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È tempo di sostituire il vostro Core i5 2500K? - articolo

Fino a che punto può arrivare l'overclock? E come esce il classico i5 dal confronto con le CPU moderne di Intel?

Non sono molti i componenti PC a essere considerati delle icone del gaming ma l'Intel Core i5 2500K del 2011 è sicuramente uno di essi. È stato il processore giusto al momento giusto, dotato di prestazioni immense per singolo core (buono per i vecchi giochi) e configurazione quad-core adatta ai titoli moderni. Inoltre, può essere overclockato con facilità. Cinque anni dopo, molti giocatori PC rifiutano di abbandonare il classico i5. La nostra domanda è: quand'è tempo di aggiornare, il 2500K è ancora una valida scelta?

In quest'articolo ci concentriamo sul 2500K, ma quasi tutte le osservazioni fatte potrebbero essere applicate al suo successore, il Core i5 3570K. I nostri test consistono in una combinazione di teoria e realtà pratica: è stato il nostro sforzo più completo per capire quanto sia importante la CPU per un PC da gioco. Determinarlo è molto più difficile di quanto sembri: i benchmark convenzionali di gameplay sono dominati dalle schede grafiche, e questo crea un tetto delle prestazioni che rende più difficile individuare i limiti delle CPU. Ma abbiamo notato che i tempi stanno cambiando.

In realtà è abbastanza facile toccare i limiti della CPU con un processore Sandy Bridge quad-core, come visto in questo video nel quale Ryse, Crysis 3, Assassin's Creed Unity, The Witcher 3 e Far Cry 4 esibiscono rallentamenti e il frame-rate risulta in alcuni casi inferiore a quello generato da un moderno i3 dual-core. I giochi stanno diventando sempre più dipendenti da un certo livello di potenza di calcolo del processore, e quando quest'ultimo non è all'altezza, l'esperienza di gameplay risente di fastidiosi scatti. Una nuova GPU non corregge il problema e potrebbe anzi inasprirlo, aumentando il divario tra gli scenari limitati dalla scheda grafica e quelli dipendenti dal processore.

Partiamo con le prestazioni teoriche della CPU. Il nostro metodo in questo caso è molto diretto: per eliminare il più possibile eventuali colli di bottiglia della GPU possiamo usare la Titan X di Nvidia, mettendo in risalto le prestazioni della CPU durante i benchmark di una serie di titoli che sfruttano le configurazioni multi-core. Abbiamo quattro differenti sessione di benchmark per il 2500K: configurazione di base con RAM a 1600MHz, overclock del processore a 4.6GHz, e una ripetizione di questi due test con della RAM Vengeance Pro DDR3 a 2400MHz fornita da Corsair (la banda è in realtà limitata a 2133MHz, il limite è aumentato con l'arrivo della serie Core di terza generazione).

Abbiamo anche incluso i dati del recente Core i5 6500, un chip che abbiamo descritto come il chip Intel quad-core più conveniente sul mercato (anche se il suo valore potrebbe diminuire dopo che Intel ne eliminerà le capacità di overclocking tramite una 'patch'). Considerate l'i5 moderno come il valore a cui vogliamo arrivare, ma anche in questo caso i confronti sono difficili. Come il 2500K, il 6500 può essere abbinato a memoria che offre più banda, e questo influenza le prestazioni anche senza overclockare il processore. È un punto che vogliamo sottolineare: il nuovo Skylake i5 non è stato overclockato affatto per questi benchmark.

Può il Core i5 2500K essere ancora all'altezza a cinque anni dal suo lancio? Rich presenta un'analisi ricca di dati effettuata su una serie di giochi.Guarda su YouTube
Titan X OC (FPS medi) i5 2500K/ 1600MHz DDR3 i5 2500K/ 2133MHz DDR3 i5 2500K 4.6GHz/ 1600MHz DDR3 i5 2500K 4.6GHz/ 2133MHz DDR3 i5 6500/ 2666MHz DDR4 i5 6500/ 3200MHz DDR4
The Witcher 3, Ultra, HairWorks Off, AA Custom 60.8 70.1 72.8 86.4 87.3 99.8
Battlefield 4, Ultra, 4x MSAA 88.9 98.1 104.8 110.2 121.0 123.1
Crysis 3, Very High, SMAA 95.2 97.7 105.9 108.3 110.9 111.9
Grand Theft Auto 5, Ultra, no MSAA 49.7 55.5 58.1 67.7 68.5 72.6
Far Cry 4, Ultra, SMAA 66.4 76.1 84.6 99.9 92.4 98.4

Non è solo l'overclocking del 2500K a essere allettante, ma anche il passaggio a RAM più veloci (e la riduzione dei tempi di latenza: c'è più di un modo per incrementare la resa della RAM). Ancora una volta, il test di Novigrad City in The Withcer 3 dimostra come alcuni giochi diano il meglio con una banda di memoria più ampia, beneficiandone forse di più rispetto a un overlock del processore. Quelle mostrate sono le medie del frame-rate nei nostri video di prova. Durante queste sequenze lo scenario non è sempre limitato dalla CPU, e questi dati sono ancora influenzati dalla GPU in una certa misura, anche se la scheda utilizzata è la Titan X. Possiamo però essere certi che tutti i valori minimi dipendono effettivamente dalla CPU: i risultati sono illuminanti e dipingono un quadro molto diverso da quello che emerge dalla tabella qui sopra.

In un mondo ideale vorremmo che il nostro processore possa sostenere sempre 60fps, e chiaramente questo non accade: alcuni di questi valori sono bassi, ma nel complesso abbiamo un'idea di come un Core i5-2500K completamente maxato regge contro i processori moderni Intel. Per quanto riguarda i frame-rate medi, il quad-core Sandy Bridge a 4.6GHZ con RAM a 2133MHz si avvicina molto a un Core i5 6500 a 3.2GHz con RAM DDR4 a 2666MHz, mentre i frame-rate minimi sono leggermente superiori. Intel viene spesso criticata per le sue iterazioni annuali delle CPU, ma la realtà è che il loro effetto si accumula anno dopo anno, e anche la migrazione verso la RAM DDR4 chiaramente ha il suo peso. L'i5 6500 con DDR4 a 3200MHz supera un 2500K maxato senza bisogno di overclocking. L'altra cosa da ricordare è che l'i5 6500 è un processore da 65W: possiamo supporre che overclockare il 2500K (che consuma 95W di base) porta a un consumo di energia molto superiore. Questi 5 anni di miglioramenti dell'hardware producono benefici notevoli non solo dal punto di vista delle prestazioni, ma anche in fatto di efficienza energetica.

Come potete vedere nel video in alto, abbiamo testato il 2500K anche con una GPU più realistica: abbiamo usato la GTX 970 (ovviamente overclockata) e la R9 390 invece della Titan X, rendendo la GPU un fattore più limitante del gameplay. È a questo punto che i frame-rate minimi e gli scatti causati dalla CPU dovrebbero essere al centro dell'attenzione. I nostri test di gameplay propedeutici a quest'articolo sono stati più estesi dei benchmark e hanno toccato aree in cui i limiti della CPU possono rovinare il gameplay. La sezione del villaggio di Rise of the Tomb Raider, ad esempio, o ancora una volta l'area di Novigrad in The Witcher 3. La ricca vegetazione nel livello Welcome to the Jungle di Crysis 3 è chiaramente legata ai limiti del processore, come una gara di Project Cars con il massimo di vetture controllate dall'IA in pista. Il 2500K pompato si comporta molto bene per la maggior parte del tempo, ma in molti casi serve uno Skylake overclockato per ridurre gli scatti e mantenere il frame-rate stabile sopra ai 60fps. Potrebbe trattarsi di scenari isolati, che comunque si verificano, e vi sono anche dei casi in cui il driver AMD può avere un suo impatto. In generale, un chip quad-core Skylake overclockato può eliminare questi problemi.

In questo scenario, vi sono alternative al comprare un PC totalmente nuovo? L'architettura Sandy Bridge gira su schede madri Socket 1155, che offrono un percorso di upgrade all'architettura successiva, Ivy Bridge. Passare da un 2500K a un 3570K non offre grandi miglioramenti, ma il Core i7 3770K è un'opzione interessante. Insieme alla maggiore potenza di calcolo vi è l'hyper-threading, che fornisce otto thread in confronto ai quattro messi a disposizione dall'i5. Praticamente tutti i titoli tripla A di oggi usano tutti i thread di un i7, e questo rende il 3770K potenzialmente molto interessante.

I frame-rate minimi registrati sono fondamentali. Passando da un 2500K a un Core i7 3770K non si hanno miglioramenti enormi, ma bisogna considerare che quasi tutti i titoli tripla A moderni fanno uso di tutti e otto i thread della CPU.Guarda su YouTube
Titan X OC (FPS medi) i5 2500K OC/ 2133MHz DDR3 i7 3770K/ 1600MHz DDR3 i7 3770K 4.4GHz/ 1600MHz DDR3 i7 3770K 4.4GHz/ 2133MHz DDR3 i7 3770K 4.4GHz/ 2400MHz DDR3 i5 6500 4.5GHz/ 3200MHz DDR4
The Witcher 3, Ultra, HairWorks Off, AA Custom 86.4 91.9 94.6 99.1 101.0 110.3
Battlefield 4, Ultra, 4x MSAA 110.2 120.0 126.7 123.7 125.0 128.9
Crysis 3, Very High, SMAA 108.3 112.0 116.7 117.2 117.5 120.9
Grand Theft Auto 5, Ultra, no MSAA 67.7 60.9 66.7 71.2 74.2 84.6
Far Cry 4, Ultra, SMAA 99.9 82.6 91.9 100.2 104.6 121.2

Abbiamo potuto overclockare il nostro Core i7 3770K solo fino a 4.4GHz: portarlo oltre richiede un incremento notevole del voltaggio e genera temperature francamente immense, che non abbiamo potuto gestire neanche con il nostro dissipatore di scelta, il Cooler Master Hyper 212 Evo. È risaputo che Intel ha utilizzato un'interfaccia termica di livello inferiore in Ivy Bridge, limitando di fatto l'overclock, e questa potrebbe essere la causa scatenante. Nonostante questo, in alcuni casi i risultati del passaggio al Core i7 3770K sono sorprendenti. In tre giochi su cinque, il Core i7 3770K riesce a superare il 2500K maxato, anche utilizzando frequenze di base e RAM DDR3 a 1600MHz. Questi risultati non possono essere ottenuti con dei soli miglioramenti dell'architettura: è quasi certo che a fare una genuina differenza siano gli otto thread hardware del Core i7. Aumentando velocità del processore e banda di memoria, l'i7 comincia a mostrare veramente la sua potenza.

I frame-rate medi non sono spettacolari, ma vale la pena di dare un'occhiata ai frame-rate minimi registrati. Solo GTA 5 non riesce a mantenersi su 60fps minimi, una situazione a cui si riesce a rimediare non spingendo al massimo l'impostazione avanzata per il dettaglio distante. In altri casi vediamo che le prestazioni minime aumentano del 17% in The Witcher 3 e del 20% in Far Cry 4, mentre Battlefield 4 e Crysis 3 guadagnano rispettivamente il 31% e il 45%. Non è affatto male considerando che la velocità di clock è inferiore di 200MHz rispetto a quella del Core i5 2500K maxato.

Passando dai test teorici con Titan X a quelli più pratici con GTX 970 e R9 390 overclockate, vi sono comunque dei miglioramenti percettibili. Il più evidente è in Crysis 3, che scatta molto di meno. In questo caso il 3770K si colloca vicino a un i5 Skylake overclockato a 4.5GHz: notevole. Gli scatti nella scena del villaggio di Rise of the Tomb Raider svaniscono con la GTX 970, e anche i picchi nel frame-time che si verificano con la R9 390 a causa del driver di AMD risultano molto ridotti. I miglioramenti sono invece più tenui negli stress-test di The Witcher 3, in cui la GTX 970 limita le prestazioni molto di più rispetto alla Titan X, ma le migliorie di base restano.

A questo punto la situazione potrebbe sembrare rosea, ma ci sono un paio di anomalie. Il nostro test della CPU con Project Cars non ha praticamente prodotto differenze tra 2500K maxato e 3770K: è stato necessario l'overclock dello Skylake per produrre un ragionevole incremento delle prestazioni. Curioso anche il caso di Assassin's Creed Unity: in precedenza avevamo visto come le prestazioni degradassero passando da un i7 quad-core al 5960X octo-core. Beh, il 2500K overclockato ha superato il 3770K maxato di circa l'8%.

Vi sono degli scenari in cui un Core i7 3770K overclockato arranca sensibilmente dietro a processori moderni Skylake (Crysis 3 con un 6700K gira con 20fps in più nel frame-rate minimo rispetto a un 3700K, con DDR4 a 2666MHz), ma in generale è belle sapere che i possessori di 2500K hanno a disposizione una strada di upgrade percorribile. Con l'eccezione di Crysis 3, non vedrete incrementi decisivi nelle prestazioni di molti titoli, ma nelle aree in cui la CPU fatica, l'esperienza di gameplay diventa più fluida e godibile.

L'aumento della banda di memoria va a braccetto con l'overclocking del processore. Ai vecchi tempi la DDR3 costava una fortuna: oggi gli stick a 2400MHz non costano molto di più di quelli più lenti.

È arrivato il momento di rimpiazzare il vostro Core i5 2500K?

Dopo cinque anni, il 2500K è ancora una buona scelta per molti titoli tripla A se il vostro obiettivo sono i 60fps, anche se l'overclock è necessario per sostenere schede come GTX 970 e R9 390 evitando scatti. Con il nostro chip siamo arrivati a un massimo di 4.6GHz mantenendo temperature confortevoli, ma crediamo che molti utenti possano portare il chip a 4.8GHz in base alla fortuna che hanno avuto nella loro 'lotteria del silicio' (non tutti i chip sono overclockabili allo stesso modo). Ora, è possibile che molti di voi abbiano già spinto il processore al suo massimo: in questo caso, il nostro consiglio è di considerare l'eventuale acquisto di memoria più veloce per migliorare la situazione, naturalmente controllando prima che la vostra scheda madre la supporti.

L'incremento delle prestazioni dato dall'overclock di un 2500K è notevole, e non è un caso che questo processore abbia una legione di fan così fedele. Un 2500K a velocità di base con memoria lenta non regge il confronto con un i3 dual-core, ma quando il sistema viene spinto ai suoi limiti, le prestazioni si avvicinano molto a quelle di un moderno Core i5 6500, un processore molto più efficiente e snello. In caso che questo non sia ancora abbastanza, il socket 1155 può supportare un Core i7 3770K, e visto che la maggior parte degli ultimi giochi utilizza tutti e otto i thread messi a disposizione di quest'ultimo, l'incremento è palpabile nell'area in cui serve di più, vale a dire i frame-rate minimi. Va anche considerato il futuro arrivo di DirectX 12 e Vulkan: entrambe le API sono ideate per funzionare su più thread, dando ancora una volta un vantaggio teorico agli i7.

Ovviamente l'utilizzo di un processore più vecchio pone un limite alle prestazioni: l'overclock di un i7 Skylake porta a tutto un altro livello, ma sospettiamo che per sfruttarlo al meglio in molti titoli possa servire una configurazione a doppia GPU. Nel frattempo, portare il Core i5 2500K ai suoi limiti, o passare a un i7, sono strade perfettamente percorribili per estendere la vita del vostro sistema, anche se questo implica una minore efficienza energetica. In un'era in cui la tecnologia di consumo dura al massimo un anno o due, il fatto che le CPU più vecchie possano ancora produrre ottimi risultati in abbinamento a schede grafiche più moderne può essere solamente positivo per chi vuole sfruttare al massimo il proprio hardware da gioco.

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Richard Leadbetter

Technology Editor, Digital Foundry

Rich has been a games journalist since the days of 16-bit and specialises in technical analysis. He's commonly known around Eurogamer as the Blacksmith of the Future.
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