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End of Nations non viene cancellato, ma passa da Petroglyph a Trion

"Lo sviluppo del gioco procede a pieno regime".

L'RTS online End of Nations non è stato mandato dallo sfasciacarrozze, nonostante il suo sviluppatore, Petroglyph, stia navigando in acque bruttissime.

La sua salvezza è stata resa possibile dal fatto che lo sviluppo del titolo è passato di mano, da Petroglyph al suo publisher, nonché creatore di Rift, Trion.

Il Community manager Myll Erik l'ha spiegata così sul forum del gioco:

"Ciao a tutti, vorrei darvi nuove informazioni riguardanti End of Nations e farvi sapere che lo sviluppo del gioco procede a tutta velocità".

"Alla luce del recente slittamento della open beta di End of Nations, vogliamo farvi sapere che abbiamo lavorato duramente per portare il titolo al livello qualitativo che merita. Siamo totalmente focalizzati sul consegnare una prodotto che sia all'altissimo standard che sappiamo di poter raggiunger, e non vediamo l'ora di potervi accogliere nella fase di test, che è fondamentale per il risultato finale".

"Mentre End of Nations sta raggiungendo ufficialmente la sua fase di pre-lancio, abbiamo definitivamente spostato lo sviluppo nelle mani di Trion Worlds, e completeremo il titolo internamente".

Petroglyph è attualmente concentrata sullo sviluppo di Battle for Graxia, titolo alla League of Legends, che recentemente è entrato in fase open beta. Come i recenti licenziamenti, e la perdita di End of Nations, condizioneranno la compagnia a lungo termine è ancora tutto da scoprire.

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Lorenzo Fantoni

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Dentro un rugbista di 110kg dedito agli stravizi, batte il cuore di nerd vecchio stampo con lo sguardo perennemente abbronzato da uno schermo, anche d'estate.

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