Dead Space 2 - La Soluzione Completa

Ellie

Entrando questa zona sentirete il rumore di alcuni colpi: provengono da una donna che si è asserragliata e sta sparando a dei necromorfi, e per adesso non potete fare niente per aiutarla. Esplorate l'area in cerca di oggetti utili, stando attenti ai necromorfi che girano perla zona e continuate a seguire il percorso fino ad incontrarla.

Dopo averle parlato (si chiama Ellie) continuate a scandagliare la zona e passate alla prossima area, dove troverete un negozio e l'ascensore.

Adesso vi troverete in un lungo corridoio. I necromorfi vi attaccheranno ma la lunga distanza vi permetterà di prendere la mira con calma o lanciare qualche mina. Verso la fine, state molto attenti ai muri: incontrerete infatti una nuova specie di necromorfi che non vi attaccherà direttamente ma che, essendo attaccata al muro o al pavimento, vi attaccherà solo quando vi avvicinate.

Rimanete a distanza di sicurezza e sparate finché non vomitano sangue: solo a quel punto sarete sicuri che sono morti. Controllate spesso anche le vostre spalle perché potrebbero arrivarvi degli attacchi a sorpresa.

Dopo questa zona, preparatevi a uno dei posti meno piacevoli dell'intero gioco, perfino più tetro delle cripte.

L'auditorium

In questa zona estremamente spaventosa incontrerete una nuova tipologia di necromorfo, che potremo chiamare "bambino". Il nome è dovuto al fatto che questa bestia emette gli stessi balbettii di un bimbo appena nato. A volte lo sentirete perfino piangere o ridere. Ma quando vi avvicinerete esploderà, facendovi molto male. Rimanete quindi molto distanti, esattamente come fareste con i necromorfi che girano con la sacca gialla al posto del braccio.

Camminando lungo la zona, state attenti alle spalle perché uno di questi bambini, oltre a qualcuno dei necromorfi a forma di ragazzino, vi attaccheranno alle spalle. Arrivati al bancone dell'accettazione, salvate e procedete.

Entrando nell'auditorium verrete attaccati da alcuni necromorfi ragazzini, ricordatevi di non farvi accerchiare e centellinate le munizioni perché fra poco ne avrete molto bisogno.

Proseguite sotto le tribune ed eliminate il necromorfo che vi aspetta alla fine. Qui vedrete uno di quei container che potete lanciare per creare un campo di stasi e congelare un mostro: prendetelo col modulo cinetico e proseguite.

Arrivati al palco dell'auditorium, hackerate la console e tenetevi pronti, perché dovrete sostenere l'attacco di un gran numero di necromorfi. Se avete delle mine, piazzatele, se avete il Javelin, usate la sua abilità secondaria per colpirli in gruppo; lanciate il container con l'effetto stasi per rallentarli. Quando avete finito, raccogliete tutto ciò che vi serve e proseguite verso la porta che si è sbloccata.

Una volta in questa zona non andate subito verso l'uscita ma cercate gli oggetti e crediti nell'ampia zona centrale. Quando avete finito, entrate nella porta 305 e poi nell'ascensore.

Scontro col mini-boss

Usciti dall'ascensore, salvate nel terminale di fronte, e preparatevi a uno scontro bello tosto. Dopo poco infatti apparirà un necromorfo più grande del normale, tipo quello che avete già visto alla fine della sezione del treno. I suoi punti deboli sono le spalle e le giunture dietro le gambe: potrete quindi usare la stasi per rallentarlo e colpirlo alle spalle.

Il vostro obiettivo adesso è ridare energia al treno che porta al settore governativo. Prendete gli oggetti sparsi nel terminale e andate oltre la prossima porta, fino a un corridoio bloccato con delle mine. Eliminate le cariche e proseguite con cautela, perché dietro l'angolo troverete un paio di necromorfi attaccati alla parete.

Vicino al più grosso c'è un contenitore esplosivo che potete usare col modulo cinetico per sbarazzarvi velocemente della minaccia.

Quando avete finito, continuate nella prossima zona dove troverete il punto di salvataggio, il negozio e il terminale per gli upgrade. Attenti però, la zona non è sicura, prima eliminate il necromorfo che gira da queste parti e solo dopo occupatevi di eventuali migliorie all'equipaggiamento.