Cities in Motion

Riuscire a combinare quindi i vari asset disponibili (si va dai sopra citati autobus, ai treni, alle navi e perfino agli elicotteri) tentando nel contempo di portare avanti una crescita sostenibile, sarà così un altro dei fattori da tener costantemente monitorati, pena la bancarotta prematura.

Vi assicuro che, soprattutto negli scenari finali, venire a capo di tutto potrà sembrarvi un'impresa titanica, degna dei migliori analisti del traffico!

Le problematiche che via via vi verranno proposte non saranno però solamente di carattere spaziale, ma dovranno render conto anche dell'evoluzione storica dello scenario che la campagna vi richiederà di affrontare: ad esempio Berlino dovrà essere gestita prima e dopo la guerra mondiale, con i conseguenti (profondi) cambiamenti sulla fisionomia della città e di conseguenza sulle soluzioni da adottare.

Al di là del discorso viabilistico anche la parte economica risulta inoltre ben curata, con una simulazione delle relazioni con le banche e della gestione pubblicitaria della vostra azienda che vi costringeranno a un'attenta pianificazione, sebbene non si abbia mai l'impressione che il tutto possa sfuggire al controllo.

Non stiamo parlando infatti di un FPS frenetico e i cambiamenti che intervengono lungo il corso della partita sono ben individuabili a patto di seguire in maniera strutturata l'evoluzione delle proprie linee di viabilità.

Anche nelle altre modalità presenti vengono rinnovati i buoni propositi della campagna: in quella sandbox infatti potrete vivere i dodici scenari della campagna in maniera circostanziata, andando a determinare i parametri con cui vorrete giocarli, mentre nell'editor potrete costruire la città dei vostri sogni, da riempire poi con le "vostre fermate del tram": volere è potere.

Dove il gioco mostra prepotentemente i muscoli è poi nel comparto tecnico, accurato e accattivante come un prodotto di questo genere raramente sa essere: la scalabilità dello zoom nel motore di gioco, così come l'abilità nel mostrare dettagli apparentemente insignificanti ma capaci di donare credibilità alle varie situazioni di gioco, sono pregi indiscutibili di Cities in Motion. Per capirci, potrete vedere addirittura i vostri "clienti" alla fermata del bus spazientirsi per un ritardo inaspettato.

Nonostante quanto detto poc'anzi, il gioco purtroppo non risulta ottimizzato al meglio, tanto che non vi sarà sufficiente avere una macchina mediamente aggiornata per potervi gustare l'intero pacchetto ad un alto livello di dettaglio.

Commenti a parte infine per il sonoro, di matrice jazz/blues, purtroppo vagamente soporifero dopo alcune ore di gioco e per l'ovvia (?) mancanza del comparto multiplayer, vuoto di cui però difficilmente sentirete la mancanza, al contrario dell'impossibilità di condividere i contenuti creati dagli utenti con l'editor, uno di quei nei imperdonabili che speriamo una delle prossime patch possa sistemare in tempi rapidi.

Nonostante alcune limitazioni (leggere alla voce "solo quattro città disponibili") e alcune piccole magagne dal punto di vista tecnico/strutturale, Cities in Motion è uno di quei titoli in grado di fagocitare quantità enormi del vostro tempo senza che possiate rendervene realmente conto e il voto va a premiare in maniera naturale il lavoro svolto dai ragazzi di Colossal.