Driver: San Francisco
La serie si risveglia dal coma.Quando uno sviluppatore al lavoro sul nuovo capitolo di una serie famosa afferma che "verranno apportati sostanziali cambiamenti alla formula di gioco", spesso e volentieri l'unica novità cui ci si trova di fronte è un'inutile opzione che viene presto dimenticata (o criticata) dai giocatori. Questo non è però il caso visto che il team Reflection stavolta ha veramente cambiato tutto.
Per chi avesse perso le puntate precedenti, Driver: San Francisco avrà nuovamente come protagonista il super-poliziotto Tanner, di ritorno da un coma piuttosto lungo che gli ha regalato un'abilità decisamente interessante: può "abbandonare" il suo corpo e trasferirsi in quello di qualunque altra persona si trovi alla guida di una macchina.
Driver fa quindi un passo nella fantasia pura e se non è un vero cambiamento questo, non sappiamo proprio cosa possa esserlo.
Il gioco in teoria sarebbe dovuto uscire tra la fine del 2010 e l'inizio del 2011, ma la data è stata spostata a settembre di quest'anno. Gli ultimi aggiornamenti sul gioco risalgono a poco meno di un anno fa, quando scoprimmo che la particolare meccanica di gioco alla base di Driver: SF era stata battezzata Shift.


Ora, a distanza di qualche mese dall'esordio sugli scaffali dei negozi, previsto per il primo settembre, Ubisoft si è decisa a togliere qualche altro velo dal gioco e in particolare dal single-player.
La "trama" inizierà esattamente dove si era conclusa quella di Driv3r, con l'arcinemico di Tanner, Jericho, pronto a beccarsi la sua giusta condanna all'ergastolo. Naturalmente, come sicuramente avrete già immaginato, la giustizia non farà il suo naturale corso e il cattivone guadagnerà un'imprevista (e immeritata) libertà grazie a un ingegnoso piano che coinvolge pillole di acido e lanciarazzi, ma di questo ne parleremo un'altra volta.
Stavolta non saranno solo Tanner e Jericho i protagonisti della scena. Come il titolo del gioco suggerisce, la città di San Francisco sarà il vero cuore pulsante del gameplay di Driver: San Francisco. Quasi si trattasse di un essere vivente, avvolgerà noi giocatori in un turbinio di eventi e in un infinito dedalo di strade sempre più intricate e spettacolari.
Il team di sviluppo promette velocità e fluidità costanti nel motore di gioco, che rimarrà (si spera) ancorato a 60fps anche nelle situazioni più concitate. Il traffico avrà un ruolo fondamentale e sarà al tempo stesso il nostro miglior alleato e ostacolo più difficile nel corso dell'avventura.
Alcuni dei marchi di fabbrica della serie torneranno, come gli inseguimenti in vicoli sempre più stretti a colpi di freno a mano e il generoso spargimento dei cassonetti dell'immondizia che avranno la sfortuna di incontrare le nostre traiettorie.
Tornando al famigerato Shift, quest'abilità tornerà utile nel single-player tanto quanto nel multi. Ogni "passaggio" da un auto all'altra sarà sottolineato da zoomate e svolazzamenti scenografici della telecamera, e il potere in questione potrà essere potenziato nel corso del gioco, concedendoci di volta in volta possibilità sempre maggiori di personalizzazione delle missioni.