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Dragon Age: Dreadwolf svela qualche nuovo dettaglio in alcune voci del codex di BioWare

Ecco qualcosa da spulciare in attesa di Dreadwolf.

BioWare, sviluppatore di Dragon Age, ha condiviso alcuni nuovi frammenti dell'imminente e tanto atteso Dreadwolf, sotto forma di alcune nuove voci del codex.

Queste curiosità non hanno lo scopo di stilizzare una trama particolare per Dreadwolf, ma sono invece incluse in un post del blog ufficiale che descrive nel dettaglio come il team di sceneggiatori lavori insieme per costruire il vasto mondo di Dragon Age.

La prima voce del codex presentata in questa occasione proviene dal diario di un personaggio, qualcuno che, se dovessimo tirare a indovinare, è probabilmente uno dei nuovi compagni.

Uno sguardo a Dragon Age del 2020.Guarda su YouTube

"Misconeptions about the Necropolis", di seguito, commenta piuttosto chiaramente come alcuni abbiano frainteso il processo di sepoltura (o meglio, di mummificazione) comune nella regione di Nevarra - una regione già menzionata ma mai esplorata nella serie vera e propria.

Questo suggerisce che visiteremo Nevarra noi stessi in Dreadwolf? O semplicemente che incontreremo e faremo amicizia con un personaggio che proviene dalla regione? BioWare, per ora, non ha confermato nulla.

Dragon Age Dreadwolf lore.

Altre voci parlano di un drago di nome Vinsomer, il cui aspetto, la dieta e il comportamento sono ben dettagliati, suggerendo che lo incontreremo noi stessi.

Infine, c'è una nuovo estratto da "The Randy Dowager Quarterly", una rivista scandalistica i cui articoli si possono trovare anche come voci del codex in Dragon Age Inquisition.

Dragon Age Dreadwolf lore.
Dragon Age Dreadwolf lore.

I fan di BioWare troveranno l'intero post del blog degno di nota. In particolare, è interessante la discussione sulla sfida del bilanciamento del contesto per i fan accaniti e i nuovi arrivati.

"A differenza delle vaste galassie che esploriamo negli altri nostri franchise, Dragon Age: Dreadwolf ci riporta su Thedas, dove possiamo rivisitare amici e luoghi familiari", ha scritto il narrative editor Ryan Cormier.

"Alcuni fan non giocano a Dragon Age dall'uscita di Inquisition nel 2014, mentre altri hanno letto tutti i fumetti e le storie pubblicate da allora. Altri non hanno mai giocato a Dragon Age e non hanno idea di chi sia il "ragazzo calvo" (è Solas).

"È un pubblico vario, e lo sviluppo di Dreadwolf ha incluso conversazioni su come il team può premiare contemporaneamente i nostri fan di ritorno e accoglierne di nuovi".

Il seguito di Dragon Age Inquisition è stato in sviluppo almeno dal 2017, epoca in cui veniva scritta una prima bozza della sua storia. Ma il gioco ha avuto diverse battute d'arresto e riavvii prima poiché lo staff è cambiato, poi perché la visione del progetto si è stabilizzata attorno alle idee di tornare alle radici di gioco di ruolo single-player, dopo il fallimento dell'esperimento multiplayer online Anthem.