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Assassin's Creed Unity, la rivoluzione si fa in quattro - preview

Parigi val bene una coltellata nella gola.

Los Angeles - Le presentazioni di Microsoft e Ubisoft hanno finalmente tolto il velo su Assassin's Creed Unity, nuovo capitolo della saga degli Assassini, ambientato nel tumultuoso periodo storico della Rivoluzione Francese.

Nei panni di Arnaud vivremo infatti i momenti chiave della Rivoluzione, dal suo nascere al periodo del Terrore, fino alle fasi conclusive.

Come abbiamo potuto vedere, caratteristica molto interessante di Unity sarà la possibilità di giocare alcune missioni in modalità cooperativa con altri tre giocatori, una novità che ha le carte in regola per dare al gameplay quella sferzata di novità di cui ogni gioco "stagionale" ha bisogno come l'aria.

Attenzione però, parlando con gli sviluppatori si è chiarito che la storia di Arnaud e la co-op sono due fasi distinte. Ci saranno infatti determinate missioni, affrontabili anche singolarmente (ma dunque molto più difficili), in cui potremo farci aiutare da qualcuno, ma le vicende personali di Arnaud rimarranno una faccenda esclusiva del giocatore.

Il nuovo capitolo sembra godere di un motore grafico di rilievo.

Una scelta tutto sommato sensata se non si vuole turbare lo svolgimento della trama, che altrimenti avrebbe dovuto tener conto di altre variabili inaspettate. In questo modo la campagna si focalizzerà solo sulle vostre gesta, anche se qualcuno sicuramente se la sarebbe giocata volentieri con tre amici.

"La storia di Arnaud e la co-op sono due fasi distinte"

Ciò che abbiamo visto dietro le quinte dell'E3 tuttavia riguarda solo Arnaud, che inizia la propria missione sul tetto di un edificio, come si confà al suo rango di Assassino.

In questo modo abbiamo potuto apprezzare le nuove animazioni, che permettono di scendere velocemente da un palazzo sfruttando gli appigli e lasciandosi quasi cadere nel vuoto, ennesima coreografica aggiunta a una saga che ha nei movimenti del personaggio uno dei suoi punti di forza.

In questo caso, come avrete notato dalle presentazioni, Ubisoft ha messo ampiamente mano ai movimenti del personaggio, che erano pressoché identici fin dal primo capitolo, rendendoli ancora più spettacolari e brutali, soprattutto nei combattimenti.

Gli scenari sono popolati da un numero incredibile di personaggi di tutti i tipi.

Altra piccola (ma neanche troppo) nota sul combattimento, a quanto pare le contromosse, marchio di fabbrica degli Assassini, spariranno per lasciare posto a un sistema più complesso, in cui attacchi e parate andranno calibrati con precisione. Inoltre pare che d'ora in poi sarà praticamente impossibile tenere a bada interi eserciti di guardie; meglio scappare quando saranno più di tre!

"Ubisoft ha messo ampiamente mano ai movimenti del personaggio"

Comunque, avevamo lasciato Arnaud mentre scendeva da un palazzo; una volta giunti a terra non si può non rimanere colpiti dall'impressionante numero di persone che compongono le folle di rivoltosi di Assassin's Creed Unity.

Qui non parliamo di una decina di personaggi che agitano le mani in aria ogni tanto, ma di una piazza con almeno duecento persone arrabbiate che urlano, parlano, si spintonano, e che forniscono la copertura perfetta per avvicinarsi ai propri obiettivi.

Più in generale, il dettaglio grafico di Unity è stupefacente, sia per quanto riguarda il personaggio che tutto ciò che lo circonda: persone, edifici, barricate, sbuffi di polvere, bandiere che sventolano. Purtroppo non possiamo dirvi se sarà la grafica delle versioni console, visto che il gioco girava su un PC.

E una grafica così bella è resa ancora più interessante dalla possibilità di entrare in molti edifici, il che renderà più varie le fughe ma anche i semplici spostamenti per la città. Inoltre ciò permette agli sviluppatori di ambientare alcune missioni dentro i palazzi, e a noi di parlarvi di un'altra novità di Unity: la modalità stealth.

"Il dettaglio grafico di Unity è stupefacente, sia per quanto riguarda il protagonista che per tutto ciò che lo circonda"

Quando sarete in modalità stealth vi muoverete più furtivamente, cercando di evitare il contatto diretto coi nemici, nascondendovi dietro ogni riparo possibile per sorpassare eventuali guardie e arrivare dritti al vostro obiettivo. Non sappiamo ancora quali cambiamenti ciò comporterà in termini di approccio, ma se ci fosse la possibilità di essere ancora più furtivi nelle nostre missioni non sarebbe male, in fondo siamo assassini, non macellai.

Ovviamente non mancheranno taverne in cui rifornirsi di oggetti consumabili e mercanti dai quali comprare oggetti per rendere il nostro arsenale ancora più letale. Per farlo tuttavia vi serviranno i soldi, che saranno garantiti dalle missioni primarie e secondarie, oltre che da eventuali attività estemporanee.

Parigi è infatti una città in tumulto e non è raro imbattersi in risse fra soldati e cittadini o omicidi effettuati con la copertura della Rivoluzione. A voi la scelta se immischiarvi in queste faccende o rimanere in disparte, magari facendo finta di non vedere una rissa o ignorando una delle nuove missioni secondarie, che prevedono proprio l'investigazione di alcuni crimini per arrestarne il colpevole, anche se "arrestare" in questo caso va inteso come "piantargli una lama nel collo".

Le azioni congiunte sono già diventate il marchio di fabbrica di questo episodio, e promettono sequenze altamente spettacolari.

Arrivati ormai al termine della demo, ritroviamo Arnaud nuovamente in cima a un palazzo, intento a osservare il suo obiettivo: un militare dell'esercito francese che ha appena ghigliottinato un cittadino, la cui sola colpa probabilmente era il trovarsi nel posto sbagliato. Sfortunatamente non possiamo farlo tornare in vita, ma con un paio di salti ben calibrati possiamo ritrovarci in cima alla ghigliottina, per poi calare sulla nostra vittima e dargli la dose d'acciaio che gli spetta.

Con questa morte, e con l'arrivo dei nostri compagni della confraternita, pronti ad aiutarci contro i soldati accorsi per farcela pagare, si è chiusa la nostra demo, una demo che senza dubbio ci ha dato ottime sensazioni sull'aspetto visivo del prossimo capitolo di Assassin's Creed ma anche sui tentativi di Ubisoft se non di rivoluzionare, almeno di variare il gameplay, proponendo nuove missioni, nuove animazioni e un nuovo sistema di combattimento.

Vedremo poi come tutto questo si legherà alla trama e alle varie opzioni offerte dal gioco. Quel che è certo è che Assassin's Creed Unity è un titolo che ce la mette tutta per stupirci, ancora una volta.

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Assassin's Creed: Unity

PS4, Xbox One, PC

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Lorenzo Fantoni

Contributor

Dentro un rugbista di 110kg dedito agli stravizi, batte il cuore di nerd vecchio stampo con lo sguardo perennemente abbronzato da uno schermo, anche d'estate.

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