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Radeon R9 390X 8GB - recensione

Troppo scottante?

Su carta, la sfida a cui si sono trovati di fronte gli ingegneri di AMD dev'essere sembrata formidabile. Dopo aver affrontato GTX 780 Ti e Titan, il produttore è rimasto chiaramente competitivo con la Radeon R9 290X fino all'arrivo di GTX 970 e GTX 980, entrambe più prestanti del meglio della linea AMD pur potendo contare su ampi margini di overclocking. Con la serie 300, l'azienda doveva eguagliare o surclassare gli eccellenti prodotti di Nvidia, e per di più usando componenti esistenti. Dubitavamo che fosse possibile, ma i benchmark ci hanno smentito: AMD ce l'ha fatta.

È un'impresa notevole tenendo presente che tutto lascia intendere che la R9 390X sia più di una versione overclockata della 290X. AMD ha denominato la serie di chip 300 'Grenada', ma un confronto diretto suggerisce che si tratti della tecnologia esistente Hawaii con un semplice overclock di 50MHz, portato a 100MHz nel caso della versione MSI Gaming qui recensita. Ci sono già state delle 290X overclockate, ma nessuna di esse ha impensierito la GTX 980, quindi dev'essere cambiato qualcos'altro per ottenere le prestazioni qui rilevate.

Sembra che il motivo stia nella banda di memoria. La R9 290X utilizza GDDR5 a 6000MHz, più veloce del 20% rispetto alla 290X (e ulteriormente overrclockata a 6100MHz in questa scheda MSI), come risultato del passaggio di AMD a un più prestante modulo di memoria Hynix. Come bonus, il produttore ha deciso di raddoppiare la memoria disponibile arrivando a 8GB. Superfluo? Al momento sì, ma in un mercato in cui molte conversioni da console richiedono 3GB per reggere i 1080p, chissà cosa potrà accadere nei mesi e negli anni a venire, specialmente considerando che schede come la R9 390X sono realizzate per gestire risoluzioni molto più affamate di memoria dello standard full HD.

Ovviamente c'è solo un problema: il calore. Il chip Hawaii di AMD è noto per consumi e temperature elevati, una situazione che non è stata migliorata dai design reference proni al surriscaldamento inviati dall'azienda alla stampa. In realtà, costruttori come MSI, Sapphire e ASUS hanno imparato a gestire l'architettura Hawaii entro pochi mesi, raffinando i propri dissipatori e riducendo drasticamente le temperature, eliminando così il throttling delle prestazioni.

Il design meno soggetto a surriscaldamento della nostra scheda MSI è dotato di un dissipatore molto corposo e doppie ventole, sufficienti secondo l'azienda a dissipare il calore generato da 500W. Nei nostri test, con la scheda esposta all'aria aperta, le temperature non sono mai andate oltre i 73°. È un ottimo risultato, sufficiente da permettere a MSI di overclockare il design già overclockato, ma resta il fatto che il chip è ora ancora più affamato di energia. Il dissipatore di MSI si occupa del calore, che però deve andare da qualche altra parte, quindi assicuratevi che il vostro case abbia un buon flusso d'aria.

Per quanto riguarda l'aspetto, a parte il dissipatore sovradimensionato, non ci sono grosse differenze rispetto alle classiche schede MSI. Il prodotto appare molto bello, con i classici colori Gaming Series, ed è chiaramente ben costruito. L'alimentazione si basa sui classici attacchi da sei e otto PIN, e le porte comprendono uscite HDMI 1.4a, DisplayPort e dual DVI. I LED dietro al logo MSI permettono un certo livello di customizzazione tramite una nuova app MSI Gaming. Abbiamo raggiunto il punto in cui la maggior parte dei dissipatori aftermarket fanno un ottimo lavoro nell'eliminare il problema del throttling, anche con chip corposi come questo.

Quindi una 290X overclockata e dotata di memoria migliore può veramente competere con la GTX 980? Beh, come vedrete nei benchmark più avanti, è chiaro che ogni scheda ha i suoi punti di forza e le sue debolezze, che possiamo individuare nel primo test delle prestazioni, la nostra classica sfida sul gameplay di Crysis 3. L'idea è di far girare un gioco veramente esigente a impostazioni massime, ottenendo la miglior esperienza sincronizzando risoluzione e frame-rate con il display. Solitamente puntiamo a risoluzioni 1080p o 1440p, ma questa volta abbiamo provato entrambe.

C'è un motivo per questo. Con frame-rate bloccato su 60fps tramite sincronia verticale, diventa immediatamente evidente che entrambe le schede sono esagerate per i 1080p: solo una manciata di fotogrammi va persa, ma è la GTX 980 ad essere in vantaggio. A 1440p la situazione si ribalta: nessuna delle due schede riesce a mantenere i 60fps desiderati (è necessario abbassare le impostazioni ad high), ma la R9 390X è più competitiva e risulta leggermente più veloce della sua equivalente Nvidia. Per farle breve: più pixel ci sono, più la prodigiosa banda di memoria di AMD viene messa a frutto.

Nei nostri test sul gameplay di Crysis 3, l'idea non è di far girare il gioco al frame-rate più alto possibile, ma piuttosto di sincronizzare l'azione quanto più possibile con lo schermo in termini di risoluzione e frequenza d'aggiornamento. In questo caso stiamo provando risoluzioni 1080p e 1440p, puntando a 60fps. Le impostazioni utilizzate sono quelle più alte disponibili, con texture very high, anti-aliasing SMAA T2x e sincronia verticale.Guarda su YouTube
Crysis 3 Gameplay con V-Sync R9 390X 1080p GTX 980 1080p R9 390X 1440p GTX 980 1440p
Frame-Rate più basso 47.0fps 51.0fps 32.0fps 31.0fps
Fotogrammi perduti (su un totale di 18650) 107 (0.57%) 27 (0.14%) 3270 (17.53%) 3852 (20.66%)

Passando ai benchmark ci troviamo di fronte a un problema. Il confronto con la GTX 980 è scontato: è la scheda a cui AMD ha puntato nel definire le specifiche della R9 390X. La R9 290X, però, è molto più economica (ovviamente finché sarà disponibile) ed è costruita usando lo stesso processore. Anch'essa è ideale per un confronto, ma AMD ha sdoppiato i suoi driver: i 15.15 della serie 300 non funzioneranno con la scheda più vecchia, e i 15.15 della serie 200 non lo faranno con la 390X. Ciò causa un inconveniente, visto che effettuando il downclock della 390X per eguagliare la 290X abbiamo notato delle differenze marcate nelle prestazioni, ad esempio in Assassin's Creed Unity. La soluzione? Un driver 15.15 hackerato compatibile con la serie 200 non ha causato cali di performance con la 290X nei nostri titoli di prova, e lo stesso per le prestazioni improvvisamente downclockate della 390X . Presumiamo che queste ottimizzazioni arriverano agli utenti AMD a tempo dovuto, ed è questo il confronto diretto che esamineremo in quest'articolo.

Cominciando con l'analisi a 1080p, lo scenario sembra il solito per la scheda Nvidia, che batte la 390X in sette dei nostri titoli di prova, con l'eccezione dei soliti sospetti: L'Ombra di Mordor e Ryse, entrambi significativamente più veloci su hardware AMD che sulla GTX 980. A parte Crysis 3 e Far Cry 4, entrambi solo moderatamente più veloci sull'hardware di Nvidia, cinque titoli girano più veloci di oltre il 10% sulla GTX 980. Come previsto, la R9 390X è chiaramente più veloce della concorrente, con un incremento medio dell'11,3% e l'eccezione del solo Call of Duty Advanced Warfare, che nella sequenza di test è più veloce del solo 3,4%: chiaramente, il gioco non fa molto affidamento sulla banda di memoria.

Anche se GTX 980 e R9 390X possono essere esagerate per i 1080p, il full HD resta la risoluzione più popolare dei monitor da gioco. Se siete in cerca di una scheda molto veloce per questo pixel count, la GTX 980 resta il prodotto da scegliere, ma non dimentichiamo che la R9 390X è leggermente più economica e che la sua interfaccia di memoria più ampia si fa valere man mano che la risoluzione aumenta.

A 1080p, la GTX 980 è chiaramente più veloce della più vecchia R9 290X, ma la 390X dà molto più filo da torcere.Guarda su YouTube
1920x1080 (1080p) R9 390X GTX 980 R9 290X
The Witcher 3, Ultra, HairWorks Off, AA Custom 57.4 65.8 50.5
Battlefield 4, Ultra, 4x MSAA 78.3 86.5 69.0
Crysis 3, Very High, SMAA 80.1 81.5 69.7
Assassin's Creed Unity, Ultra High, FXAA 56.0 62.4 50.0
Far Cry 4, Ultra, SMAA 82.4 87.4 75.0
COD Advanced Warfare, Extra, FSMAA 112.3 128.1 108.6
Ryse: Son of Rome, High, SMAA 81.8 76.1 74.5
Shadow of Mordor, Ultra, Texture High, FXAA 101.9 91.7 89.4
Tomb Raider, Ultimate, FXAA 107.1 118.2 97.9

Il vantaggio della GTX 980 si riduce a 1440p: la scheda batte agevolmente il nuovo prodotto di AMD su The Witcher 3, ma Assassin's Creed Unity, Battlefield 4 e Advanced Warfare sono più veloci di meno del 4% nei nostri test, e solo un singolo fotogramma separa le due schede su Tomb Raider. Ci stiamo avvicinando al margine d'errore, e considerando il prezzo più basso della R9 390X e la sua maggiore allocazione di RAM, la scheda diventa pù allettante, soprattutto perché surclassa la GTX 980 in molto dei nostri titoli di prova.

La R9 390X ha una vittoria marginale su Crysis 3, più veloce del 4,6%, ma Far Cry 4 e L'Ombra di Mordor sono più veloci di quasi il 13%, e Ryse di oltre il 15%. Il denominatore comune di questi tre titoli è il retaggio console, e sappiamo che il motore di Ryse in particolare favorisce l'hardware AMD. Il gioco è stato ottimizzato per l'hardware GNC delle console, e la version PC ne beneficia di conseguenza.

Il pixel count superiore vede aumentare anche il differenziale con la 290X di un paio di punti percentuale: la nostra 390X MSI è mediamente più veloce del 13,4%. In questo caso ci sono un paio di punti d'interesse: Advanced Warfare continua a scalare scarsamente (qui è appena al 6,8%), ma su Far Cry 4 la R9 390X è superiore di ben il 20% nella nostra sequenza di test. È chiaro che il gioco beneficia della banda di memoria.

All'aumentare della risoluzione la R9 390X comincia a farsi valere e dà filo da torcere alla sua rivale targata Nvidia.Guarda su YouTube
2560x1440 R9 390X GTX 980 R9 290X
The Witcher 3, Ultra, HairWorks Off, AA Custom 43.5 47.5 38.2
Battlefield 4, Ultra, 4x MSAA 54.5 57.0 47.2
Crysis 3, Very High, SMAA 52.3 50.0 44.8
Assassin's Creed Unity, Ultra High, FXAA 38.4 39.7 34.4
Far Cry 4, Ultra, SMAA 69.0 61.3 57.5
COD Advanced Warfare, Extra, FSMAA 94.7 98.2 88.7
Ryse: Son of Rome, High, SMAA 62.2 54.1 55.9
Shadow of Mordor, Ultra, Texture High, FXAA 74.4 66.0 65.9
Tomb Raider, Ultimate, FXAA 75.7 76.7 67.2

Nei test a 4K sappiamo che far girare i giochi a impostazioni massime provocherebbe un disastro, e ad essere sinceri lo è anche con una Titan X, quindi abbiamo optato per abbassare i valori a un livello più ragionevole, solitamente un livello sotto al massimo possibile. Con la sola eccezione di Assassin's Creed Unity e The Witcher 3, ciò mantiene il frame-rate sopra ai 30fps che reputiamo essenziali per un'azione giocabile. Non sorprende che all'aumentare della risoluzione vengano ulteriormente a galla i vantaggi della 390X.

La GTX 980 di Nvidia risulta migliore solo su Battlefield 4, più veloce di circa il 5%, ma negli altri casi la situazione è chiaramente a favore della R9 390X. Titoli come The Witcher 3, Crysis 3 e Advanced Warfare non risultano molto migliori, ma Ryse, L'Ombra di Mordor e Far Cry 4 arrivano a girare tra il 18% e il 23% più velocemente, valori significativi a questa risoluzione. Il vantaggio sulla 290X si attesta tra il 13% e il 14%.

La domanda è: può la R9 390X essere veramente considerata sufficiente per giocare a 4K? La nostra opinione è che le nuove super-schede (GTX 980 Ti, Titan X e Radeon Fury X) sono ancora l'hardware minimo per questo tipo di risoluzione. Con 390X e GTX 980 è necessario scegliere tra alcuni compromessi: alcuni titoli possono funzionare molto bene, ma consideriamo ideale il gameplay a 60fps e sospettiamo che sia necessario ridurre molte impostazioni grafiche per ottenerlo. Chiaramente non tutti i giochi sono ben ottimizzati e 'pronti per i 4K' come Call of Duty Advanced Warfare.

A risoluzione 4K, la R9 390X dà il meglio di sé con alcune convincenti vittorie sulla GTX 980.Guarda su YouTube
3840x2160 (4K) R9 390X GTX 980 R9 290X
The Witcher 3, High, HairWorks Off, AA Custom 29.1 27.7 26.1
Battlefield 4, High, Post-AA 44.5 46.8 39.6
Crysis 3, High, SMAA 40.2 39.0 36.1
Assassin's Creed Unity, Very High, FXAA 22.7 21.8 18.7
Far Cry 4, Very High, SMAA 44.4 36.1 37.4
COD Advanced Warfare, Impostazioni Console, FXAA 76.4 72.0 67.5
Ryse: Son of Rome, Normal, SMAA 37.8 31.5 34.0
Shadow of Mordor, High, Texture High, FXAA 50.1 42.4 44.8
Tomb Raider, Ultra, FXAA 51.4 47.1 45.9

Ci sono alcuni punti da chiarire prima di proseguire. Prima di tutto, la scheda MSI non è una 390X reference ma è overclockata, non anche se meno del 5% nel core e di circa l'1,5% nella RAM rispetto alla velocità standard. L'overclock fa differenza, ma non molto pronunciata (raramente scala in maniera lineare in termini di prestazioni), e prevediamo che tutte le 390X che arriveranno sul mercato potranno eguagliare queste velocità senza sforzo, visto che tutte sembrano venire prodotte con dissipatori di livello. In secondo luogo, la GTX 980 che abbiamo provato è un modello reference, e sul mercato ve ne sono pochi esemplari. La maggior parte delle GTX 980 dovrebbero godere di un qualche tipo di piccolo overclock di fabbrica: la nostra recensione della Titan X, che include un overclock di fabbrica di MSI (e a cui purtroppo non abbiamo più accesso) può darvi un'idea di che incremento prestrazionale può fornire un OC di questo tipo.

Inoltre, potreste aver notato la mancanza di benchmark di overclock. Parte del motivo sta nei tempi (abbiamo lavorato anche a una recensione dellla Fury X), ma in base ai test iniziali non possiamo consigliare un overclock di questa scheda superiore a quello già effettuato da MSI. La scheda parte da 1100MHz, e qualsiasi valore oltre i 1160MHz del core causa difetti su schermo e incrementa ulterioremente i già altissimi consumi, che sul nostro sistema toccano i 540W con Crysis 3. Anche con la scheda nella configurazione base, il nostro sistema ha raggiunto un assorbimento di 499W in combinazione con il nostro i7 overclockato (per i test in basso abbiamo riportato il processore alla sua configurazione di base).

Le capacità di calcolo di questa scheda, combinate con un framebuffer da 8GB, possono sembrare un buon punto di partenza per giocare a 4K tramite CrossFire, ma il consumo e il calore generato da due di questi bestioni sarebbero immensi. Inoltre, dal punto di vista del prezzo, la Radeon 295X2 con il suo dissipatore ad acqua ha più senso, pur essendo dotata di RAM più lenta. La conclusione è che far girare nello stesso sistema due chip Hawaii overclockati richiede un raffreddamento ad acqua, e la 295X2 è una soluzione che ne possiede uno molto, molto meno costosa di due R9 390X.

In precedenza abbiamo utilizzato Metro Last Light per confrontare i consumi, ma durante la stesura di quest'articolo il benchmark di Ryse si è dimostrato più esigente da questo punto di vista, quindi lo abbiamo usato per provare una seconda volta le schede.
R9 390X R9 290X GTX 980
Assorbimento energetico massimo 477W 400W 294W

Radeon R9 390X 8GB: il verdetto del Digital Foundry

I punti a favore della R9 390X sono chiarissimi: la scheda è più economica della GTX 980, è dotata del doppio di memoria GDDR5, e con l'overclock della RAM è paragonabile quanto a prestazioni. Tutto questo a meno che non giochiate a 1080p, risoluzione a cui la GTX 980 resta chiaramente la scelta migliore. A 1440p o più, la scheda surclassa invece la GTX 980 in molti dei nostri titoli di prova.

I punti a sfavore sono ugualmente chiari: c'è poco spazio per ulteriore overclock, e i consumi sono massicci. Per essere chiari, una scheda dai consumi elevati non genera per forza rumori fastidiosi: il dissipatore di MSI fa un lavoro notevole nel disperdere il calore restando silenzioso. Resta comunque il fatto che il calore disperso all'interno del case è parecchio, e dovrete assicurarvi che ci sia un modo di espellerlo efficacemente. In tutto questo, la stanza diventerà molto più calda! In aggiunta, troviamo difficile consigliare la 390X per configurazioni multi-GPU, mentre GTX 970 e 980 di Nvidia si comportano bene da questo punto di vista grazie alla loro invidiabile efficienza energetica e al migliore supporto dei driver.

In generale, la sensazione è che AMD abbia trascinato a forza la 290X a un livello prestazionale comparabile con quello della GTX 980, ma non si può negare che abbia ottenuto il risultato voluto: la R9 390X offre un'esperienza di gameplay simile alla sua controparte Nvidia, anche se il modesto overclocking della GTX 980 potrebbe decretare vincitrice la scheda verde.

Ciò che rimane un mistero è il valore pratico degli 8GB di GDDR5 della R9 390X. Le situazioni in cui vengono sfruttati più di 4GB sono al momento limitate, e la decisione di dotare la 390X con il doppio di RAM della Fury X è quantomeno curiosa. È ovvio che i giochi richiederanno sempre più VRAM, e come gli sviluppatori ci dicono da anni, più memoria ha la vostra GPU, meglio è: da questo punto di vista, la R9 390X è rassicurante.

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Richard Leadbetter

Technology Editor, Digital Foundry

Rich has been a games journalist since the days of 16-bit and specialises in technical analysis. He's commonly known around Eurogamer as the Blacksmith of the Future.
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