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Colin McRae DiRT 2

La rivoluzione dei giochi di guida?

La demo che abbiamo avuto modo di provare (la stessa che verrà riproposta a Los Angeles) proponeva tre diverse gare in altrettante location inedite: un rally tradizionale in Croazia, un rally X all'interno e fuori dalla Battersea Power Station di Londra e un Raid nel deserto della Baja. Senza alcuna esitazione possiamo dire che il gioco si dimostra assolutamente splendido dal punto di vista grafico: l'EGO Engine, capace di fare miracoli nel primo capitolo, è ora al massimo delle sue potenzialità al punto da permettere agli sviluppatori di realizzare ogni auto con il 50% in più di poligoni, e di impreziosire il tutto con piccoli (ma splendidi) dettagli di contorno.

Le gare notturne saranno inoltre fondamentali in DiRT 2 e l'apposito sistema di illuminazione realizzato per questo genere di competizioni garantisce effetti davvero stupefacenti. Ci è stata mostrata, ad esempio, un auto in corsa nei pressi della Battersea, mentre veniva illuminata da fari, razzi ed addirittura fuochi d'artificio che dopo essere esplosi facevano cadere sul terreno piccole scintille. Che dire…un vero spettacolo.

Una rapida sessione attraverso gli scenari Rally e Raid non ci ha permesso di analizzare nel dettaglio le migliorie apportate al gameplay e ciò che segue è solo frutto di una prima impressione: lo sterzo è molto reattivo, i dettagli sono impressionanti e complessivamente il tutto sembra godere di una realizzazione di prim’ordine. Un'altra novità apportata al rally più tradizionale è poi l'introduzione di partenze "di gruppo" con più auto sulla linea di partenza per aggiungere maggiore intensità e ulteriori dinamiche.

La componente online è anch'essa perfettamente integrata con la tematica di gioco. Attraverso gli aggiornamenti che vi saranno comunicati direttamente nel vostro camper, potrete ad esempio scoprire che un vostro amico ha battuto uno dei vostri tempi, e questo v’incoraggerà senz’altro a superarlo nuovamente.

"Mantenere una community online non è una cosa facile", ha dichiarato Raeburn. Proprio per questo motivo sono previste feature extra come tornei settimanali (incentrati ad esempio sul raggiungimento del miglior tempo su uno specifico tracciato) e DLC creati appositamente per incoraggiare l'interazione fra i membri della community. La serie è cambiata molto nel corso degli anni ma è sempre rimasta saldamente ancorata alle fondamenta del realismo automobilistico. E nonostante la mancanza di Colin McRae poco prima dell'uscita di DiRT, Codemasters (con la benedizione della famiglia del pilota scomparso) ha deciso di conservare il suo nome anche per questo sequel.

L'impatto grafico del nuovo titolo è veramente impressionante.

"E' stata una situazione dura", ha ammesso Raeburn. "Abbiamo lavorato con lui per oltre 10 anni e il fatto che il suo decesso si sia verificato poco prima del lancio della versione PlayStation 3 di DiRT ci ha davvero sconvolto. Ci siamo quindi trovati a dover prendere una decisione molto difficile: andare avanti o conservare il nome di McRae? Alla fine, consultandoci anche con la sua famiglia, abbiamo deciso di portare avanti il suo nome. Sentivamo che quella fosse la cosa giusta da fare".

DiRT 2 è quindi considerato una sorta di omaggio al leggendario pilota. Otterrete la sua macchina poco dopo l'inizio del gioco, e piloti come Travis Pastrana e Ken Block commemoreranno periodicamente la sua carriera attraverso richiami in-game che rievocheranno le sue gesta e la sua influenza sulla loro carriera automobilistica.

"Si parla di lui come un vero eroe del rally, ovvero ciò che era" ha aggiunto Raeburn. Infine, più avanti nel gioco, sarà possibile sbloccare la modalità Colin McRae per celebrare adeguatamente il suo contributo nel campo delle simulazioni automobilistiche. Nonostante tutto Raeburn ha ammesso che questo potrebbe essere l'ultimo capitolo della serie a portare il nome di McRae. "Non so cosa accadrà in futuro. La sua famiglia si è chiamata fuori da tutto, ma DiRT 2 è e resterà un tributo a Colin".

La morte di McRae è una grave perdita per il mondo automobilistico ma secondo Codemasters la sua ultima apparizione agli X Games (poco prima della sua morte) potrebbe non aver ispirato solo Block e Pastrana ma anche l'incredibile crescita del rally negli Stati Uniti. A oggi, alla luce delle migliorie apportate e delle numerose innovazioni proposte, DiRT 2 si prospetta un prodotto di grande qualità che dovrebbe senz'altro rendere onore a Colin McRae. In fondo, se tutte le ottime premesse dovessero essere confermate, non potrebbe esserci un tributo migliore di questo.

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Colin McRae: DiRT 2

PS3, Xbox 360, Nintendo Wii, PSP, PC, Nintendo DS

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Davide Persiani

Contributor

Davide inizia a lavorare nel campo dell'editoria videoludica all'età di 16 anni. Dopo qualche anno di gavetta in Spaziogames e Play Media Company, subisce l'irresistibile fascino di Eurogamer.it.
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