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Eurogamer regala 1000 chiavi per District 187: Sin Streets

Volete dare un'occhiata a questo sparatutto? Accomodatevi!

Il mercato degli sparatutto multigiocatore free to play è sicuramente uno dei più affollati in senso assoluto, al punto che spesso diventa veramente difficile orientarsi in termini qualitativi tra cosa vale veramente la pena di giocare e cosa no.

A partire dal prossimo inverno, un nuovo concorrente entrerà nell'arena degli sparatutto free to play. Si tratta del coreano District 187: Sin Streets, una variante sul tema dell'ultimo Ghost Recon, Bullet Run e decine di cloni che raccolgono milioni di giocatori intenzionati a partecipare a sparatorie online di una certa intensità senza cacciare nemmeno un soldo.

Certo, l'arrivo di un peso massimo del calibro di Team Fortress 2 ha nettamente cambiato le carte in tavola ma questo non significa che, dall'altra parte del continente asiatico, gli inventori di questo modello di business abbiano intenzione di mollare il colpo.

Le sparatorie sono piuttosto tirate e il tasso di mortalità altrettanto elevato.

Ed è esattamente il caso di questo District 187: Sin Streets. Si tratta della rievocazione di un futuro ultraviolento dove la moneta di scambio di un'economia a pezzi è la legge del più forte (e il calibro delle armi).

Senza nemmeno troppi fronzoli si viene gettati nella mischia di una gang war in cui i giocatori si scontrano per accumulare esperienza e garantire la crescita del proprio alter ego virtuale. L'armeria è talmente fornita che si spazia dai coltelli, alle mazze, alle pistole, passando per mitragliette fucili e lanciarazzi.

Molti di voi staranno già pensando che per progredire e rimanere al livello degli avversari dovranno cacciare sonante moneta, e invece pare proprio di no; il download e l'installazione sono completamente gratuiti così come l'accesso ai server di gioco e la progressione del proprio personaggio.

Nessuna arma o abilità presente nel gioco viene acquistata con denaro reale: stando a quanto abbiamo avuto modo di vedere, ogni upgrade, attachment o abilità sarà disponibile non con denaro reale, ma solo investendo i punti esperienza accumulati giocando nel modo migliore possibile.

Il pannello di gestione del personaggio, con armi e caratteristiche di base. Gangsta contro SWAT è il tema principale di questo FPS.

Per il momento, l'unico denaro richiesto al giocatore riguarderà gli eventuali abbellimenti cosmetici al personaggio o alle armi, ma nulla che vada a impattare realmente le potenzialità offensive e difensive. L'unica eccezione a questa regola è la possibilità di acquistare pacchetti di accelerazione della velocità di accumulo dell'esperienza, per livellare più rapidamente. Nulla che non si possa ottenere con qualche pomeriggio di gioco supplementare, se proprio vi fate cogliere dal veleno dell'XP a tutti i costi.

Ovviamente queste sono solo le prime impressioni su quello che potrebbe essere il prodotto finito: giocando abbiamo notato un sistema di gestione delle gilde piuttosto raffinato che favorisce le sparatorie di gruppo e permette a più giocatori di organizzare le gang in modo oculato in base alle armi a disposizione. Anche esteticamente, siamo su un livello discreto per un titolo gratuito, quindi un giro di prova questo District 187: Sin Streets lo merita sicuramente.

Se anche voi volete provare tutto questo, non resta che farvi sotto: direttamente dagli sviluppatori abbiamo ricevuto infatti 1000 key per la closed beta che terminerà il prossimo 8 ottobre per tramutarsi poi in una open beta.

Per farne vostra una non dovete far altro che seguire le istruzioni qui di seguito: noi vi diamo appuntamento sui server che, per quanto coreani, non pingano poi così male…

SCARICA QUI LA TUA CHIAVE PER LA BETA DI DISTRICT 187: SIN STREET

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A proposito dell'autore
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Matteo Lorenzetti

Contributor

Dopo dieci anni di The Games Machine, approda finalmente alla redazione di Eurogamer.it. Onnivoro per quanto riguarda i generi, predilige sparatutto, giochi di guida ed RTS.

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