Brink

Nel caso la squadra "attaccante" riesca a superare anche questa strenua difesa, l'obiettivo successivo sarà di attivare una gru per raggiungere la meta finale, arma biologica o vaccino che sia.

Questa breve descrizione di uno dei livelli di Brink dovrebbe avervi fatto capire quanto questo gioco sia diverso da tutto quello che abbiamo visto finora. Quando gli sviluppatori annunciarono di essere riusciti a fondere nello stesso titolo "single" e "multi", in molti hanno sfoggiato un sorrisetto di scherno. Gli stessi detrattori hanno però dovuto ricredersi dopo aver visto quello che Splash Damage è riuscita a tirare fuori da questa idea iniziale apparentemente folle.

Un gioco che si può affrontare in singolo, ma nel quale si fa parte di una squadra che deve portare a termine molteplici obiettivi, molti dei quali richiedono l'utilizzo di specialisti come i soldati (capaci di piazzare le bombe), gli ingegneri (in grado di utilizzare qualsiasi tipo di meccanismo) e così via.

Per certi versi si ha la sensazione di trovarsi di fronte a un evoluzione del concept di Team Fortress, ma in Brink tutto questo è stato messo insieme in maniera ancora più convincente e approfondita. Ogni classe di personaggi è realmente più utile delle altre in particolari situazioni e solo squadre ben affiatate possono sperare, in futuro, di raggiungere le prime posizioni delle classifiche mondiali.

L'introduzione del sistema SMART, come accennato in precedenza, ha lo scopo di rendere gli spostamenti estremamente dinamici e fluidi, cosa che permette al giocatore di confrontarsi, senza particolari distrazioni, con avversarsi molto più scaltri della media, quelli umani.

Naturalmente è stata prevista anche l'eventualità di partite in cui non siano presenti solo giocatori umani e in questi casi entrerà in gioco una IA piuttosto convincente, sulla quale il team di sviluppo ha riversato particolari sforzi.

Splash Damage ha anche annunciato i bonus che verranno dati a chi ordinerà in anticipo il gioco negli Stati Uniti, tra i quali non mancheranno armi esclusive ed equipaggiamenti speciali. Alcuni di questi verranno proposti anche per il mercato europeo e probabilmente Splash Damage sta pensando a qualche sorpresa per i giocatori del Vecchio Continente.

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Con il passare del tempo Brink sembra sempre più convincente. Resta solo da vedere quanto un gioco del genere possa coinvolgere con una trama all'altezza dei migliori esponenti del genere, ma anche su questo gli sviluppatori stanno lavorando senza sosta da mesi.

Splash Damage in passato ha realizzato titoli piuttosto popolari come Wolfenstein: Enemy Territory, ma Brink è indubbiamente il loro progetto più importante e ambizioso e con queste premesse... chi ha bisogno di scale?