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Digital Foundry: abbiamo provato Skyrim per Switch

Le prime impressioni sulla versione portatile del capolavoro di Bethesda.

La Gamescom 2017 ha offerto alcune entusiasmanti storie che il Digital Foundry ha potuto raccontare finora, ma il debutto giocabile della versione Switch di Skyrim al booth di Nintendo ha fornito una sorpresa positiva, e la buona notizia è che il porting appare veramente solido.

Nintendo ha mostrato il titolo mentre girava in modalità portatile su tre unità Switch, ma era anche presente un devkit completo collegato a uno schermo (sfortunatamente, non siamo stati in grado di provare il gioco su questo setup). I partecipanti alla Gamescom avevano 15 minuti per provare il gioco, con l'opportunità di esplorare e andare dappertutto e l'unica limitazione che consisteva nel tempo. Abbiamo giocato su una delle unità portatili e la conclusione è che anche in configurazione mobile, Skyrim offre un gameplay molto rifinito.

Sullo schermo della console il titolo sembrava fosse renderizzato a risoluzione nativa 720p, e mentre le comparative grafiche non erano possibili durante questa prova (specialmente sullo schermo del tablet), la versione Switch di Skyrim ha fornito un'esperienza mobile compiuta. È la stabilità delle performance che colpisce realmente, specialmente se confrontata alle versioni last-gen del gioco. I noti frame-rate ballerini pieni di stuttering durante le traversate ed i combattimenti non sono affatto un problema su Switch: l'esperienza è praticamente inchiodata al frame-rate target di 30fps.

Nonostante la GPU di Switch, specialmente nella sua configurazione portatile caratterizzata da un clock ridotto, non sia per niente in grado di eguagliare le ultime generazioni di console, il sistema beneficia di una quantità di memoria maggiore rispetto alle versioni last-gen del gioco. Oltre a ciò, l'accesso istantaneo alla memoria flash in contrasto agli hard disk meccanici o i DVD dovrebbe finalmente scongiurare i problemi di streaming del titolo.

John e Rich discutono della grande sorpresa del day one della Gamescom, la prima occasione che abbiamo avuto di mettere le mani sulla versione Switch di Skyrim.Guarda su YouTube

Fino a che punto Bethesda sta limitando le caratteristiche della Special Edition di Skyrim rimane poco chiaro, ma certamente la stabilità delle performance è molto in linea con le release Xbox One e PS4 di quest'anno. Oltre a ciò, lo sviluppatore ha integrato i controlli motion tramite i Joycon, per chi li volesse. Abbiamo mantenuto i nostri controller collegati all'unità e la navigazione nei menu funziona in maniera molto simile alle versioni console esistenti del gioco. Ovviamente l'aspetto unico della versione Switch risiede nella portabilità: la funzione sleep integrata nel sistema vi permette di interrompere e rientrare nel gioco ogni volta che lo desiderate, istantaneamente.

Tutto sembra impressionante finora ma ci sono un paio di motivi di disappunto che abbiamo riscontrato. Prima di tutto l'unità portatile sembrava identica all'hardware originale, ma era collegata tramite un cavo a una scatola chiusa, e ci è stato detto dagli sviluppatori di Switch che le unità di debug sono in grado di far girare la GPU alla sua frequenza di clock massima anche in modalità portatile. Inoltre dovremmo ricordare che lo schermo del tablet può facilmente nascondere riduzioni grafiche e compromessi tecnici, e non abbiamo avuto modo di vedere Skyrim girare in modalità docked.

Ma se quella che abbiamo giocato è una versione rappresentativa del modo in cui il gioco finale apparirà in modalità portatile, il porting Switch di Skyrim dovrebbe essere molto interessante. Abbiamo provato a far girare il gioco su un tablet basato su Intel Atom con grafica integrata e l'esperienza non è neanche lontanamente simile a questa; se intendete giocare a Skyrim in piena regola su un sistema portatile occorrerà un grosso laptop gaming in grado di supportare tutte le feature grafiche e offrire le buone prestazioni che caratterizzano questa versione Switch. Infine, quindici minuti di hands-on sono del tutto relativi, specialmente in un gioco immenso come Skyrim, ma ciò che abbiamo visto finora è veramente positivo, e ci riserviamo di immergerci in uno sguardo più approfondito in prossimità della release finale.