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Bayonetta 3 e non solo: un altro doppiatore accusa Nintendo di stipendi molto bassi

La doppiatrice di Bayonetta 3 ha chiesto ai fan di boicottare il gioco.

Il doppiatore Sean Chiplock ha risposto alle recenti accuse fatte dalla doppiatrice di Bayonetta Hellena Taylor sul compenso minimo ricevuto per il lavoro svolto, rivelando di aver guadagnato più soldi doppiando due personaggi in Freedom Planet rispetto a tre in Breath of the Wild.

Recentemente, la doppiatrice originale di Bayonetta, Hellena Taylor, ha pubblicato un video in cui ha rivelato di non essere tornata a doppiare il personaggio perché le erano stati offerti solo $ 4.000 per doppiare l'intero gioco. Taylor ha rifiutato l'offerta, che in realtà era stata aumentata dopo una chiamata con Hideki Kamiya. Taylor attraverso diversi video condivisi su Twitter, ha evidenziato che il franchise di Bayonetta ha generato fino ad oggi circa 450 milioni di dollari e che, quindi, un'offerta di 4.000 dollari è per lei "un insulto".

Da questa serie di video, molti altri doppiatori dentro e fuori dal settore hanno condiviso le loro esperienze con la retribuzione e quella che è considerata una normale tariffa equa, confermando che a Taylor era stato offerto molto meno di quanto meritasse. Tuttavia, sembra che quelle tariffe di pagamento siano una pratica abbastanza standard per Nintendo che non fa nulla di illegale, occorre precisare.

Il doppiatore Sean Chiplock si è aggiunto al dibattito rivelando di essere stato pagato tra $ 2.000 e $ 3.000 per i suoi tre ruoli in Breath of the Wild (Revali, Teba e The Great Deku Tree), un compenso minore rispetto al doppiaggio di due personaggi del gioco indie Freedom Planet perché quest'ultimo offriva "generosamente" royalties.

Fonte: Kotaku