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In teoria: Sony può migliorare le specifiche di PlayStation Neo? - articolo

Microsoft Scorpio vanta specifiche migliori. Sony può colmare il divario?

Abbiamo una data. Il 7 settembre, vedremo il risultato del lavoro di Sony su PlayStation Neo e dovremmo finalmente farci un'idea della visione che la compagnia ha per il nuovo hardware, oltre a sapere qualcosa di più del supporto software. Con un po' di fortuna, potremmo anche vedere delle demo dal vivo di titoli Neo prodotte dagli studi interni di Sony. Nonostante i leak, le ipotesi sulle specifiche di Neo, però, continuano. Sony potrebbe cogliere tutti di sorpresa presentando un'unità più potente del previsto, durante il PlayStation Meeting?

Da tempo si discute della struttura tecnologica della nuova console di Sony. Il tutto è cominciato su un thread di NeoGAF, dove un presunto insider ha scritto che Sony sta considerando due unità differenti, la più costosa delle quali dotata di una CPU più veloce e forse anche di componenti grafici migliori. Le congetture si sono moltiplicate dopo l'annuncio di Project Scorpio fatto da Microsoft durante l'E3 di quest'anno: la GPU da sei teraflop della nuova Xbox è chiaramente più potente dei vociferati 4.2TF del core grafico di Neo. Sony è in grado di rispondere migliorando le specifiche della sua macchina?

Nella storia di PlayStation 4 e Xbox One ci sono dei precedenti: tutte e due sono state migliorate prima del lancio. Microsoft ha ritoccato le velocità di clock del processore e della GPU, portandole rispettivamente a 1.75GHz e 853MHz. Sony ha sorpreso molti, sviluppatori inclusi, annunciando che PlayStation 4 avrebbe montato più dei 4 GB di GDDR5 previsti inizialmente. Il grosso annuncio del 21 febbraio 2013 è stato quello sul raddoppio della memoria, che ha colmato il divario fondamentale della console con Xbox One, all'epoca nota come Project Durango.

Stavolta, quali sono le opzioni a disposizione di Sony? La realtà è che sono più limitate di quanto si pensi. Microsoft ha potuto incrementare le velocità di clock di Xbox One per una serie di ragioni, ma soprattutto per le dimensioni della console e del suo dissipatore. L'incremento del 9% della velocità di clock della CPU e del 7% di quella della GPU non poteva mettere in difficoltà il sistema di raffreddamento. Di contro, supponendo che Neo segua la stessa filosofia di design di PS4, dovremmo aspettarci una simile soluzione di dissipazione. PS4 produce già più calore e rumore di Xbox One e aumentare la velocità di quello che si preannuncia come un processore abbastanza grande non dovrebbe essere psosibile, a meno che non venga utilizzato un approccio diverso riguardo alle dimensioni di macchina e dissipatore.

Le specifiche di PlayStation Neo possono essere migliorate o l'hardware AMD non ha margini? Rich illustra le opzioni a disposizione di Sony.Guarda su YouTube
PS4 base PS4K Neo Incremento
CPU 8 core Jaguar a 1.6GHz 8 core Jaguar a 2.1GHz 1.3x
GPU 18 compute units Radeon GCN a 800MHz 36 compute units GCN 'migliorate' a 911MHz 2.3x FLOPs
Memoria 8 GB di GDDR5 a 176GB/s 8 GB di GDDR5 a 218GB/s 24% di banda in più, 512MB di memoria utilizzabile in più

Sappiamo già, dalle specifiche iniziali, che Sony ha dovuto moderarsi con le velocità di sistema. La GPU Polaris 10, presente nelle recenti schede video RX 470 e RX 480 di AMD, regola dinamicamente la propria frequenza passando tra diversi stadi, come potete vedere nell'immagine in basso. Tramite l'applicazione Radeon Global WattMan installata con i driver, possiamo vedere la curva del rapporto tra velocità di clock del processore e consumo. In tutto vi sono sette diversi stadi e le specifiche di Neo si attestano sul relativamente misero stadio due.

La cosa interessante che emerge dal grafico dell'app WattMan è che il miglior equilibrio tra consumo e prestazioni sembra corrispondere ai 1075 MHz dello stadio tre. Se il dissipatore riuscisse a sostenerla quest'opzione fornirebbe un incremento teorico del 17% sul fronte delle prestazioni, portando la GPU di Neo a 5 teraflop. Sarebbe la via più percorribile per Sony.

Come detto, però, stiamo parlando di teoria. L'efficacia della potenza di calcolo aggiuntiva tende a rapportarsi alla banda di memoria, che in Neo corrisponde a 218GB/s, un valore non esaltante in confronto ai 320GB/s del sistema da 6TF di Scorpio. Incrementare anche questo valore richiederebbe il passaggio alla costosa memoria GDDR5 da 8gbps, la stessa montata da RX 480 e GTX 1070. Una mossa del genere sembra improbabile.

Ecco cos'è successo quando abbiamo assemblato un PC utilizzando una GPU dalle specifiche identiche a quelle di PlayStation Neo. La macchina è veloce, ma non adatta a sostenere i 4K nei titoli a tripla A.Guarda su YouTube

Il passaggio dai 4 GB agli 8 GB di PS4 è stato relativamente facile. Sony ha stretto un accordo con Samsung sui nuovi moduli di memoria GDDR5 da 512 MB, di densità doppia rispetto alla DRAM precedente ma totalmente compatibili con i chip da 256 MB allora disponibili. Non sono state necessarie alterazioni di design, si è trattato semplicemente di sostituire un modulo DRAM con un altro. Sappiamo che i piani iniziali prevedevano l'inserimento di PlayStation Camera nella confezione. Alcune fonti suggeriscono che Sony abbia recuperato i costi del raddoppio della RAM rimuovendo la fotocamera, una mossa molto astuta. Nel caso di Neo, le specifiche trapelate mostrano meno margine e benefici limitati nel passaggio a moduli più costosi.

Quindi, perché si parla di due design di Neo, uno dei quali più potente sul fronte CPU e GPU e dal prezzo superiore di $100? Va detto che nessuno degli sviluppatori con cui ho parlato è a conoscenza di una cosa del genere e che tutta la documentazione a disposizione degli sviluppatori (ossia di chi sta realizzando ora i giochi per Neo) ha parlato della stessa CPU Jaguar a 2.1GHz abbinata a una GPU da 4.2TF.

Va detto anche che il processore semi-custom di AMD non è economico. Crearne due versioni costerebbe molto a Sony e avrebbe ritorni limitati. Al momento, le specifiche di Neo prevedono il processore più veloce che AMD potrebbe produrre in tempo per una distribuzione nel 2016. Polaris 10 è la GPU più potente e il processore Zen non è ancora commercializzabile. Inoltre, l'architettura Zen è talmente diversa da quella Jaguar alla base di PS4 da poter provocare problemi di compatibilità.

Polaris 10 regola le velocità di clock in maniera dinamica, come vediamo dall'app WattMan di AMD. I 911 MHz di Neo sono praticamente identici allo stadio due. La cosa interessante è che il passaggio allo stadio tre rappresenta il compromesso ideale e porterebbe la GPU a cinque teraflop, con un incremento del 17% rispetto alle specifiche attuali.

Un'opzione valida sarebbe la produzione di una console più grande con un dissipatore di dimensioni maggiori, che in teoria potrebbe permettere allo stesso processore di girare a velocità superiori. Oltre alla migliore soluzione di dispersione del calore, i $100 extra portrebbero aver finanziato anche RAM più veloce, con moduli da 8gbps che porterebbero l'hardware a 256GB/s. Sospetto, però, che i ritorni non sarebbero grandissimi. Anche se Sony spingesse il suo nuovo processore al limite, l'esperienza di gameplay non sarebbe radicalmente diversa. La Radeon RX 470 è una versione ridotta della RX 480, conm meno banda di memoria e meno potenza di calcolo, ma il divario nell'esperienza di gameplay sostenibile dalle due schede non è enorme.

Anche se l'attenzione si è concentrata sulla differenza tra i teraflop di Neo e Scorpio, alcuni nostri recenti test hanno offerto risultati interessanti sul bilanciamento delle console current-gen, mostrando il collo di bottiglia rappresentato dalla CPU Jaguar. Xbox One S monta una GPU più potente del 7% rispetto all'originale e questo ci ha permesso di isolare delle parti di gameplay che potrebbero essere limitate dal processore.

Fallout 4 e Just Cause mettono in crisi gli otto core Jaguar ed entrambi girano in maniera identica sulle due Xbox, nonostante la GPU migliore di Xbox One S. Galoppando attraverso Novigrad City in The Witcher 3, riscontriamo gli stessi rallentamenti sotto ai 30fps su Xbox One S. Un incremento a 2.1GHz della CPU di Neo sarebbe ovviamente il benvenuto, ma è chiaro che prestazioni superiori del 31% non trasformeranno una macchina da 30fps in una a 60fps ed è improbabile che si riesca a raggiungere certi valori senza una nuova architettura.

Quali risoluzioni può sostenere la GPU di PlayStation Neo? Upscaling a parte, dipende tutto dal fill-rate dei pixel, che qui proviamo a fondo su PC con Polaris 10.Guarda su YouTube

L'ostacolo più grande a un incremento delle specifiche di Neo, però, è piuttosto mondano: le tempistiche di produzione. Un arrivo nel 2016 è probabile e potremmo vedere la nuova console sugli scaffali già a ottobre, il che vuol dire che le specifiche sono state finalizzate molti, molti mesi fa. È la realtà insita nella creazione di un dispositivo elettronico di consumo prodotto in milioni di unità. La produzione del processore dev'essere cominciata già da un po' e l'accordo per i moduli di memoria è stato probabilmente stretto molto prima dell'annuncio di Scorpio.

Visto che il software per Neo è in fase di approvazione, un cambiamento delle specifiche di Neo creerebbe qualche problema agli sviluppatori. Inoltre, Sony sarebbe in svantaggio sul fronte delle specifiche ma arriverebbe sul mercato un anno prima e la sua console dovrebbe anche costare di meno: la produzione del processore da 6TF di Scorpio non sarà cosa economica, per non parlare dei 12 GB di memoria suggeriti dal render della scheda madre mostrato da Microsoft.

Sarei lieto se durante il PlayStation Meeting venissero annunciate specifiche migliori per Neo e la cosa non è impossibile, ma la combinazione di tutti i fattori discussi in quest'articolo lo rendono improbabile. C'è però una potenziale vittoria teorica che Sony potrebbe aggiudicarsi accontentando il pubblico, collegabile alle specifiche della GPU di Xbox One S. Fondamentalmente, la migliore GPU di Xbox One S rispetto al modello base dimostra che della potenza grafica aggiuntiva può essere utilizzata sui giochi esistenti senza alterarli.

Al momento, la modalità "base" di Neo, che offre totale compatibilità con PS4, sembra operare a 1.6GHz per la CPU e 800MHz per la GPU, presumibilmente con una banda di memoria limitata allo stesso modo. E se questa modalità di base venisse migliorata sfruttando le risorse aggiuntive del nuovo hardware? Gli sviluppatori sarebbero liberi di patchare i giochi aggiungendo funzioni migliori per Neo, ma tutti gli altri titoli PS4 già esistenti beneficerebbero di queste risorse limitando i rallentamenti. Sarebbe un upgrade benvenuto e una gratificazione istantanea che aiuterebbe a vendere molte unità.

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Richard Leadbetter

Technology Editor, Digital Foundry

Rich has been a games journalist since the days of 16-bit and specialises in technical analysis. He's commonly known around Eurogamer as the Blacksmith of the Future.
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