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DriveClub: il meteo dinamico fa la differenza? - articolo

Il Digital Foundry rivaluta il titolo di Evolution Studios dopo lo spettacolare aggiornamento.

Anche prima del lancio DriveClub ha diviso il pubblico, e la sua sorte non è stata aiutata dal crollo totale della componente online, rovinando quello che secondo la nostra opinione sarebbe stato altrimenti un ottimo racing arcade. Dopo il disastro Evolution ha comunque lavorato duramente per sistemare le cose: al momento i problemi di connettività sono stati risolti, molte funzionalità aggiunte e i primi DLC distribuiti gratuitamente. Il Photo Mode è arrivato alcune settimane fa ma la vera star dello show è il nuovo sistema dinamico di condizioni meteorologiche.

È un miglioramento notevole a un gioco già bello. Al lancio DriveClub possedeva impressionanti sistemi di orario dinamico e nuvole volumetriche. DriveClub vanta anche un sistema d'illuminazione estremamente robusto con luci globali realistiche e un approccio basato sulla fisica dei materiali. Con l'aggiunta di pioggia e neve, i benefici di questo approccio sono ora evidenti: gli effetti sono impressionanti con un attenzione al dettaglio che va oltre le aspettative. Che questa sia la resa più realistica di neve e pioggia vista in un gioco di corse? Diremmo di sì.

Le nuove opzioni meteorologiche sono disponibili subito dopo aver installato la patch da 1.4GB. Come per la copertura delle nuvole e l'orario del giorno, questi effetti sono pienamente personalizzabili in alcune modalità, permettendo all'utente di scegliere tra gare all'asciutto, su fondo leggermente bagnato o con forti precipitazioni. È presente anche un'opzione dinamica che è forse la più interessante del gruppo, e che permette la transizione realistica tra giornate soleggiate e notti tempestose. Gli effetti sono creati da una varietà di elementi, ognuno meritevole di menzione a sé stante:

Uno sguardo a grafica e prestazioni di DriveClub in condizioni estreme. Il frame-rate non vacilla mai e le visuali sono ottime.Guarda su YouTube

Goccioline d'acqua: A differenza di molti giochi, DriveClub utilizza goccioline individuali per rappresentare la pioggia. Ogni particella è influenzata dal motion blur, dando l'impressione di lunghe strisce verticali quando si guida. Evolution non ha semplicemente disegnato una serie di sottili linee trasparenti ma si è affidata al sistema di rendering ultra-dettagliato per gestire questo effetto correttamente con livelli senza precedenti d'interazione tra auto, scenario ed effetti. Le cose sono ancora più folli nella neve, quando le bufere creano così tante particelle su schermo che diventa difficile guidare, con un quadro particolarmente impressionante nello scenario norvegese di notte. Tutte queste particelle vengono illuminate correttamente dai fari dell'auto del giocatore e appaiono incredibili in movimento: l'unico vero inconveniente sta nella mancanza d'illuminazione generata dalle altre auto. Visualizzare e illuminare le particelle aggiuntive necessarie per renderlo possibile sarebbe senza dubbio troppo dispendioso in termini di risorse e comunque non se ne sente la mancanza, ma lo facciamo notare vista l'estrema attenzione al dettaglio infusa altrove.

Manto stradale bagnato: Questo è molto importante quando si simulano le condizioni meteorologiche, e DriveClub produce risultati molto dettagliati. La superficie della strada ora è caratterizzata da pozzanghere variabili e riflessi, a seconda delle condizioni. I riflessi sono screen-space e sono stupendi durante il gameplay, ma possono introdurre alcune limitazioni nel Photo Mode, visto che solo gli oggetti visibili nella scena vengono riflessi. Questo approccio permette però di riflettere correttamente luci e ombre, conferendogli un aspetto molto dinamico. Per quanto riguarda le pozze, abbiamo notato delle variazioni nelle loro dimensioni a seconda della quantità di pioggia, anche se la portata del cambiamento è minima quando si osservano da fermi. Mentre si guida con le condizioni meteorologiche variabili, però, abbiamo notato che le proprietà riflettenti della strada aumentano decisamente, insieme all'intensità della pioggia.

Proprietà delle altre superfici da bagnate: Altri elementi nel mondo di gioco possono bagnarsi in caso di pioggia. Foglie, barriere, sterrato e pietra variano realisticamente per simulare l'accumulo di umidità. Il procedimento di rendering basato sulla fisica utilizzato dal gioco rende senza dubbio molto più facile la gestione di questo aspetto. Lo sviluppatore può probabilmente calibrare i valori di riflettività e lucidità indipendentemente in tempo reale, e il materiale in questione dovrebbe reagire realisticamente. La vegetazione avrà un aspetto differente da quello delle barriere di plastica, ad esempio, anche se i valori in questione sono identici.

Gocce di pioggia dinamiche: E poi c'è la simulazione delle gocce di pioggia sulle auto. La tecnica utilizzata in questo caso ci dà l'impressione di gocce tridimensionali che producono rivoli reagendo a velocità e direzione. Quando si è sulla linea di partenza e piove, si vedono delle gocce scorrere su parabrezza e vernice in maniera realistica, e quando si preme l'acceleratore le stesse gocce fluiscono nella direzione giusta. Accade lo stesso con i tergicristalli, che spostano l'acqua realisticamente mentre quest'ultima continua a reagire alle forze esterne. L'inquadratura virtuale viene colpita da gocce volutamente sfocate che ne aumentano il realismo. Alcuni potrebbero non apprezzare il fatto che anche le inquadrature esterne vengano oscurate da goccioline d'acqua ma crediamo che si tratti di una questione di bilanciamento, visto che tutti i giocatori devono fare i conti con le condizioni meteorologiche. L'effetto ostruisce la visuale ma è incredibile.

Tuoni e fulmini: I fulmini che accompagnano i temporali creano lampi di luce che illuminano l'intera scena. Guidando con poca visibilità tra le curve della Norvegia, può capitare di vedere per qualche secondo lo scenario grazie ai fulmini prima di ripiombare nell'oscurità. Queste luci si riflettono anche sul manto stradale.

È veramente un ottimo risultato. Solo per gioco, abbiamo caricato Forza Horizon 2 per dargli un'occhiata a fianco di DriveClub con le nuove condizioni meteorologiche. Il titolo di Playground Games include il meteo fin dal principio con alcuni effetti molto belli, ma l'open world implica priorità diverse in termini di allocazione delle risorse per il rendering e non lascia spazio all'estrema precisione perseguita da Evolution. Ad esempio DriveClub utilizza corpuscoli dinamici per le gocce rispetto alle sottili texture alpha di Horizon 2, che ricevono l'illuminazione solo dalle luci fisse e non dai fari delle auto, il che ne riduce il realismo di notte.

L'aspetto dell'acqua sull'auto è più semplice e meno dinamico, con l'utilizzo di un buon shader dell'acqua che crea goccioline attraenti ma relativamente statiche. I rivoli d'acqua non sono influenzati dalla velocità o dalla direzione e non scorrono realisticamente. I tergicristalli le eliminano semplicemente a ogni passaggio ma l'effetto è una semplice texture che dà l'impressione dell'eliminazione della pioggia. Nel confronto, in DriveClub sembra veramente che l'acqua sia spostata dinamicamente.

Le proprietà delle superfici non ricevono la stessa attenzione, con foglie e altri oggetti che appaiono identici a prescindere dalle condizioni. Anche i riflessi vengono gestiti in maniera differente: in Horizon 2 non sono screen-space ma sembra che mostrino meno dettagli. Detto ciò, almeno nel Photo Mode i riflessi degli alberi possono comparire nell'immagine anche quando gli alberi stessi non sono presenti nell'inquadratura. Infine, Horizon 2 manca del sistema di nuvole volumetriche di DriveClub, e le sue transizioni tra gli orari della giornata (in particolare le ombre) non sono gestite in maniera altrettanto buona. Non diciamo ciò per sminuire il gioco, ovviamente, visto che Horizon 2 è un tacing bellissimo con una qualità dell'immagine eccellente e un approccio molto più aperto di DriveClub, ma la contrapposizione tra le priorità degli sviluppatori è interessante.

Dovremmo menzionare anche il Photo Mode recentemente introdotto. A differenza di molti altri titoli per PS4 dotati di questa funzione, DriveClub supporta un anti-aliasing migliorato ed effetti aggiuntivi quando si acquisisce un'immagine. In pratica, dopo aver preso l'immagine, il gioco comincia a trattarla aggiungendo questi effetti extra. È possibile regolare velocità dell'otturatore, apertura, distanza focale e forma del bokeh, abilitando filtri e cornici aggiuntivi per migliorare lo scatto. Gli strumenti sono funzionali e producono buoni risultati ma siamo delusi dal fatto che l'inquadratura sia limitata all'area nei pressi dell'auto dopo che l'anteprima video della Gamescom aveva mostrato un trailer in cui l'inquadratura si spostava fin sulle nuvole.

Photo mode AA
Standard image quality
Abbiamo acquisito alcune immagini che mostrano l'AA extra applicato quando si permette al Photo Mode di trattare completamente l'immagine.
Photo mode AA
Standard image quality
Abbiamo acquisito alcune immagini che mostrano l'AA extra applicato quando si permette al Photo Mode di trattare completamente l'immagine.
Photo mode AA
Standard image quality
Abbiamo acquisito alcune immagini che mostrano l'AA extra applicato quando si permette al Photo Mode di trattare completamente l'immagine.

Dopo aver potuto praticamente camminare per interi circuiti in titoli come Project Gotham Racing 4, spiace che così pochi giochi moderni forniscano funzioni simili. Sentiamo parlare da un po' di anti-aliasing in-game migliorato ma in base alle immagini confrontate con quelle della versione di lancio, è difficile concludere se ci sia stato o meno un miglioramento. Ciò che è importante notare è che l'AA di DriveClub dà il meglio in movimento: fermare l'auto in realtà accentua i problemi di aliasing.

DriveClub rivisitato: il verdetto del Digital Foundry

È difficile non entusiasmarsi per la recente patch. Amiamo osservare da vicino la grafica di un gioco e coglierne i dettagli più piccoli, ed è raro imbattersi in qualcosa di così impressionante. Gli effetti meteorologici in DriveClub sono, senza dubbio, tra i più realistici che si siano mai visti in un videogame. La combinazione di questi effetti con l'eccellente modello d'illuminazione e i materiali realistici eleva il racing di Evolution in cima alla categoria da un punto di vista grafico, e merita sicuramente un'altra occhiata grazie anche alle altre funzioni aggiunte.

In un genere in declino, il cui standard sta diventando l'open world sandbox, è piacevole tornare a un'impostazione classica basato su tracciati come DriveClub. Il gioco ci era piaciuto fin dai nostri test pre-lancio (prima che le cose andassero per il verso sbagliato), e questa splendida patch gli conferisce nuovo lustro. Le opinioni sono molto contrastanti ma dal nostro punto di vista questo è un gioco con alcune delle visuali più belle che possiate ammirare in un racing.