancora migliore. Ripeterei ogni singola decisione che ho preso".

Bach ha anche confessato che secondo lui "Project Natal sarà in grado di allungare notevolmente il ciclo vitale e il successo di Xbox 360 e darà una notevole scossa all'intera industria".

"Siamo arrivati a circa 40 milioni di console vendute in tutto il mondo e ognuna di queste è perfettamente compatibile con Natal. Le potenzialità di vendita sono notevoli e l'esperienza che i giocatori ne ricaveranno sarà incredibile, paragonabile all'acquisto di una nuova console".

"Riuscire a garantire ai giocatori esperienze sempre nuove, senza essere costretti a far uscire una console nuova, è difficile. Rappresenta il Santo Graal di questa industria e sono certo che Natal riuscirà in questo intento".

Il veterano Microsoft è sicuro che l'impatto di Natal sull'industria avrà un'eco che si ripeterà per molti anni.

"Quando uscirà non potrete fare a meno di rimanerne sorpresi, Natal ha ancora parecchie sorprese da svelare. Quando anche i team di sviluppo prenderanno confidenza con il nuovo hardware, e su come questo si integra con il Live, allora ne vedremo delle belle".

"Abbiamo davanti almeno altri tre o quattro anni di continue innovazioni grazie a Natal".

Con oltre 40 milioni di Xbox 360 in giro per il mondo, Bach è convinto che il business Xbox goda di ottima salute e non dimentica di citare il suo amico, e futuro ex-collega, Don Mattrick.

"Don ha lavorato sempre per me, ma ha molta più esperienza di me nel mondo dell'entertainment. Siamo nell'ordine dei miei 12 anni contro i suoi 23, ed è per questo che sono convinto che farà un lavoro ottimo, forse anche migliore di quello che ho fatto io".

Bach ha ripetutamente negato che il suo abbandono sia collegato in qualche modo ad eventi particolari, come le alterne fortune di Windows Mobile o della sua ambizione a prendere il posto di Ballmer. Ha anche confermato a più riprese che la sua decisione non è in alcun modo legata a quella presa quasi contemporaneamente da J Allard.

"Sono solo coincidenze, anche se curiose, ma i due eventi non sono in alcun modo collegati tra loro".