Football Manager 2011

Complessivamente infatti la cura e la qualità complessiva del titolo emergono partita dopo partita, grazie a un numero spropositato di variabili tecniche su cui finalmente è possibile interagire in modo proattivo e che rendono l'esperienza di gioco quanto mai appassionante: allenamenti personalizzati, tattiche da impostare, riunioni con il proprio staff da imbastire, ogni cosa concorre a farvi sentire davvero protagonisti e padroni del proprio futuro.

L'impressione pertanto è che si sia voluto dare maggior peso all'importanza delle decisioni che vengono impartite durante le fasi di preparazione di una partita o, ancora meglio, all'interno di un match, dando la possibilità di decidere atteggiamento e impostazione di ogni singolo giocatore così come di tutta la squadra: ad esempio, una volta passati in vantaggio si può dire ai propri ragazzi di giocare di rimessa, così che difficilmente vi capiterà come in passato di prendere goal in contropiede.

A seconda dell'andamento della vostra stagione incontrerete poi un'altra grande novità di FM 2011, ovvero il sistema di reputazione.

Se riuscirete a inanellare vittorie su vittorie, la vostra fama così come quella della vostra squadra crescerà infatti in maniera proporzionale, permettendovi di cogliere obiettivi di mercato fino a qualche mese prima realisticamente irraggiungibili. Credete di essere i nuovi Mourinho? Dimostratelo!

Cambiando argomento, uno degli aspetti da sempre più deboli della serie è quando si passa dalla teoria alla pratica, ovvero la rappresentazione visiva della partita. Ora, fermo restando che aspettarsi una resa grafica simile a quelle messe in campo da titoli dedicati come PES o Fifa è verosimilmente una pazzia, non abbiamo riscontrato a dire il vero grossi miglioramenti.

A fronte di un lavoro di perfezionamento delle animazioni e dello sviluppo delle azioni virtuali, la parte "visiva" risulta abbastanza scarna, ricordando più i simulatori di fine anni novanta che un gioco calcistico di questa generazione; fortunatamente il numero di situazioni durante il match risulta più vario rispetto al passato, cosa che va impattare direttamente con il mondo della rete.

Grande enfasi infatti è stata data alla connessione con il regno dei social network, essendo prevista la possibilità di condividere su YouTube i migliori goal del proprio team oppure di tweetare i vostri successi e i risultati sbloccati durante la vostra carriera: considerando che una delle primizie per chi si considera un allenatore doc è quella di potersi vantare dei propri risultati, direi che sotto questo punto di vista siamo sulla giusta strada.

Quasi nulli invece gli effetti audio per un titolo che in effetti non deve la sua fama a questo fattore; probabilmente in fase di produzione credo che qualcosa verrà comunque fatto, visto che attualmente il deserto acustico a cui abbiamo assistito rischia di essere quasi mortificante.

Non ci resta quindi che attendere la versione definitiva del gioco, anche se l'imminente uscita del titolo rende difficile sperare che vengano limati quei pochi difetti riscontrati in sede di anteprima. Se infatti il team inglese riuscirà a rendere più vario o perlomeno meglio calibrato il campionario di situazioni presenti quando si effettuano conversazioni o trattative in tempo reale, allora verosimilmente ci troveremo di fronte alla migliore iterazione della serie da diversi anni a questa parte.

In alternativa ci troveremo comunque di fronte a un signor prodotto che però forse faticherà più del previsto per avere la meglio dei propri concorrenti in questa stagione: il risultato al fischio finale!