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Bravely Second: End Layer - prova

Il grinding raffinato all'estremo.

Gli amanti dei giochi di ruolo di stampo giapponese stanno attendendo con ansia l'arrivo in Europa di Bravely Second: End Layer. Questa esclusiva per Nintendo 3DS arriverà il prossimo 26 febbraio e promette di regalare a coloro che sono alla ricerca di un'esperienza classica, ma non per questo meno divertente e profonda, centinaia di ore di gioco.

La struttura riproposta da Silicon Studio è rimasta praticamente immutata a quella proposta in Default, e ciò che è stato fatto in questi due anni è stato il cercare di affinare l'esperienza in modo da rendere molti processi che in precedenza erano meccanici (e anche un po' noiosi) decisamente più fluidi e immediati. Il tutto senza intaccare la struttura dei combattimenti o l'anima del gioco, che vi spingerà a grindare ferocemente il vostro party in modo da poter superare i mostri più ostici.

Ovviamente anche le premesse iniziali sono molto diverse da quelle di Default e racconteranno l'epopea di un nuovo gruppo di eroi che si troverà a salvare il mondo da un possente nemico in grado di spazzare via in un solo colpo quasi tutti gli eroi che si sono distinti nel primo capitolo della serie.

Ci saranno diverse nuove professioni che si aggiungeranno a tutte quelle presenti in Default.

Questo non impedirà, però, di interfacciarsi con Agnes, ormai divenuta la papessa di Luxendarc o di combattere al fianco di Edea e Tiz, che a due anni e mezzo dalla fine di Default saranno ancora alla ricerca di avventure e decideranno di seguire il nuovo protagonista Yew. Come al solito la caratterizzazione del cast è tra l'ingenuo e il sofisticato e presto i nuovi personaggi entreranno nel cuore dei giocatori grazie alla loro personalità a tutto tondo e al loro continuo interfacciarsi, commentando gli eventi di gioco, prendendosi poco sul serio o semplicemente scambiando quattro chiacchiere.

A fare da collante tra i due episodi della serie principale, l'11 febbraio verrà pubblicata una demo di Bravely Second intitolata The Ballad of The Three Cavaliers, che oltre a introdurre i nuovi protagonisti attraverso una decina di ore di avventure inedite, che non troverete nella versione del gioco, vi consentirà di importare il salvataggio e iniziare Second con qualche oggetto che vi tornerà decisamente utile, oltre che di imparare, o rinfrescare, i fondamentali del gameplay. Due ragioni, oltre a quella classica di vedere come sarà il prodotto finale, per non lasciarsi sfuggire questa demo.

Una volta avviata la partita la sensazione di familiarità sarà forte non solo perché lo stampo del gameplay è molto classico, ovvero quello di un gioco di ruolo a turni con incontri casuali, ma anche perché riprende praticamente tutte le meccaniche che hanno debuttato in Default. Tornerà infatti il sistema di Brave, ovvero la capacità di utilizzare in anticipo fino ad un massimo di quattro turni in una sola volta, e quello di Default, ovvero la possibilità di non attaccare e conservare quel turno per utilizzarlo la volta successiva. La differenza è data da un'ottimizzazione del layout dei comandi e di conseguenza di tutto il sistema di controllo, cosa che rende combattimenti di Bravely Second completabili anche utilizzando una sola mano.

Gli scenari sono bellissimi, grazie al delicato tratto pastello che li caratterizzano.

Non stiamo esagerando, Silicon Studio ha progettato il sistema di controllo per consentire di navigare tra i menù di combattimento, confermando o annullando un comando semplicemente utilizzando la croce digitale. Questo, più tutta una serie di shortcut come la possibilità di comandare immediatamente quattro attacchi Bravely o di creare della macro di attacchi utili per sconfiggere una determinata tipologia di nemici, dovrebbero rendere il combattere e il grindare delle operazioni più veloci e meno monotone che in passato.

Per facilitare l'accumulo di punti esperienza, inoltre, Silicon Studio ha pensato a un interessante sistema di moltiplicatori del punteggio. Ogni volta che terminerete un combattimento in un solo turno, infatti, avrete la possibilità di chiamare un nuovo gruppo di nemici da affrontare con le mosse rimanenti a vostra disposizione. Nel caso in cui anche questi nemici aggiuntivi siano sconfitti con una sola mossa, potrete andare avanti fino a che tutti i personaggi non consumeranno le mosse a loro disposizione, o i nemici non periranno dopo un vostro secondo attacco.

In questo caso il vostro bottino sarà deciso dall'esito dello scontro. Nel caso in cui riusciate comunque a far fuori i nemici otterrete un quantitativo di punti esperienza parti alla somma di tutti i mostri fatti fuori moltiplicata per il moltiplicatore che avete sbloccato. Il massimo ottenibile sarà un moltiplicatore 3X; nel caso di sconfitta, invece, perderete tutto quello che avrete accumulato fino a quel momento.

Il character design è sempre molto buono e particolare.

Alle 18 classi presenti in Default se ne aggiungeranno diverse nuove e interessanti, come l'Esorcista, apace di riportare indietro nel tempo tutti gli effetti di stato, gli HP e persino la morte, o il Kaiser, una classe in grado d'introdurre degli effetti validi sia per il proprio party che per i nemici. In altre parole Silicon Studio ha introdotto professioni complesse e originali, difficili da gestire nella maniera corretta ma in grado di aprire una pletora di opzioni davvero notevole. Che anche gli avversari potranno utilizzare.

Gli sviluppatori hanno lavorato per rompere gli schemi classici dei GdR e dare in mano ai giocatori le chiavi per personalizzare gli scontri e creare le combinazioni più originali che vi venissero in mente. Questa anche grazie ai modificatori che è possibile applicare alle magie.

Con questa nuova opzione, infatti, al costo di un turno aggiuntivo e un po' di mana potrete cambiare fortemente sia la forza che gli effetti di una magia. Con il modificatore nebbia applicherete l'effetto della magia su tutti i bersagli, i dardi fanno partire la magia all'inizio del turno o il martello trasformerà il danno in fisico.

Anche gli interni degli edifici sono curati nei minimi dettagli: in Bravely Second Nulla è lasciato al caso.

In questo modo il gioco si adatterà a tutte le vostre esigenze. Sia che stiate affrontando delle noiose sessioni di grinding o stiate dedicando l'attenzione a Bravely Second, il sistema è configurato per rispondere nella maniera ottimale, velocizzando le operazioni di routine o dandovi modo di sperimentare, mescolare e essere creativi con le vostre abilità. Nel mezzo si piazza un gioco di ruolo classico nella trama e nel ritmo, tinteggiato con colori pastello e accarezzato dalle melodie di Ryo, un membro della band nipponica Supercell.

Le condizioni per avere tra le mani un nuovo gioiello per Nintendo 3DS sembrano esserci tutte, ora non rimane che fiondarci nelle 80 e più ore di gioco per scoprire se Silicon Studio sia riuscita per la seconda volta a sviluppate il "Final Fantasy che la serie di Final Fantasy non può più essere", come in molti hanno accolto Bravely Default.

Gli appuntamenti sono dunque due: il prossimo 11 febbraio per la demo/prologo e il 25 dello stesso mese per la versione completa di Bravely Second: End Layer. Nel mezzo ricordatevi di leggere la nostra recensione!

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Luca Forte

Contributor

Luca si divide tra la gestione del ruspante VG247.it e l'infestare Eurogamer con i suoi giudizi sui giochi sportivi, Civilization, Fire Emblem, Persona e Football Manager. Inviato d'assalto, si diverte a rovinare le anteprime video dei concorrenti di tutto il mondo in modo da fare sembrare le sue più belle.

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