Skip to main content
Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

EVE Online: un MMO da scoprire

Il veterano, il niubbo e lo spazio infinito.

Apocrypha, l'espansione di EVE Online lanciata la scorsa settimana che recensiremo tra qualche giorno, ha implementato una serie di radicali cambiamenti nel bellissimo MMO ad ambientazione spaziale creato da CCP. Cambiamenti che investono l'intero gameplay, sotto tanti punti di vista. Molte le novità che spaziano da nuovi settori ancora inesplorati della mappa di gioco a nuove tecnologie disponibili, fino a una serie di epiche missioni, come il Senior Designer Noah Ward, ha spiegato ai nostri colleghi inglesi nell'intervista pubblicata lunedì. Insieme all'espansione giunge anche uno sforzo importante per aprire il titolo notoriamente complesso a una nuova audience. Il tutto grazie all'intervento di Atari, determinata a lanciare una versione pacchettizzata del titolo finora semplicemebre scaricabile.

Ecco giunto quindi il momento per chi prima era troppo intimorito dalla complessità del gioco, per fare un salto, finalmente, nell'universo di New Eden. Abbiamo esaminato la questione dividendo il problema in due parti: nella prima, il veterano Alessandro Marchetti spiega cosa è cambiato e propone una sua prospettiva sull'effetto delle nuove dinamiche, mentre nella seconda, io, il novizio di turno, racconto i miei primi timidi passetti in EVE.

Il veterano

L'approccio ad EVE Online può essere difficile, addirittura intimidatorio. Affidato alla New Player Experience, un lungo tutorial cui CCP ha dedicato molto tempo e addirittura un team di sviluppo specializzato, i primi passi appaiono ora più "delicati" e meno complessi.

Il processo di creazione del personaggio di EVE rimane uno dei più semplici in corcolazione, anche se è corretto affermare che la la scelta della "foto di riconoscimento" del personaggio stesso sta cominciando a mostrare la sua età e che una soluzione al passo coi tempi sarebbe stata decisamente benvenuta. Fortunatamente il resto delle informazioni sono state oggetto di revisione ormai diverso tempo fa e la spiegazione della razza, la fazione e le varie specializzazioni ora sono molto più vicine a come il vostro personaggio si comporterà in game. Una delle particolarità di EVE è che non esistono classi in senso stretto, ma i boost al sistema di creazione del personaggio (e la progressione delle varie skill che è stata accelerata), significa che sarete decisamente più vicini all'archetipo che avete scelto e che lo raggiungerete più in fretta rispetto al passato.

EVE utilizza un sistema si skill training che si affida al tempo e non ai livelli, riuscendo a far capire meglio al giocatore qual'è la skill che necessita di essere sviluppata per far evolvere il personaggio. Come detto, i nuovi giocatori potranno contare su una sorta di accelleratore per lo sviluppo delle loro abilità, un aiuto che concorre a rendere il processo di selezione di una skill dopo l'altra molto più dolce.

L'interno di una stazione spaziale

Anche la gestione del tempo appare molto più semplice: non sarete più costretti a loggarvi al gioco durante l'orario di ufficio per dare ordini al vostro alter ego, ma potrete contare su cicli di allenamento e sviluppo della durata di 24 ore. Ovviamente non è il massimo per chi ha passato mesi a pianificare e allenare il proprio personaggio, ma è certamente un'opzione che facilita la vita a chi ha appena cominciato. Creare una struttura di skill sulla base delle 24 ore significa che, lasciando lavorare il gioco tutta la notte e riprendendo la mattina successiva, vi ritroverete con l'abilità di governare una nuova classe di astronavi e di causare più danni quando passerete ai cannoni.

Malgrado l'esperienza iniziale sia stata ammorbidita, in realtà ben poco è cambiato e potrà anche sembrare strano creare il proprio personaggio alla stazione spaziale per poi essere immediatamente sparati nel vuoto cosmico e cominciare il tutorial vero e proprio. Una volta tra le stelle, comunque, le cose cominciano a diventare più comprensibili. Le missioni scorrono in modo lineare e coprono un arco variegato di operatività: dalla navigazione base dello spazio agli spostamenti, dall'acquisizione di bottino al combattimento fino ai viaggi veri e propri, le meccaniche di base del titolo vengono sviscerate rapidamente in modo che la maggior parte dei giocatori possa darsi da fare quasi subito e capire come portare a termine con successo i vari compiti affidati dai vari agenti, personaggi non giocanti.

Queste missioni appaiono più definite e raffinate che in passato e comprendono il passaggio in varie attività (oltre che la divisione tra carriera industriale e militare). Si tratta di un'evoluzione cruciale, perchè la specializzazione, all'inizio dell'esperienza in EVE, rappresenta davvero moltissimo: meglio vi specializzerete in un area specifica, più diventerete abili a far soldi e, lo sanno tutti, i soldi fanno girare la galassia oltre a, quando non ci sono, qualcos'altro...

Naturalmente potrete cambiare rapidamente carriera e state certi che, prima o poi, finirete per farlo. Un nuovo sistema di "rispetto" vi consentirà di alterare le vostre statistiche (gli attributi che definiscono la velocità con la quale potrete sviluppare alcune delle vostre skill) e si tratta di un sistema che può esser utilizzato per sviluppare con successo, e molto in fretta, alcune abilità. Va certamente citato il fatto che per raggiungere una velocità ottimale di allenamento delle abilità (ma anche uno certo grado di noia), impiegare una settimana nello sviluppo della memoria può tornare estremamente utile. Non si tratta di qualcosa che avviene nel breve periodo, ma se giocate le fasi iniziali con molta pazienza, nel giro di tre mesi vi ritroverete con ricompense considerevoli in termini di velocità di apprendimento delle nuove abilità.