Se clicchi sul link ed completi l'acquisto potremmo ricevere una commissione. Leggi la nostra policy editoriale.

Evil Genius 2 World Domination Recensione: Quant'è bello essere i cattivi!

Non la solita conquista del mondo.

Quanti di noi hanno sempre sognato di conquistare il mondo? Evil Genius 2: World Domination, sviluppato e pubblicato da Rebellion, risponde a questa nostra domanda mettendoci nei panni di quattro super cattivi usciti direttamente fuori dall'immaginario pop.

Seguito di Evil Genius, pubblicato nel lontanissimo 2004, questa nuova opera uscita il marzo scorso per PC arriva anche su console, pronta a farsi apprezzare dai giocatori che prediligono il pad invece della tastiera.

Nella nostra recensione della versione PC abbiamo parlato dei punti di forza del nuovo titolo, sottolineando quanto la gestione della base e degli sgherri sia importante per arrivare a mettere le mani sull'intero globo.

Evil Genius 2: World Domination, infatti, non apporta delle modifiche a questa versione per PlayStation e Xbox, limitandosi a offrire degli oggetti bonus a chiunque lo abbia preordinato come la Fontana della Giovinezza, l'Aurora Borealis e l'immancabile cavallo di Troia. Ma procediamo con ordine.

Cover image for YouTube videoEvil Genius 2: World Domination - Reveal Trailer

Prima di buttarci a capofitto nella conquista del mondo, non ci rimane che scegliere chi vogliamo impersonare. Come accennavamo ci sono quattro personaggi uno più cattivo dell'altro, scritti magistralmente e curati in ogni particolare.

Il primo è Maximilian, che ci ha ricordato Gru di Cattivissimo Me; il secondo è Ivan il Rosso, l'archetipo del sovietico tutto muscoli e poco cervello; il terzo è Emma, una ex spia che s'è abbandonata al Lato Oscuro, mentre il quarto è Zalika, una folle scienziata tanto geniale quanto pericolosa.

Sono personaggi con differenti peculiarità e caratteristiche: Ivan infatti dispone di guardie forti e coriacee, mentre Maximilian può contare su risorse infinite. Il percorso di Zalika è invece differente: con lei possiamo garantirci ricerche scientifiche veloci e tanti altri bonus.

E che dire di Emma, il personaggio più interessante di questo malvagio quartetto? La sua rete di spie è inflessibile e brutale, in grado di catturare chiunque entri nel suo covo senza essere invitato per merito delle sue abilità, apprese nell'arco di un'intera vita.

Maximilian è un personaggio abietto, narcisista, privo di umanità e comprensione. Ma ha anche dei difetti!

Superato un lungo tutorial dove la gestione della base rappresenta il fulcro, cominciamo a muovere i primi passi in un mondo di gioco curato e ispirato alle tipiche pellicole cinematografiche del genere spy story. Noi abbiamo impersonato Maximilian, approfittando delle sue finanze per edificare una base aggiornata e pronta ad accogliere i curiosi come si conviene a dei ficcanaso.

Una volta costruito il caveau, che contiene i nostri sudati risparmi, non ci resta che posizionare degli armadietti nelle stanze dei servitori per incrementare il loro numero, costruendo dei generatori per alimentare delle strumentazioni imprescindibili per il nostro quartier generale. Stiamo parlando di trappole, di celle per i prigionieri, di un laboratorio di ricerca per gli scienziati e di una palestra per tenere in forma le nostre guardie.

È vitale dove collochiamo le costruzioni più delicate e i vari dispositivi. Il caveau, per esempio, è meglio posizionarlo in un luogo estremo, lontano dagli occhi indiscreti di qualche agente nemico.

Il miglior modo per proteggere i nostri interessi, infatti, è quello di costruire trappole elettrificate, delle prigioni e una sedia da interrogatorio nei luoghi migliori, come in prossimità di una postazione di guardia occupata da uno dei nostri energumeni.

Allenare le guardie è fondamentale per proteggere la base al meglio.

Queste meccaniche si ricollegano alle ricerche che svolgiamo, decisamente care all'inizio a causa dei pochi introiti di cui disponiamo, fondamentali per la nostra progressione, che avviene lentamente conducendo a risultati incoraggianti.

Spendere è facile, certo, ma è guadagnare dalle nostre malefatte a essere difficile, specie se abbiamo qualche pezzo grosso della legalità alle calcagna. Una volta connessa la rete criminale ai computer del centro di comando, scopriamo una Terra suddivisa in macro aree colorate con delle strutture da conquistare.

Inviando i nostri accoliti alla ricerca di uno strumento o di qualcuno che possa far crescere la nostra base, ci interfacciamo a una mappa globale limitata a causa di un'impronta strategica accessibile e poco ispirata rispetto a tutte le altre buonissime trovate all'interno del prodotto.

Non spendiamo soltanto denaro ma anche uomini, che devono essere sostituiti per affrontare al meglio certe situazioni. Diventa vitale impiegare le abilità dei quattro protagonisti per incitare i lavoratori a dare il loro meglio. Avanzando nel corso dell'avventura, possiamo contare sull'aiuto di un braccio destro.

Gli scienziati sono importanti per il progresso tecnologico.

Le nostre azioni sono sotto gli occhi della giustizia mondiale, che non vuole proprio lasciarci sciogliere l'Alaska né farci rapire la famiglia reale britannica in santa pace, uno dei reali obiettivi delle nostre malefatte per chiedere un riscatto a qualche principe che s'è allontanato dalle dinamiche di corte a causa di qualche screzio.

Alle volte svolgiamo delle missioni principali di cui cambiano l'esito in base al personaggio scelto, e in tante altre ci dilettiamo tra quest secondarie divertenti in cui guadagniamo ulteriori profitti. Una buona economia, infatti, è fondamentale per la nostra crescita: non serve sperperare inutilmente il denaro per una botola con uno squalo se si va in rosso dopo aver posizionato una telecamera.

La struttura ludica offre un gameplay leggero e piacevole, semplice e divertente, per nulla inaccessibile ai neofiti. L'opera dei Rebellion supera le cinquanta ore di gioco, una buona notizia per chiunque stia cercando un gestionale godibile e sfaccettato.

Ulteriori complimenti vanno alla direzione artistica e allo stile cartoon dell'opera, che ci permettono di immortalare i momenti più iconici con la modalità foto, ormai presente in quasi tutti i videogiochi. E come non parlare delle composizioni musicali? Le sinfonie che ci accompagnano nel corso della nostra conquista del mondo spaziano da classici temi spy story a suoni più decisi alla 007.

Un'immagine dall'alto della nostra base.

Abbiamo giocato Evil Genius 2: World Domination su Series X/S. Pad alla mano, il prodotto risulta godibile e comodo anche per merito di caricamenti rapidi che ci buttano nel bel mezzo dell'azione e di una scelta di tasti scrupolosa e attenta quando dobbiamo compiere più azioni allo stesso momento. L'interfaccia ci permette di avere tutto sotto controllo, dandoci modo di aprire le finestre relative alle nostre necessità con rapidità.

Avvicinando oppure allontanando la visuale, abbiamo la possibilità di seguire i nostri sgherri per l'intera base. Il porting è promosso come il resto del gioco, che lo scorso marzo avevamo premiato con lo stesso voto positivo che vedete poco più in basso.

In definitiva, Evil Genius 2: World Domination è un videogioco appagante e piacevole, che propone ore sconfinate di divertimento. Complici una marcata libertà d'azione e un sistema di progressione dell'intera base appagante e vivace che si miscela adeguatamente alle unità presenti, la produzione risulta valida per gli appassionanti quanto per i neofiti alla ricerca di un'esperienza fuori dagli schemi.

E considerato il suo inserimento nel catalogo del Game Pass, potrebbe essere un'occasione ghiotta per gli utenti Xbox di provarla senza spendere i 39,99 euro necessari per farla propria, che rimane un prezzo vantaggioso. Se state cercando un videogioco che assecondi la vostra malvagità, Evil Genius 2 può fare certamente al caso vostro.

8 / 10

Sign in and unlock a world of features

Get access to commenting, newsletters, and more!

Scopri come lavoriamo alle recensioni leggendo la nostra review policy.

In this article

Evil Genius 2

PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X/S, PC

Related topics
A proposito dell'autore
Avatar di Nicholas Mercurio

Nicholas Mercurio

Contributor

Classe '95, Nicholas ama i videogiochi difficili e gli RPG, non disdegna gli indie e fa incetta di titoli ogni volta che può, per riempire la sua preziosa collezione. Uno scapestrato, in tutto e per tutto.

Commenti