Darksiders

E questa è senz'altro un'ottima notizia visto che in Darksiders i combattimenti saranno ovviamente all'ordine del giorno. Ad ogni modo non si tratta di un titolo votato esclusivamente all'azione visto che, come testimoniano le fasi di gioco successive alle prime battaglie, vi sono anche diverse sezioni incentrate sull'esplorazione del territorio… e non solo.

Nel corso del gioco non mancano infatti alcuni dungeon esplorabili e una serie di enigmi che ricordano molto Zelda, pur non raggiungendo la sua intricata magnificenza. Inizialmente gli elementi propri di queste fasi saranno molto semplici (come salti doppi e spostamento di blocchi), ma con il passare delle ore le cose si faranno molto più complesse, mettendo a dura prova l'intelligenza dei giocatori in maniera davvero interessante.

Sebbene il fulcro sia sempre e comunque il combattimento, l’esperienza non sarà però mai noiosa e ripetitiva (a differenza ad esempio a Prototype), e questo non solo grazie alla varietà dei nemici da affrontare ma soprattutto per merito della frenesia e la varietà che caratterizza l’intera esperienza.

In questo la presenza di Rovina, il cavallo di Guerra con cui ci si può ricongiungere avanzando nella storia, è davvero significativa, poiché non solo facilita l’esplorazione del mondo di gioco ma garantisce ulteriori varianti tattiche in combattimento, soprattutto con alcuni dei nemici più imponenti.

L’atmosfera è inoltre impreziosita da una buona interazione con gli elementi di contorno che reagiscono in maniera del tutto dinamica alle azioni compiute nel corso di uno scontro. Tutto questo, oltre a garantire un’atmosfera viva e pulsante, favorisce notevolmente l’immersione nella realtà apocalittica proposta, rendendo gli scontri ancora più intensi di quanto si possa immaginare.

Le premesse sono dunque ottime e Darksiders: Wrath of War si preannuncia un titolo avvincente, intenso e soprattutto divertente che dovrebbe senz’altro riuscire a ritagliarsi un posto nel cuore di tutti gli appassionati della categoria. Vigil Games sembra infatti aver curato ogni minimo dettaglio del prodotto, dalle meccaniche di combattimento al comparto tecnico, al fine di raggiungere un solo e unico obiettivo: lanciare sul mercato un titolo che possa reggere il confronto con alcuni dei migliori action games in arrivo nel 2010. Incrociamo le dita.