Dance Central
L'ennesimo centro di Harmonix.
A differenza di quanto accade con un qualsiasi altro gioco musicale (a esclusione di Rock Band 3 con la sua modalità Pro), dove bastano poche sessioni per imparare alla perfezione ogni singolo pezzo, nonostante una track list piuttosto limitata in Dance Central è necessario moltissimo tempo per domare tutti i brani della scaletta.
La prima volta che si affronta una canzone, non a caso, si può accedere unicamente al livello facile (scelta condivisibile, visto che impedisce ai giocatori di schiantarsi contro un muro fatto di decine e decine di passi eccessivamente complessi), ma da quel momento in avanti la crescita è costante, a patto che si decida di dedicare a Dance Central un po' del proprio tempo.
L'unico ostacolo, in questo caso, è rappresentato dall'assenza di una qualsiasi modalità carriera capace di scandire un percorso di crescita. Sotto questo punto di vista Dance Central è inspiegabilmente trascurato, e non accompagna in alcun modo il giocatore solitario attraverso le sue partite.
L'abbandono della carriera tradizionale da parte di Harmonix lo abbiamo già visto con Rock Band 3, ma nel titolo in questione è comunque presente una sorta di impalcatura dettata dagli obiettivi, dalle sfide e da tanti altri elementi funzionali, cosa di cui in Dance Central non si trova traccia.
Anche sul fronte del multiplayer le possibilità non sono molte, ma quanto proposto si rivela sempre divertente e capace da solo di catalizzare l'attenzione durante le feste con gli amici. Si seleziona la gara di ballo, e due giocatori (o un numero superiore, visto che non c'è alcun tipo di identificazione obbligatoria) si alternano durante lo stesso brano per ottenere il punteggio globale più alto possibile e, al tempo stesso, per cercare di battere il compagno di squadra.
Il fatto di avere riunite in un'unica soluzione una modalità cooperativa e una competitiva è a dir poco geniale, visto che in entrambi i casi i giocatori sono spinti a dare il massimo, puntando a due obiettivi distinti con un'unica prestazione.
Nel corso di ogni esibizione, inoltre, alle fasi guidate con i passi predefiniti si alternano momenti freestyle, dove i giocatori possono lasciarsi andare a ogni genere di movimento mentre il Kinect li immortala nelle pose più assurde (prontamente riproposte con simpatici montaggi al termine delle varie sequenze).
Dance Central, quindi, si rivela essere un titolo ber riuscito e studiato per sfruttare in modo intelligente le capacità del nuovo hardware Microsoft. Se vi piace ballare e siete alla ricerca di un gioco che vi permetta di sfogarvi e, al tempo stesso, di imparare qualche interessante passo di danza, chiudete gli occhi e credete in Harmonix. Non ne resterete delusi.