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Creative Draco HS-880 - recensione

Creative attacca la fascia media del mercato con delle cuffie double-face.

Da qualche tempo Creative non era granchè attiva sul mercato delle cuffie in ambito gaming e dopo le proposte del 2011 e 2012, non erano arrivate novità di rilievo per quanto riguarda la fascia media del mercato. La situazione è destinata a cambiare con la presentazione di due nuovi modelli di cuffie stereo, le Draco HS-850 e le HS-880 che recensiamo oggi.

Si tratta di cuffie leggermente diverse dallo standard gaming di Creative di cui già la famiglia Soundblaster "Tactic" riesce a coprire una gamma di esigenze piuttosto vasta perché sono state fondamentalmente pensate per soddisfare due esigenze: quelle del giocatore PC e per chi vuole utilizzarle fuori casa tramite un'apposita sacca presente nella confezione.

Altre soluzioni tecniche confermano che l'obiettivo dei progettisti era il trasporto: la possibilità di ruotare i padiglioni di 90° verso l'interno per "appiattirle", ma anche il microfono staccabile e il cavo dal diametro molto contenuto per non dare fastidio nell'indossarle mentre ci si sposta.

Il look delle HS-880 è piacevole e sicuramente più sobrio dei modelli completamente orientati al gaming di Creative.

Lo scopo di Creative è chiaro: cavalcare il ritorno della moda delle cuffie di dimensioni standard per chi vuole ascoltare musica in viaggio a un livello qualitativo superiore rispetto agli auricolari. La portabilità è infatti discreta in virtù del fatto che i padiglioni ruotano ma non si ripiegano su se stessi: tutto sommato un giusto compromesso visto che Creative avrebbe finito per sacrificare la robustezza del telaio in modo importante.

Questo ci porta all'unboxing che ha restituito una buona impressione quanto a materiali utilizzati e assemblaggio: le Draco HS-880 sono cuffie ben realizzate con plastiche di buona qualità per l'esterno dei padiglioni caratterizzati dal consueto abs nero e trasparente con cornice rossa per la parte esterna, un passante in plastica robusto ma abbastanza elastico e soprattutto un'ottima imbottitura nella parte interna dei padiglioni ricoperta da similpelle di buona qualità. Spicca il giunto dei padiglioni caratterizzato da una forma obliqua diversa dal solito: un vero e proprio perno che ruota per permettere il ripiegamento dei padiglioni, senza il minimo gioco o cigolio.

Una conferma indiretta della buona scelta di materiali arriva anche dall'anima del passante in metallo, un particolare sempre apprezzabile. Anche il microfono staccabile è di buona fattura ed è identico a quelli della famiglia Tactical: l'aggancio è un normale jack da 3.5 mm, ma è la flessibilità dell'involucro in metallo il suo pregio migliore che permette di posizionarlo a piacimento.

Come anticipato, il cavo lungo un metro e mezzo è di gomma di ottima qualità e ha un remoto con rotellina di regolazione del volume e spegnimento del microfono: un po' piccolo per essere maneggiato comodamente senza staccare gli occhi dallo schermo ma tutto sommato abbastanza funzionale.

I padiglioni sono pieghevoli verso l'interno per migliorare la trasportabilità.

Il terminale del cavo è rappresentato da due jack per microfono e cuffie da 3.5 millimetri e non, come sta andando sempre più per la maggiore ultimamente, da un ingresso USB. Ne consegue che queste cuffie di Creative non vengono rilevate come una scheda audio esterna ma devono appoggiarsi a una scheda audio tradizionale: il rovescio della medaglia è che sono perfettamente compatibili con qualsiasi dispositivo standard da 3.5 millimetri quali telefoni, lettori mp3 e tablet in virtù della mobilità di cui parlavamo poc'anzi.

L'ergonomia è ottima: l'abbondante imbottitura rende l'appoggio dei padiglioni sulle tempie molto comodo, mentre il passante non preme eccessivamente permettendo di usare le cuffie per lunghi periodi di tempo. La regolazione è facile e le dimensioni dei padiglioni si adattano abbastanza bene anche a persone con le orecchie grandi. Un elemento molto comune in tutte le cuffie Creative che ci siamo trovati a recensire nel corso degli anni, è il buon isolamento acustico garantito dalla densità dell'imbottitura che va a tutto vantaggio di una miglior resa sonora e in questo senso le Draco HS-880 non fanno eccezione.

La prova su strada è stata semplice: connessi a una X-Fi Audigy di Soundblaster su PC e poi a un normale Samsung Galaxy S5 in viaggio abbiamo ascoltato la classica selezione di brani musicali, film e ovviamente giocato nella fattispecie a GTA V, Dead Space 3 e Battlefield 4 con risultati molto buoni. I magneti al neodimio da 40 millimetri hanno svolto egregiamente il loro lavoro pur senza arrivare a livelli di volume elevatissimi che li possano paragonare alla potenza di cuffie di fascia superiore.

Il sound pulito ed equilibrato rispecchia il marchio di fabbrica Creative con alti abbastanza ben definiti, medi piacevoli ma sopratutto bassi veramente corposi che si adattano in maniera perfetta al gaming, come abbiamo avuto modo di vedere in Battlefield 4. Dead Space 3 è il gioco perfetto per valutare la spazialità di un paio di cuffie nel rendere la direzionalità del suono che può essere di buon livello anche con un sistema stereo passivo come queste HS-880. Ottima anche la qualità dell'audio da microfono in Teamspeak e Skype, in linea con quella dei microfoni a condensazione usati da Creative in quasi tutte le cuffie del suo catalogo.

I due connettori standard da 3.5: un adattatore sarebbe stato un gadget molto gradito per renderle compatibili con le nuove console.

Il look non eccessivo delle HS-880, unito a un peso contenuto, le rende ottime cuffie da usare in viaggio per l'ascolto di musica anche se il filo pensato per raggiungere la parte posteriore di un case va adeguatamente sistemato per non impacciare durante i movimenti. La multifunzionalità "out of the box" è tuttavia limitata al PC e ai dispositivi mobile perdendo però in quest'ultimo caso la capacità di usare il microfono. Con il banale accorgimento di inserire nella confezione uno splitter a 4 Pin da 3.5 mm, Creative avrebbe reso esteso la compatibilità di queste cuffie alla next-gen console connettendole all'ingresso del pad.

Noi l'abbiamo fatto su PS4 con ottimi risultati giocando a Destiny anche usando la chat. Se in casa avete già uno splitter o i 5 euro dell'acquisto a parte non vi creano problemi, sappiate che queste Draco HS-880 possono diventare facilmente delle cuffie di backup di lusso anche per le vostre console, ma avremmo preferito fosse stata Creative a pensarci includendo nella confezione tutto l'occorrente, anche se questo significava ritoccare leggermente verso l'alto il cartellino del prezzo.

Sul sito di Creative questo ammonta a 59,00 Euro ed è complessivamente in linea con i materiali e prestazioni di un prodotto buono per tutte le stagioni che rende queste Draco HS-880 appetibili anche in una fascia di mercato che ultimamente Creative aveva trascurato in virtù di un listino generalmente superiore a quello della concorrenza.

8 / 10

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Matteo Lorenzetti

Contributor

Dopo dieci anni di The Games Machine, approda finalmente alla redazione di Eurogamer.it. Onnivoro per quanto riguarda i generi, predilige sparatutto, giochi di guida ed RTS.
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