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For Honor, multiplayer cappa e spada - prova

Ubisoft porta il multiplayer nel medioevo.

Los Angeles - Durante l'E3 2015 Ubisoft non ha portato solo il nuovo capitolo dei suoi celebri e vendutissimi marchi, ma anche qualche novità piuttosto interessante. Tra queste ultime non possiamo che annoverare For Honor, un interessante gioco mutiplayer 4vs4 basato sui combattimenti cappa e spada.

L'idea alla base del progetto potrebbe sembrare simile a quella di Chivalry Medieval Warfare, ma in realtà il gioco di Ubisoft pone maggiormente l'enfasi sui duelli individuali, grazie ad un interessante sistema di combattimento.

Scegliendo di utilizzare un'inquadratura in terza persona, gli sviluppatori hanno potuto sviluppare un sistema di mosse e contromosse basato su tre posizioni: destra, sinistra e in alto. Con la leva analogica sinistra controllerete il movimento del vostro guerriero, mentre con quella destra indirizzerete i suoi fendenti o la posizione della sua guardia.

I soldati sono tutti massicci e ben caratterizzati.

Lo schema dei comandi è completato con i tasti dorsali destri deputati al fendente leggero e quello pensate, e il grilletto sinistro fondamentale per entrare in modalità guardia. Infine il tasto quadrato serve per spezzare la posizione difensiva dell'avversario e i tasti direzionali sono abbinati ai poteri speciali, delle scorestreak, che guadagnerete facendo bene in partita.

Durante le fasi normali di gioco, nelle quali percorrerete le mappe per raggiungere i punti di controllo falcidiando tutti i soldati semplici che incrocerete, il vostro compito sarà piuttosto semplice.

Molto diverso è quando incontrerete un altro giocatore, dato che in questo caso partirà una vera e propria singolar tenzone. Il fendente avversario, infatti, sarà anticipato da una freccia che indica dove verrà assestato il colpo, in modo da consentirvi di pararlo, spostando la leva analogia destra nella direzione corrispondente.

Se il colpo andrà a segno ci sarà spazio per una breve combo, in caso contrario entrambi i duellanti si troveranno nuovamente in una situazione di stallo. La sensazione di tensione in questo momenti è alta e vincere un duello è sempre piuttosto elettrizzante.

Solo che in un campo di battaglia non sarete mai soli e potrebbe capitare di venire attaccati, o attaccare, due avversari contemporaneamente. In questo caso la situazione di complicherà molto e solo i guerrieri più abili, o quelli più lesti a scappare, porteranno a casa la pellaccia.

In caso di difficoltà di potranno richiamare alcuni poteri che fanno il verso alle scorestreak di Call of Duty che però potranno dare una mano in battaglia. Per esempio, infatti, potrete chiedere che venga sparata un proiettile di una catapulta sul campo di battaglia, eliminando tutti coloro che si trovano nel suo raggio di esplosione.

Al termine della partita, in base alla prestazione, verrete premiati con nuovi oggetti da sbloccare e perk, elemento che ci fa immaginare come nella versione completa del codice ci sarà un sistema di crescita e personalizzazione dei personaggi simile a quello dei classici sparatutto online.

La modalità di gioco presentata era una versione medievale di conquista, con tre postazioni da catturare e difendere per fare in modo di esaurire velocemente i rientri avversari. L'unica differenza è che mantenendo tutte le postazioni sotto il proprio controllo si bloccherà il respawn dei nemici. Se questi, con l'ultima vita a disposizione, riusciranno a conquistare una zona di controllo, sbloccheranno nuovamente le rinascite, in caso contrario faranno terminare la partita prima del tempo.

Ci saranno tre modi di attaccare.

In un contesto come quello della fiera, nel quale si hanno pochi minuti per imparare a conoscere un gioco e si viene buttati nel bel mezzo, For Honor dà il suo meglio. Il gioco di Ubisoft è spettacolare da vedere e divertente da giocare e riesce in pochi minuti a mostrare diverse qualità. Siamo però curiosi di vederlo in azione con più calma, per imparare a conoscere meglio la profondità del sistema di combattimento e la complessità delle modalità di gioco.

Al momento abbiamo un prodotto con del potenziale, piuttosto bello da vedere, con armi ed armature molto dettagliate e un framerate piuttosto solido, che speriamo sia la base per qualcosa di più concreto e ad ampio respiro.

Ci saranno, infatti, altre due classi da scoprire e tutto il sistema di perk e esperienza da provare. Ma da qui al 2016, quando il gioco arriverà nei negozi, avremo modo di approfondire maggiormente la conoscenza con il gioco.