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Enslaved: Odyssey to the West

Un ultimo hands-on prima della recensione!

In una, in particolare, abbiamo dovuto scortare Trip attraverso un immenso campo minato, disseminato di ordigni di cui solo Monkey, attraverso la fascia, era in grado di individuare la posizione.

In questa fase abbiamo dovuto alternare momenti in cui trasportavamo sulle spalle l'esile ragazza, ad altri in cui ci arrampicavamo da soli per raggiungere zone specifiche delle ambientazioni, in modo da aprire la strada a Trip e permetterle di raggiungerci.

È stato proprio in questi frangenti che ci siamo resi conto di quanto sia migliorata, rispetto alla build precedente, l'IA della fanciulla. Mentre prima il personaggio femminile di Enslaved era un vero e proprio peso morto, a cui bisognava dire perfino quando fare due metri di strada per raggiungere Monkey, ora le sue reazioni sono più dinamiche, al punto da rendere l'esperienza decisamente più godibile.

In una delle scene più avanzate, nei panni di Monkey abbiamo dovuto circumnavigare un ambiente estremamente vasto muovendoci da un cartello all'altro e saltando sulle carcasse arrugginite di auto, pullman e camion, per evitare di passare nel vasto campo minato.

La mimica dei personaggi è sempre ad altissimi livelli qualitativi. Seguire gli sviluppi della trama con protagonisti tanto espressivi sarà un vero piacere.

L'obiettivo ultimo di questa lunga scampagnata era il raggiungimento di una torretta fissa, da sfruttare per liberarsi di un gran numero di robot di guardia e aprire la strada a Trip. Naturalmente durante l'intera traversata abbiamo dovuto ricorrere frequentemente alla collaborazione di Trip, che poteva attirare su di sé il fuoco nemico permettendo a Monkey di muoversi senza temere di essere abbattuto.

Un altro frammento dell'avventura ci ha visti impegnati in uno scontro selvaggio con un enorme robot demolitore, di cui ci siamo dovuti liberare sfruttando l'astuzia e interagendo con alcuni elementi dell'ambientazione. In questa occasione, in particolare, abbiamo usato per la prima volta l'attacco al plasma del bastone di Monkey, che permette di sparare (per un numero limitato di volte, visto che richiede delle munizioni specifiche) devastanti colpi a distanza, utili per colpire bersagli lontani o per mirare con precisione i punti deboli di determinate creature.

Un'altra scena del gioco, invece, poteva essere affrontata con un approccio stealth, con Monkey che doveva raggiungere un punto del livello assicurandosi di non attraversare il campo di attivazione dei numerosi robot in stand-by nella zona (il successo dell'operazione ci ha perfino premiati con un trofeo/obiettivo).

La nostra lunga sessione di gioco ci ha permesso di scoprire diversi dettagli legati alla trama, che promette di avere sviluppi inattesi e particolarmente interessanti, ma per parlare di questi elementi è meglio aspettare fino alla recensione. Non vorremmo rovinarvi la sorpresa, oltretutto con informazioni ancora incomplete!

In alcune occasioni è necessario lanciare Trip oltre voragini che non sarebbe in grado di superare con un salto.

Possiamo dirvi qualcosa, però, riguardo all'uso delle fantomatiche sfere rosse che si possono trovare sparse per i livelli: ogni sfera fornisce dei punti da spendere per potenziare l'equipaggiamento di Monkey, sbloccando nuovi attacchi e migliorando le singole abilità. Approfondiremo il discorso nell'imminente recensione...

Dal punto di vista tecnico il gioco presenta ancora qualche problema di troppo: i cali di frame rate segnalati qualche mese fa da Stefano ci sono ancora, così come l'eccessivo nervosismo del sistema di controllo. I programmatori non hanno dato a Monkey la possibilità di camminare lentamente, dotandolo unicamente di una corsa veloce e piuttosto frenetica. Questo elemento, accompagnato da una telecamera fin troppo nervosa, potrebbe rivelarsi un problema di una certa entità nel gioco completo.

Non manca molto all'uscita di Enslaved nei negozi: il gioco sembrerebbe davvero promettente e ricco di spunti interessanti ma, allo stato attuale, ha ancora bisogno di qualche ritocco dal punto di vista tecnico, sempre che ci sia ancora il tempo di apportarlo.

Ci rivediamo tra poco su queste pagine per la recensione dettagliata dell'ultima fatica del team Ninja Theory.

Enslaved: Odyssey to the West sarà in vendita per Xbox 360 e PS3 a partire dal 5 ottobre..